Il post partita di Cento-Chieti

Mecacci: “Siamo soddisfatti da tante cose, in primis dal risultato. Con otto partite nel solo mese di gennaio, con quattro vinte e quattro perse ritengo il bilancio di 6-6 altamente soddisfacente. Nonostante ciò, dobbiamo rimanere umili. Dopo Forlì sembrava tutto finito, mentre invece abbiamo trovato due vittorie importanti contro Latina e Chieti. Nel basket come nella vita ci vuole equilibrio: non eravamo brocchi prima, non siamo fortissimi ora. I primi due quarti sono stati di altissimo livello, nel terzo quarto invece abbiamo insistito in situazioni di gioco che non ci davano vantaggi, bloccandoci in attacco a causa anche del nervosismo. Nel finale abbiamo ci siamo sbloccati dall’arco e, complice questo, abbiamo portato a casa la vittoria. Adesso ci godiamo un po’ di meritato riposo dopo un mese così intenso. Ci tengo a ringraziare, inoltre, il mio staff, lo staff medico e la dirigenza, quest’ultima per l’arrivo di un giocatore come Jurkatamm che sono certo ci darà una grossa mano. Prova di maturità? Sulle prospettive future andiamo cauti, restiamo umili e con i piedi per terra. Facciamo un passo alla volta. Riguardo alla prova di maturità sono d’accordo: dopo un inizio da alieni, perché ci veniva tutto bene, contro una squadra esperta come Chieti si poteva fare la frittata, mentre grazie a Sherrod e Petrovic abbiamo mantenuto il vantaggio e portato a casa la vittoria. Moreno? Ha giocato bene e sicuramente veniva da un periodo non ottimale, ma il lato positivo di questa squadra è che trova sempre protagonisti diversi. Aspetti da migliorare? Io sono molto contento della solidità difensiva di questa squadra, mentre invece dobbiamo migliorare la fluidità offensiva all’interno dei 40 minuti”.

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