Basket
Fortitudo sempre in controllo: Brindisi superata 77-65
La Fortitudo si regala due punti preziosissimi superando la Brindisi dell’ex Ogden al PalaDozza, controllando il risultato per 40 minuti. Prestazione superlativa di Fantinelli: record personale in carriera con 16 assist.
FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA 77 – 65 VALTUR BRINDISI (20-11, 21-22, 17-15, 19-17)
Fortitudo Flats Service Bologna: Deshawn Freeman 15, Riccardo Bolpin 13, Fabio Mian 13, Alessandro Panni 11, Pietro Aradori 9, Leonardo Battistini 6, Kenny Gabriel 5, Matteo Fantinelli 5, Federico Ferrucci morandi 0, Nicola Giordano 0, Lorenzo Bonfiglioli 0. All. Caja.
Valtur Brindisi: Bryon Allen 23, Mark Ogden 12, Andrea Calzavara 9, Todor Radonjic 7, Tommaso Laquintana 6, Giovanni Vildera 4, Gianmarco Arletti 2, Edoardo Del cadia 2, Tommaso Fantoma 0, Kevin Ndzie 0. All. Bucchi.
Arbitri: Marco Attard, Costa, Grappasonno
La Fortitudo si regala, a tre giorni da Natale, due punti preziosissimi superando Brindisi al PalaDozza. Partita sempre in controllo da parte dei padroni di casa, mai in svantaggio dal primo minuto e costanti nel tenere a distanza gli ospiti nel corso dei 40 minuti. Prestazione superlativa di Fantinelli, che raggiunge il suo record personale di assist in carriera in una partita (16).
La cronaca di Fortitudo-Brindisi
Quintetti iniziali:
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman.
Valtur Brindisi: Allen, Calzavara, Ogden, Fantoma, Vildera.
Alle spalle una vittoria fondamentale contro Forlì, la Fortitudo Flats Service si avvicina al Natale cercando di regalarsi altri due punti e proseguire la striscia positiva. Appuntamento da cerchietto rosso sul calendario a inizio stagione: i biancoblu di Caja affrontano la Valtur Brindisi di Bucchi, reduce da due vittorie consecutive e in netta risalita della classifica dopo un inizio complicato di campionato, in un PalaDozza tutto esaurito. Seconda partita consecutiva della Effe (oltre che ultima del 2024) in casa, prima di andare in trasferta a Pesaro per l’ultima partita dell’anno solare. Per la formazione pugliese torna l’ex di turno Ogden dopo quasi due mesi di stop. A inizio match il giocatore ospite Vildera sarà premiato con il premio Fair Play Gustavo Tolotti di LNP.
Primo quarto di Fortitudo-Brindisi
Il capitano della Valtur Laquintana parte dalla panchina, dal primo minuto invece Fantinelli per la Fortitudo. Primo possesso della partita di Brindisi, ed è Ogden a prendersi il primo tiro da tre, apparendo però ancora arrugginito. Mian sblocca quindi il risultato con tre punti dall’arco, ma per entrambe le squadre i primi due minuti di gioco mostrano un avvio lento e grande nervosismo.
Errori, palle perse continue in avvio e canestri stregati, finchè si susseguono tre canestri consecutivi: prima Bolpin, dall’altra parte Allen, e poi Aradori. Nei primi 4 minuti di gioco le squadre vanno a segno solamente dall’arco, poi sull’asse Fantinelli-Freeman si sblocca anche l’americano, a segno dal pitturato. Parziale a metà partita di +8 per i padroni di casa, con gli ospiti in grande difficoltà offensiva, situazione che costringe Bucchi a chiamare time-out.
Ritmi bassi e attacchi prevedibili
Allen prova a tenere a galla gli ospiti, ma con Gabriel la Effe torna ad andare a segno da tre toccando solo la retina e il divario rimane vicino alla doppia cifra. Il primo canestro dopo diversi mesi di stop di Ogden arriva al PalaDozza dopo 5 minuti e mezzo: l’americano si sblocca con un buon posizionamento dalla media. L’altissima pressione difensiva della Fortitudo sul perimetro fin qui vale un netto vantaggio, con Brindisi in netta difficoltà a trovare la via del canestro se non a cronometro fermo.
La classe di Allen però è fondamentale per restare a contatto: da -9 la squadra di Bucchi accorcia momentaneamente sul -5. La velocità in contropiede della squadra di coach Caja però non permette ai pugliesi di rientrare nel punteggio: i due statunitensi biancoblu vanno a segno raggiungendo dopo un rimbalzo il ferro avversario. Ritmi freddi e attacchi molto prevedibili da parte di entrambe le squadre in questa frazione, che si chiude con la tripla di Panni e il conseguente +9 della Effe: 20-11.
