Il post partita di Cento-Forlì, Mecacci: “L’unica cosa da fare è chiedere scusa ai tifosi. Ci aspetta una settimana molto intensa”

Mecacci: «Quando si gioca una partita del genere penso che l’unica cosa che ci sia da fare è chiedere scusa a chi ha pagato il biglietto per venire a vedere la gara. La faccia ce la metto io perché sono l’allenatore, ma non si può pensare di giocare quest’anno con un atteggiamento così remissivo, soprattutto nei momenti in cui le cose vanno male. La partita è vissuta di due momenti, chiaro poi che se vai sotto di 20 nel secondo quarto l’incontro è già condizionato, ma è stata spaccata per loro meriti e nostri gravi demeriti nei secondi cinque minuti del primo quarto e, quando siamo rientrati fino al meno cinque, dopo aver regalato un contropiede ad Allen senza spendere il fallo. Chiaro che in questo momento bisogna essere consapevoli che c’è da lavorare. Sapevamo che la nostra è una squadra che necessita di tempo, ma c’è bisogno che qualcuno si dia una svegliata su determinate situazioni perché non ci si può permettere di avere un atteggiamento difensivo così passivo, soprattutto su giocatori che in partita hanno determinate caratteristiche. Faccio i complimenti a Forlì per la vittoria, noi testa bassa e prepariamoci ad una settimana bella intensa».

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