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Il giocatore della settimana Virtus – Jordan Mickey

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Quella appena conclusa è stata la prima settimana con doppio appuntamento per la Virtus Segafredo Bologna, impegni tra Eurolega ed LBA che ci accompagneranno per quasi tutto il corso della stagione. Mercoledì la sconfitta interna subita contro lo Zalgiris per 79-82 ha lasciato l’amaro in bocca per un ultimo quarto all’insegna dello spreco che sa di “occasione persa”. Ieri sera invece, sempre al Paladozza, le Vu nere hanno letteralmente schiacciato Verese con il risultato di 115-84, prestazione corale di livello e sopratutto nessun calo di concentrazione nel finale di gara. Andiamo a vedere, chi, con le sue prestazioni in entrambe le gare si è dimostrato il fattore in più per coach Banchi. 

Un altro livello di Jordan Mickey  

Lo si poteva fiutare già dalle gare precedenti, lo statunitense di Dallas è partito in ottima condizione nella sua seconda stagione sotto le due torri, iniziando a scalzare il ricordo della scorsa annata, che ci ha mostrato un lungo spesso spaesato e certamente poco produttivo. Ora il numero 25 bianconero gioca con estrema fiducia tutti i minuti che coach Banchi gli concede, seppur subentrando in EL a Dunston e in LBA a Cacok, partiti rispettivamente nei quintetti iniziali, si è reso in entrambi gli appuntamenti protagonista assoluto sotto le plance. I numeri, in questo caso, sostengono la tesi: con lo Zalgiris prestazione da 18 punti (3/3 da 3pt), 6 rimbalzi e 21 di valutazione, facendo anche buona guardia difensiva all’interno del pitturato. Contro Varese è arrivata addirittura la doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi in soli 17 minuti sul parquet. A dire il vero in nessuna delle due partite l’ex Zenit è stato l’mvp, contro Kaunas la prestazione di Cordinier è stata ancor più pregevole con i 12 punti e 9 assist e ieri tutti i riflettori se li è presi capitan Belinelli con una delle sue prestazioni da 7/11 dai 6,75. Mickey però sta diventando una costante più che positiva in questo avvio di stagione e con due sotto le plance come lui e il califfo Dunston, ci si può anche permettere di attendere un Cacok che deve ancora ben inserirsi nei meccanismi bianconeri. 

Il lungo moderno che serviva alla Virtus 

Lo scorso anno arrivò come cambio di Shengelia nello spot di quattro, in cui però non è riuscito a rendere al meglio, anzi, spesso è risultato deleterio nei meccanismi di una squadra che non possedeva certamente una tale fiducia sul parquet. I playoff giocati da cinque per l’esigenza data dalla poca solidità di Jaiteh, hanno messo in luce un atteggiamento diverso da parte del classe ’94 che è salito pian piano di livello. Quest’anno nella costruzione del roster Mickey è sulla carta un Jolly, ma al momento gioca solo da cinque, dando, nell’alternanza con Dunston e Cacok, un’alternativa perfetta a livello di caratteristiche. Jordan è il perfetto lungo moderno che può aprire il campo, quest’anno tira da tre con grande fiducia, è mobile su entrambi i lati del campo e sta giocando una pallacanestro di grande intensità e agonismo, mantenere questo tipo di fiducia sarà fondamentale per portare a casa la così detta “redenzione”. 

Chi sarà il giocatore della prossima settimana? 

Nella sfida di ieri sera si è visto un Pajola in grande fiducia, voglioso di prendersi tante responsabilità anche nella metà campo offensiva. Contro Monaco ci sarà bisogno di una delle sue prestazioni difensive, che se combinate con la giusta sfacciataggine nella metà campo offensiva potranno dare grosse soddisfazioni al numero 6 bianconero. Intanto nella gara di ieri: 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist con un 4/5 da tre punti che “stupisce” più per il numero delle conclusioni tentate che per quelle realizzate, un Pajo così va verso il definitivo salto di qualità. 

Toko Shengelia: 1 

Jordan Mickey: 1  

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