Secondo quarto
Agli errori dall’arco da parte di Brindisi rispondono i tanti tentativi a vuoto di Gabriel da dentro l’area. La formazione pugliese prova ad eseguire canestri con pazienza, senza accelerare nella manovra, ma la Effe rispedisce indietro i tentativi avversari di rientrare, in particolare con Mian e Battistini (quest’ultimo con un magnifico gioco da 4). L’impronta di coach Bucchi si vede però dall’altro lato con una splendida azione ospite: la Valtur torna in uno svantaggio inferiore alla doppia cifra. Per i padroni di casa, invece, Fantinelli guida una manovra in crescita dei biancoblu, e spesso approfitta dei regali della difesa pugliese.
Tante forzature e tentativi di rimonta ospite
La squadra di coach Bucchi esagera nelle forzature e non riesce a trovare continuità offensiv, sbagliando spesso e stagnando il proprio score per diversi minuti. Il terzo fallo di Mian, richiamato in panchina da Caja, sembra donare coraggio agli ospiti. Dopo la tripla di Aradori, che spedisce sul -14 gli ospiti Bucchi chiama time-out. Al rientro è subito ottima la risposta di capitan Laquintana, che segna due canestri consecutivi in transizione. A due minuti dal termine, Brindisi alza il ritmo difensivo e la Fortitudo rimane bloccata, dando il via ai tentativi di rimonta ospite.
In poche azioni, sull’asse Laquintana-Allen gli ospiti realizzano 11 a 1 di parziale: Brindisi torna sotto di soli 4 punti, rimettendo nuovamente il risultato in bilico e sostanziale equilibrio. Dall’altro lato Panni segna da tre, divenendo decisivo nel momento più importante del match fin qui. Tuttavia, Brindisi è viva e lotta molto meglio della Effe a rimbalzo, soprattutto offensivamente, ma difensivamente è deconcentrata e lascia enormi spazi agli avversari, compresa la nuova tripla di Panni sulla sirena. La Fortitudo controlla quindi un primo tempo, conducendo all’intervallo 41.33, dopo essere stata sempre in vantaggio nonostante qualche rischio e forzatura di troppo.
Terzo quarto di Fortitudo–Brindisi
Al rientro dall’intervallo lungo è il solito Allen a cercare il tiro con soluzioni individuali, ma è Ogden a scaldare i motori con un ottimo step-back dalla media distanza. Poco dopo però, sbaglia un canestro semplicissimo da sotto canestro e Freeman ne punisce la sufficienza dall’altro lato, sempre dal pitturato. La Fortitudo prova ad aumentare il giropalla in attacco, cercando però forzature che non vengono premiate dal canestro. Brindisi invece alza tantissimo l’intensità della sua difesa, mentre in attacco con Laquintana che si mette in proprio approfitta dei dubbi dei marcatori, e insieme alla solita classe offensiva di Allen torna sotto di due soli possessi, seppur pieni.
Fantinelli da record
Gli ospiti continuano a tenere aperta la porta della potenziale rimonta con Ogden, a segno con un gran canestro da fermo, tuttavia Mian allunga e rispedisce i tentativi di rientro al mittente prima con il suo proverbiale tiro dall’arco, e poi con una penetrazione e un terzo tempo di grande voglia e determinazione. Lo segue il compagno Freeman, che rispedisce a -9 Brindisi, su assist di Matteo Fantinelli, il suo tredicesimo in partita: record personale per il capitano biancoblu.
Poco dopo, ancora Freeman raggiunge il ferro su assist, questa volta di Gabriel. Solo la Effe in questo finale di terzo quarto: Bolpin porta sul +13 i biancoblu, avvicinandosi al massimo vantaggio per i padroni di casa. A tre secondi dal termine della frazione, una discussa decisione arbitrale permette a Calzavara di andare in lunetta per quattro volte (segnandone tre) dopo un fallo su tiro e un tecnico chiamato alla Effe. Il terzo quarto si chiude 58 a 48.
Quarto quarto
Il talento di Ogden, che al PalaDozza conoscono bene, apre le danze nell’ultimo quarto. Freeman però capitalizza dall’altro lato immediatamente: si resta di dieci punti di distanza. Con grande caparbietà la formazione pugliese, prima con Del Cadia e poi con Allen, trova i giusti corridoi per riaprire nuovamente la partita: strappi che portano sul -6, con gli ospiti che non vogliono mollare la presa sul match. La Effe, però, ha in campo un capitano in stato di grazia: Fantinelli consegna a Panni, che ringrazia con una tripla.
Successivamente, Freeman domina nel pitturato e va nuovamente a segno. Ma mentre Calzavara dall’arco accorcia ancora, dall’altro lato Arletti commette un’ingenuità difensiva su Bolpin: si ritorna sul +9 Effe. A 4 minuti dal termine, la Fortitudo chiude psicologicamente la pratica con Aradori da tre punti, a segno per due volte consecutive: +13 per la squadra di coach Caja a 2 minuti e mezzo dalla fine. Fantinelli, infine, suggella la sua prestazione praticamente perfetta e da record con 16 assist. Ultimi 120 secondi di garbage time.
Fortitudo – Brindisi (77-65)
La Fortitudo ottiene la quarta vittoria nelle ultime cinque e saluta il PalaDozza nel 2024 con una ottima prestazione di gruppo. Prova a sprazzi di Brindisi, sempre in svantaggio ma tuttavia mai arrendevole.
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