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Fortitudo-Treviglio – Le parole dei protagonisti – 20 mar

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VERDEMATI – “Pur essendo stati in partita fino alla fine, non abbiamo giocato bene. I meriti della Fortitudo ci sono. Hanno giocato con aggressività, come ci aspettavano e noi spesso non abbiamo saputo rispondere. Gli errori nei tiri aperti e quelli subiti allo scadere dei 24” pesano e parecchio nell’economia della gara. A 2′ dalla fine abbiamo avuto la consapevolezza di averla persa. Le nostre energie, giocando in sette erano finite ed eravamo sotto di dieci. Gli errori nel finale pesano e costano la differenza canestri”.


BONICIOLLI – “Faccio i complimenti prima ai miei giocatori e poi agli avversari. Il merito è esclusivamente loro. Questa settimana è stata complessa dal punto di vista mentale, visto che erano tutti avviliti e delusi dopo Ravenna. Abbiamo cercato di rasserenare gli animi e girare la testa dall’altra parte. Una mia parola sbagliata in settimana avrebbe mandato tutto all’aria. Ci meritiamo i Playoff, primo perchè abbiamo tenuto Treviglio a 57 punti, poi perchè abbiamo attaccato con attenzione perdendo poche volte il filo della partita. Dopo 26 giornate arriva il primo colpo di fortuna della stagione. Ci aspettano quattro gare con squadre eccellenti, ma tutte alla nostra portata. Buttare tutto a mare per timidezza e fragilità sarebbe un peccato. Questo pubblico è da Eurolega e siamo stati sostenuti sempre, senza mai un lamento. Amoroso? Non era previsto che giocasse, ma se questa è la disponibilità di un veterano allora ci sono tutte le premesse per finire la stagione come avevamo pensato. Candi? Ha sbagliato tiri che solitamente non sbaglia. Non dobbiamo scordarci che un anno fa non era in rotazione in quarta serie. I suoi alti e bassi sono il motivo per il quale siamo qui. Abbiamo vinto la B2 con dei giocatori che probabilmente non avrebbero mai giocato in A2 se non fosse arrivata la promozione”.


SORRENTINO –In settimana ho avuto un leggero virus influenzale. Quando giochi queste gare scatta qualcosa che ti fa andare oiltre la stanchezza. Era fondamentale vincere e portarla a casa. Vincerla così è fantastico. Siamo stati bravi a mantenere il vantaggio, ma non riuscivamo mai ad andare iltre la soglia per ribaltare la gara dell’andata. L’antisportivo? Ho parlato con l’arbitro anche perchè non avevo capito il fischio. Si può sbagliare, ma io ho cercato la palla e basta. Dal punto di vista psicologico questa vittoria ci può aiutare visto che, dopo la sconfitta con Ravenna, abbiamo vissuto una settimana non facile”.

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