La Virtus annuncia Jamil Wilson – 22 apr

Alla fine è arrivato, con la speranza che non sia troppo tardi. Il rinforzo che molti auspicavano per la Virtus è stato annunciato subito dopo la partita persa contro Varese: è Jamil Wilson, come molti spifferi sussurravano già da un po’ di tempo. Un acquisto super, che potrebbe anche rappresentare un crack nell’attuale campionato italiano, sicuramente affidabile, da un punto di vista tecnico, pure a livello internazionale. Nome noto ai tifosi italiani per aver giocato con Torino lo scorso anno con 12,9 punti e 5,9 rimbalzi in quasi trenta minuti a partita (e un bel 40% sul tiro da tre), Wilson in estate era tornato negli USA per tentare la carta NBA, riuscita solo in parte, avendo firmato un doppio contratto coi Clippers e il loro team affiliato in G League, gli Agua Caliente Clippers, prima del debutto a dicembre contro i Minnesota Timberwolves (29 minuti e 9 punti), con un massimo stagionale, il giorno di Santo Stefano, con 17 punti in 19 minuti (5 su 7 da tre). Dopo però aver giocato 15 gare NBA (con 7 punti e 2 rimbalzi di media) è tornato tuttavia in G League, questa volta con i Fort Wayne Mad Ants, ed ora si ripropone con la canotta virtussina.

Nato a Milwaukee il 21 novembre 1990, ala piccola di 201 centimetri per 104 chili, cresciuto cestisticamente nella Horlick High School di Racine, nel Wisconsin, con 21,2 punti e 10,2 rimbalzi a gara, è poi passato nella University of Oregon, prima, e poi a Marquette, dove, nella stagione da senior, ha giocato con 11,7 punti e 5,9 rimbalzi a gara, partendo spesso in quintetto. Fallito il primo assalto alla NBA, nel 2014, avendo collezionato solo presenze in due pre-season, si è aggirato fra D-League e Portorico prima di arrivare a Torino nella primavera del 2016. Ora il passaggio alla Virtus Segafredo per chiudere una falla creatasi per la marea di infortuni che ha reso travagliato il cammino delle V Nere. L’auspicio è che la sua avventura possa continuare ben oltre le tre gare che mancano alla fine della stagione regolare, ma chissà che comunque la società non abbia pensato ad un acquisto anche in prospettiva del prossimo anno, vista la caratura del giocatore.

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