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Fortitudo troppo brutta per essere vera. Jesi si impone 84-61 -21 Gen

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La Fortitudo si presenta senza il suo capitano. Il perché lo aveva spiegato Matteo Boniciolli dopo la gara con Udine: alla Effe serve il miglior Mancinelli. Per questo, il giocatore sta lavorando col preparatore atletico per ritrovare la miglior condizione. Oltre a lui, fuori dai dieci va anche Alessandro Amici. Mentre torna Daniele Cinciarini, che ha smaltito l’infortunio rimediato con Roseto. Dall’altra, coach Cagnazzo lancia il neo acquisto Marques Green.

 

 

LA PARTITA. Ai canestri di Ihedioha risponde Italiano. I primi punti della Effe portano tutti la sua firma (6-5). Fultz firma la tripla che vale il più due, tra le proteste dei padroni di casa che invocavano l’infrazione di campo poco prima. Ma gli errori in fase offensiva – come il contropiede sprecato da Pini – e le percentuali dal campo non permettono alla Effe di costruire il primo break. La squadra di Boniciolli tira con 5/21 nel primo quarto. E allora Jesi ne approfitta per tornare avanti e chiudere sul 18-14 al primo mini intervallo. In avvio di secondo quarto, Chillo trova il canestro della parità. È il lungo biancoblù uno dei più positivi. E con l’undicesimo punto della sua gara porta la Fortitudo sul 23-26 a 5′ dall’intervallo lungo. Cagnazzo chiama timeout e l’uscita dal minuto è di quelle importanti: 17-1 di parziale e squadre che vanno al riposo sul 40-27. Decisive le giocate di Hasbrouck prima e Rinaldi poi. Sembra di rivedere lo stesso film andato in onda già in altre partite. A Montegranaro, ad esempio. Se si pensa ad una delle ultime trasferte. E al rientro in campo, Boniciolli si siede e lascia la guida della squadra a Comuzzo. A complicare una situazione, già molto difficile, è un antisportivo fischiato a Legion. Mentre Gandini prova a svegliare la Effe con due falli e canestro. Sono i suoi punti a tenere lì i biancoblù (52-40). Ma non basta per riaprirla. Green piazza la tripla del 61-44 e all’ultimo mini intervallo Jesi è in pieno controllo della sfida. L’ultimo quarto non ha nulla da raccontare. La Fortitudo continua ad essere troppo molle in difesa e sprofonda sotto le triple di Hasbrouck (77-51). Vince Jesi. Alla Fortitudo restano le riflessioni dopo la scon fitta. E non saranno certo poche dopo questa gara.

 

 

TABELLINI (18-14; 40-27; 63-44; 84-61). Termoforgia Jesi: Kouyate, Green 6, Mentonelli, Marini 13, Piccoli 8, Rinaldi 17, Valentini, Massone 4, Montanari, Hasbrouck 26, Ihedioha 10. All. Cagnazzo.

Consultinvest Fortitudo: Boniciolli ne, Cinciarini 2, Legion 9, Fultz 3, Montanari ne, Chillo 13, Gandini 9, Rosselli 10, Pini, Italiano 9, McCamey 4, Bryan 2. All. Boniciolli.

 

 

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