Fortitudo: vittoria nello scrimmage con Cento – 16 dic

“FATTORE” TRASFERTA – Nella settimana che precede la sfida con Recanati, la Fortitudo ha svolto uno scrimmage con Cento. Un’amichevole in trasferta, termine che in campionato è sinonimo dei dolori dei biancoblu. Per centrare i playoff occorre vincere anche lontano dal Paladozza e, per questo la scelta di disputare l’amichevole a Cento, e non a Bologna, appare per nulla casuale.

FUORI ITALIANO E CARRARETTO – Boniciolli rinuncia a Nazzareno Italiano, tenuto fuori per motivi precauzionali. E per lo stesso motivo non vuole rischiare neanche Carraretto. Il capitano fa molto stretching nel primo quarto, ma poi non viene impiegato. Entrambi a causa di alcuni acciacchi fisici.

LA PARTITA (16-24; 37-42; 70-83) – Dopo appena 2’ di gioco il coach della Effe chiama subito timeout sul punteggio di 5-2 per i padroni di casa. Fa capire subito che aria tira l’allenatore biancoblu, che nei primi due quarti è imbestialito con i suoi. Non vuole cali di concentrazione dalla sua squadra e avrebbe preferito un approccio diverso alla gara. Proprio in virtù del fatto che l’approccio alle partite è costato gran parte delle sconfitte lontano da Piazza Azzarita. Ce l’ha soprattutto con Candi e Raucci nei primi 10’, mentre nel secondo è Quaglia a ricevere le critiche maggiori. Poi, la Fortitudo passa in vantaggio (12-14) a 2’23” dalla fine del primo quarto chiudendo avanti i primi 10’ (16-24). Il più otto lo firma il buzzer beater di Montano dalla lunga. Il numero 14 continua ad essere chirurgico al tiro, come già accaduto in occasione della gara con Jesi, e dopo un quarto e mezzo ha il 100% da tre. Nel secondo quarto Boniciolli concede minuti anche a Luca Campogrande, giocatore di cui ha sempre parlato bene nelle conferenze stampa. Non trova pace il coach della Effe che, come detto, nel secondo riprende più volte Quaglia. Alla fine il lungo, di certo non apostrofato con parole dolci, piazza anche una tripla, in un secondo quarto che vede Cento rifarsi sotto. I padroni di casa, tornati anche a meno 5 (37-42) alla fine dei primi 20’, scivolano a meno tredici nel terzo quarto (43-56). A spaccare in due la gara è ancora Matteo Montano, a tratti immarcabile per la difesa di Cento. Sta tornando in forma e si vede, sta trovando i punti fuori dagli schemi tanto invocati da Boniciolli. Alla fine la Fortitudo gestisce il vantaggio. A 5’40’’ dalla fine i biancoblu sono ancora sul più 10. I padroni di casa provano a rientrare ma non riescono nella rimonta. Vince la Effe 70-83.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook