Basket
Il post partita di Cento-Trapani, Mecacci: “Complimenti agli avversari. Mercoledì a Mantova per chiudere a testa alta”
Parente: “A parte qualche piccolo passaggio a vuoto, i ragazzi hanno risposto presente. Sapevamo che saremmo stati in difficoltà, abbiamo preparato la partita soprattutto a livello mentale, preparandoci in vista dei playoff dove ci troveremo a giocare tre o quattro volte a settimana. Corbett e Renzi? Hanno fatto un’ottima partita, ma sono più contento della prova della squadra e della mentalità messa in campo. Dobbiamo migliorare a livello mentale, evitando i momenti di blackout che ai playoff potrebbero costarci caro. Miller? Sono contento che sia riuscito a fare qualcosa di tecnico oltre che di fisico, speriamo di recuperarlo al meglio per i playoff”.
Mecacci: “Partiamo dal presupposto che Trapani è più forte di noi e l’ha dimostrato. Nonostante le numerose assenze, è venuta qui, giocando con fisicità ed esperienza e vincendo meritatamente la partita. Noi potevamo e dovevamo fare di più, ma in questi casi bisogna levarsi il cappello e fare i complimenti agli avversari. A noi ci manca un po’ d’esperienza per stare al passo con queste squadre, ma sono contento per come l’abbiamo recuperata, anche se alcuni episodi sfortunati ci hanno condizionato. Sono soddisfatto della prova di alcuni giocatori, su tutti i nostri under che ci hanno dato una mano consistente nel rimetterla in piedi. Offensivamente è stata una buona partita, ma per una squadra che fa della velocità e del tiro da tre le sue armi, sbagliare i tiri aperti la penalizza fortemente. Ci abbiamo provato e siamo soddisfatti, ma se fossimo stati più aggressivi nei primi quarti forse avremmo impedito a Trapani di creare quel gap che poi ha condizionato l’andamento dell’incontro”.
“La squadra è stanca, ma l’obiettivo rimane finire a testa alta. Il gruppo, a cui vanno fatti i complimenti, ha sopperito a situazioni di difficoltà che avrebbero stroncato altre formazioni. In un sistema di gioco costruito su di loro, non avere avuto i due americani a disposizione per larga parte del campionato ci ha condizionati. La squadra ha fatto e dato tanto in un’annata complicata, usciamo a testa alta e con il sorriso, consapevoli che con qualche peccato di esperienza e gioventù in meno, avremmo potuto ottenere un risultato ancora più grande. Jurkatamm? Onestamente non era un caso se abbia giocato a Ravenna lo scorso anno, è arrivato fuori condizione, ci ha messo un filino di tempo per rimettersi a posto fisicamente e ci ha messo tempo ad entrare nel nostro sistema, un po’ particolare e con tante letture. Ora sta crescendo di partita in partita, è diventato molto bravo belle letture e nelle situazioni offensive, avrebbe bisogno di qualche serata più brillante al tiro, ma oggettivamente è un ragazzo che può fare molta strada”.
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