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Il giocatore della settimana Virtus – Daniel Hackett

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Quest’estate parecchi dei giocatori Virtussini sembra abbiamo trascorso parecchio tempo ad immergersi nella Fonte della giovinezza, uno di questi è sicuramente Daniel Hackett: lui che a livello caratteriale ha sempre trovato forti motivazioni e ha probabilmente visto in Banchi un vero alleato per il quale buttarsi anche tra le fiamme se fosse necessario. Nelle gare degli ultimi giorni il 23 bianconero lo ha dimostrato con ancor più efficacia è così che per continuità di prestazioni e leadership Daniel Hackett è il giocatore della settimana Virtus. 

Back to back 

I “soli” 21 minuti in campo giocati contro Tortona nello scorso turno di campionato hanno permesso al classe ’87 di arrivare un po’ più riposato alla doppia sfida interna contro Barcelona e Maccabi. Due gare nelle quali Daniel è stato anima e corpo della Virtus, in nessuna delle due partite è stato leader nelle statistiche, ma ha messo in campo la continuità del vero leader sempre pronto a fare la giocata importante nei momenti più delicati. Contro i catalani è stato lui ha tenere la squadra viva i un primo tempo difficile con dei punti importanti proprio ad inizio primo quarto, ha trovato in Mascolo un alleato pronto a tenere alto il livello difensivo mentre ha preso un po’ di fiato in panchina e al rientro in campo nell’ultimo quarto si è reso protagonista di due giocate in particolare che valgono tanto quanto i punti messi a segno da Lundberg: prima i due liberi realizzati con lucidità mentale e ghiaccio nelle vene e subito dopo lo sfondamento subito in difesa che ha permesso alle Vu Nere di recuperare la palla più importante del match a 39 secondi dalla fine. In 32 minuti il nativo di Forlimpopoli ha messo insieme 14punti, 4 rimbalzi, 6 assist e 2 rubate. 

Contro il Maccabi una gara diversa a livello tattico, ma non mentale, i piccoli di Kattash sono delle furie e i bianconeri nel primo tempo ne soffrono la velocità, Daniel rimane sempre uno dei più attenti, nella prima metà di gara più in attacco che in difesa, cosa che aggiunge alla ripresa quando detta i tempi e la pressione difensiva oltre a creare per le triple di un fantastico Belinelli da 22 punti e giocare ottimi pick and roll con un immenso Shengelia da 27. La generosità dell’ex Cska vale di fatto 8 assist, oltre a 12 punti 4 rimbalzi e la giocata difensiva del match quando ad un minuto e 17’’ dalla fine strappa via la palla dalle mani di Nebo sotto canestro e ne subisce il fallo, mette a segno dalla lunetta il 100-90 e chiude a tutti gli effetti la pratica, portando a due il conto delle vittorie settimanali su due grandissime squadre.    

La stanchezza si paga in campionato vol.2 

Contro Milano è una sfida a meno di 48ore dalla sirena finale d’Eurolega, da giocare inoltre fuori casa e contro una squadra che deve assolutamente vincere per non sprofondare nel baratro. Daniel e compagni nonostante le premesse fossero di questo genere interpretano una gara ancora di altissimo livello, persa 82-80 solamente per degli episodi sul finale come l’appoggio sbagliato da Lundberg e la quanto meno bizzarra scelta del 23 di tentare una penetrazione per costruire una conclusione dai 6,75 sul -3 a 5 secondi dalla fine, situazione in cui Milano spende il fallo mandando Hackett in lunetta, probabilmente un calo d’ossigeno che però, viste le tantissime energie spese durante la settimana ci può stare, vista anche l’assenza di Pajola che non ha potuto concedergli minuti di riposo durante i match. La certezza è che Hackett al momento sia uno dei profili più determinati di questa squadra, capace di fare da collante tra languida tecnica e i compagni e portare in campo un livello di energie da cui tutti attingono, dai compagni fino ai tifosi.     

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