Il post partita di Cento-Piacenza

Salieri: “Certamente il mese di sosta che abbiamo fatto tra la fine della fase regolare e la prima partita ufficiale. Dispiace per non aver potuto disputare i playoff, ma da questo punto di vista me ne assumo le responsabilità. L’obiettivo di oggi era quello di dare spazio ai giovani, visto il grande impegno profuso durante l’anno e la loro dedizione. Chiudiamo con una sconfitta, ma una stagione oltremodo positiva, avendo ottenuto l’obiettivo di una salvezza tranquilla. Poggi e Cesana? Sono migliorati tanto grazie a loro ed a tutto lo staff, che gli ha permesso di allenarsi al meglio. Poggi è un giocatore generosissimo, il quid in più suo è la grande forza d’animo, mentre Cesana è un giocatore di alto livello con ampi margini di miglioramento”.

Mecacci: “La partita di oggi era particolare e di scarso valore, con numerose assenze da ambo le parti. Ci tenevamo a chiudere con il sorriso: era tanto che non vincevamo in casa, dalla partita con Ferrara e finire in garbage time non sarebbe piaciuto a nessuno. Riguardo la stagione, chiudiamo al 17° posto su 27 squadre totali una stagione che ha portato in dote a questa società il suo massimo risultato sportivo. Rimane il rammarico di aver giocato grande parte della stagione senza alcuni giocatori, ma se avessimo avuto la stessa formula dell’anno scorso avremmo giocato i playoff. Quando siamo stati al completo abbiamo trovato oltre il 50% di vittorie e, all’arrivo di Peric, ho detto subito a lui che mi sarebbe piaciuto allenarlo insieme a Cotton vista la sua grande intelligenza e qualità. Abbiamo avuto la fortuna di stare sempre uniti, anche nei momenti di difficoltà, ci siamo salvati con largo anticipo, pur non avendo la squadra al completo da marzo. Mi sento di ringraziare i ragazzi, lo staff, la società, il presidente Fava, i consiglieri, i dirigenti, insieme a Andrea Cotti e Gianluca Frolli, che hanno lavorato alacremente e senza sosta con me. Ora stacchiamo la testa qualche giorno, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro per la prossima stagione. Peric? Ha avuto un anno travagliato a livello di continuità, sul talento non c’è nulla da dire. Oggettivamente è stato molto importante, considerate le assenze di Cotton e Sherrod, portandoci in una volata finale non scontata visti i nostri indisponibili. Partite che rigiocherei? Sicuramente Latina, partita completamente in controllo che poi abbiamo perso e che, se avessimo vinto, avremmo raggiunto addirittura il girone giallo. Se penso che questa squadra ha vinto tutti gli scontri diretti all’inizio, che avrebbero potuto portarci ad entrare nel girone blu, sono molto contento di quanto ottenuto. Infine, vorrei ringraziare i nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto e, se posso mandargli un messaggio, è quello di non mollare mai, perché tornerete sicuramente a rivedere dal vivo la vostra squadra”.

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