Basket
Fortitudo – Un girone fa: A Trieste inizia il “mal di trasferta” – 29 gen
Dopo la bella vittoria a Verona, la Fortitudo tornerà in campo domenica. Ad attendere la Effe ci sarà Trieste di coach Dalmasson, la squadra contro la quale iniziarono i problemi relativi alle gare in trasferta. All’andata, infatti, la Effe durò due quarti, prima di capitolare sotti i colpi i Pecile e compagni. I biancoblu, ancora privi di Montano, si disunirono alle prime difficoltà e chiusero con un passivo pesantissimo. La squadra di Dalmasson si affidò soprattutto a Jordan Parks per dare la spallata decisiva e portare i due punti in direzione Trieste. Il numero 2 dei padroni di casa costruì da solo un parziale nel secondo quarto, quando la Fortitudo era ancora in partita. Segnò sei punti consecutivi e portò il punteggio sul 33-26. E dire che Sorentino e Flower erano anche riusciti a portare la Effe a meno uno (25-24). Dopo essere andati al riposo sul 43-34, con Radic ancora sugli scudi, fu il terzo quarto a svoltare la gara. I soli 8 punti prodotti al rientro in campo non bastarono per rimanere attaccati alla partita. Boniciolli provò fino all’ultimo a cercare di svegliare i suoi. Lo dimostrarono quei due timeout chiamati nel giro di pochi minuti nel terzo quarto. Non bastò e alla fine fu meno 28: 88-60. Troppo sterile l’attacco, in un squadra in cui andò in doppia cifra il solo Radic. Quella fu l’unica gara, fin lì, in cui la Fortitudo non riuscì a rimanere in partita per tutti i 40′.
Dopo la bella vittoria a Verona, la Fortitudo tornerà in campo domenica. Ad attendere la Effe ci sarà Trieste di coach Dalmasson, la squadra contro la quale iniziarono i problemi relativi alle gare in trasferta. All’andata, infatti, la Effe durò due quarti, prima di capitolare sotti i colpi i Pecile e compagni. I biancoblu, ancora privi di Montano, si disunirono alle prime difficoltà e chiusero con un passivo pesantissimo. La squadra di Dalmasson si affidò soprattutto a Jordan Parks per dare la spallata decisiva e portare i due punti in direzione Trieste. Il numero 2 dei padroni di casa costruì da solo un parziale nel secondo quarto, quando la Fortitudo era ancora in partita. Segnò sei punti consecutivi e portò il punteggio sul 33-26. E dire che Sorentino e Flower erano anche riusciti a portare la Effe a meno uno (25-24). Dopo essere andati al riposo sul 43-34, con Radic ancora sugli scudi, fu il terzo quarto a svoltare la gara. I soli 8 punti prodotti al rientro in campo non bastarono per rimanere attaccati alla partita. Boniciolli provò fino all’ultimo a cercare di svegliare i suoi. Lo dimostrarono quei due timeout chiamati nel giro di pochi minuti nel terzo quarto. Non bastò e alla fine fu meno 28: 88-60. Troppo sterile l’attacco, in un squadra in cui andò in doppia cifra il solo Radic. Quella fu l’unica gara, fin lì, in cui la Fortitudo non riuscì a rimanere in partita per tutti i 40′. OGGI – Quella dell’andata fu l’ultima partita di Radic. Daniel infatti rientrò contro Legnano ed il lungo croato, preso a gettone, si accasò altrove. Rispetto alla gara d’andata non ci sarà Andrea Iannilli. Ci sarà invece Matteo Montano che saltò la sfida di Trieste per infortunio. Tra le fila della squadra di Dalmasson una la novità, con Nelson al posto di Zahariev.
TABELLINI – Pallacanestro Trieste 2004: Parks 18, Bossi 5, Coronica 13, Boniciolli, Ferraro, Pecile 13, Baldasso 2, Landi 3, Prandin 10, Pipitone 4, Canavesi 9, Zahariev 11. All.: Dalmasson.
Eternedile Fortitudo: Rovatti 18, Quaglia 1, Radic 18, Candi 3, Lucchetta n.e., Iannilli 4, Campogrande 3, Sorrentino 7, Raucci 5, Carraretto 4, Flowers 9, Italiano 6. All: Boniciolli.
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