Basket
Il finale al cardiopalma premia la Fortitudo. Espugnata Ferrara 85-87 – 25 nov
La partita (21-18; 38-43; 64-66; 85-87) – Boniciolli ripropone Raucci su Roderick, in un remake della sfida vista ai Playoff lo scorso anno. In fase offensiva, Mancinelli e Knox provano subito a far valere la loro legge in post basso. Il lungo americano, però, commette due falli in un amen. Ma ciò non pregiudicherà una prova di pura sostanza, che lo vedrà anche segnare dall’arco. Per Ferrara, il protagonista assoluto del primo quarto è Martino Mastellari. Il giocatore di Trullo trova 8 punti nei primi dieci minuti. Sono i canestri che contribuiscono a creare il primo mini break della sfida, e costringono Boniciolli al timeout. Alle sue giocate risponde Nikolic. Lo sloveno prima piazza il buzzer che chiude i primi dieci minuti, poi apre il secondo quarto. Quattro punti che vogliono dire meno uno (21-20). La Fortitudo c’è e, infatti, costruisce un parziale di 0-13. Il vantaggio tocca così il più nove, complice anche un tecnico fischiato a Roderick. Montano riscatta alla grande la gara con Forlì. Piazza due triple ed è massimo vantaggio Effe: 31-43. Da quel momento, però, i biancoblu non trovano la via del canestro. Questo permette a Ferrara di rientrare, fino al meno cinque che manda le squadre all’intervallo lungo. Lo fanno grazie al giocatore che li ha trascinati nel momento di massima difficoltà: Bowers. È lui a chiudere il quarto con un tap in su un tiro sbagliato di Roderick.
All’uscita dagli spogliatoi, gli uomini di Boniciolli si affidano soprattutto ai tiri dall’arco. Prima Nikolic (due triple), poi Candi, portano la gara sul 45-54. Ma i padroni di casa rientrano ancora. Lo fanno nel momento in cui si accende Cortese (sedici punti nel solo terzo quarto). Prima piazza un fallo e canestro che riporta i suoi a meno uno. Poi, da tre, riporta la gara in parità a quota 64. Botta e risposta, con un fallo e canestro di Mancinelli che permette alla Effe di tornare avanti. Quando manca un solo quarto da giocare, a dividere le due squadre c’è un solo possesso (64-66). Gli ultimi dieci minuti cominciano come peggio non potrebbero per la Fortitudo. Italiano fa fallo, poi si becca il tecnico: è il quarto della sua gara. La Effe, a questo punto, si aggrappa alle giocate di Nikolic e di un grande Knox. Una sua tripla vale il più cinque. Ma il vantaggio dura il tempo di due azioni. Prima Roderick. poi un altro fallo e canestro del solito Cortese, fanno parità a 6’ dalla fine. Mancinelli e Knox provano a dare la spallata decisiva alla gara, ma la squadra di Trullo non vuol saperne di arrendersi. I padroni di casa trovano ancora la parità, questa volta con una tripla di Mastellari (84-84). E, poco più tardi, Roderick fa uno su due ai liberi. A 15’’ dalla fine, e con palla in mano, la Fortitudo è sotto di uno. Ci pensa Mancinelli a trovare il canestro del più uno, su un assist geniale di Ruzzier dalla rimessa. Questa volta è Trullo a chiamare timeout. Dopo il minuto, Cortese sbaglia il tiro e Knox cattura il rimbalzo della vittoria. Ma c’è ancora tempo per Ferrara di fare fallo su Candi. Il play biancoblu segna il primo e sbaglia volutamente il secondo. Vince la Fortitudo 85-87.
Mvp – Justin Knox.
Tabellini – Bondi Ferrara: Soloperto, Mastellari 11, Ardizzoni ne, Zani ne, Mastrangelo ne, Cortese 21, Bowers 20, Moreno 8, Pellegrino 9, Roderick 16, Ibarra. All. Trullo.
Kontatto Fortitudo: Nikolic 14, Mancinelli 16, Candi 9, Costanzelli ne, Di Poce ne, Ruzzier, Campogrande, Montano 9, Gandini 1, Raucci 7, Knox 22, Italiano 9. All. Boniciolli.
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