Basket
Il giocatore della settimana Virtus – Marco Belinelli
La settimana del rientro dalla pausa nazionali sa di dolce amaro per la Virtus Segafredo: in Eurolega una vittoria di carattere contro Valencia che vale una bella fetta di post season ma in campionato è arrivata la sesta sconfitta stagionale contro una Dinamo Sassari che chiude così il Palasserradimigni ad entrambe le big del campionato (Milano battuta il 3/12 per 89-83). La gara contro i Taronja è stata certamente dispendiosa a livello energetico ma il problema in campo nazionale sembra essere di aspetto mentale, lo dimostra il fatto che ormai in questo tipo di gare l’unica chiave per arrivare alla vittoria sembra essere Marco Belinelli, il capitano ci prova in tutti i modi ed è anche per questo che è lui il giocatore della settimana Virtus.
Una risorsa che crea dipendenza
Marco Belinelli chiude la settimana con due prestazioni di altissimo livello, se contro il Valencia è lui l’uomo della fuga a Sassari gli viene chiesto ancora una volta di essere l’uomo del miracolo. Ora però la dipendenza dalle giocate del capitano inizia ad essere un problema, perché sembra essere l’unica opzione per togliere le famose castagne dal fuoco in serate o per meglio dire mattinate come quella di ieri, ma è veramente così? No, è le prove sono evidenti nel passato. La Virtus è prima di tutto squadra ed anche lo stesso Beli ha bisogno che lo sia per rendere al meglio ed in maniera produttiva al fine del risultato, senza però diventare unica soluzione ai problemi bianconeri.
Le prestazioni con Valencia e Sassari
Nella gara vinta in Eurolega il numero 3 bianconero mette a segno 16 punti, di cui la maggior parte nella fase più calda del match, quando la Virtus prende il largo e porta la gara sui binari a lei più congeniali: il repertorio è sempre quello da specialista, conclusioni da tre punti, falli subiti con conseguenti viaggi in lunetta ad alta percentuale, ma sopratutto tanto movimento che attira la difesa avversaria a se e spesso libera anche i compagni nonostante una difesa Taronja particolarmente aggressiva.
Contro Sassari la partita del capitano frutta ben 21 punti in 28 minuti (il più utilizzato tra i bianconeri) con ben tredici conclusioni tentate dai 6,75 a dimostrazione di come la ricerca di questa soluzione da parte della squadra sia ossessiva sopratutto in gare di questo tipo. Beli nel finale si avvicina anche al miracolo prima con la conclusione del -3, poi con il 3/3 ai liberi che vale il -1, le ultime due conclusioni però non vanno a segno e Jefferson continua nella sua gara sopra le righe che non lascia scampo ai bianconeri.
Marco Belinelli: 6
Toko Shengelia: 4
Daniel Hackett: 2
Iffe Lundberg: 2
Isaïa Cordinier: 2
Jordan Mickey: 1
Luca Banchi: 1
Achille Polonara: 1
Bryant Dunston: 1
La dirigenza:1
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