Il Resto del Carlino – Fortitudo, molti tifosi non richiederanno alcun rimborso

Come riportato da M. Selleri de “il Resto del Carlino”, un grande pilastro su cui la Fortitudo può appoggiarsi è l’affetto dei suoi tifosi. Finite le conference call tra società e Federbasket, decretando la fine del campionato, sono iniziate altre riunioni: quelle tra i tifosi. Fortitudo Basket Club Molinella e F87 Monteveglio hanno da subito chiamato i loro associati decidendo, in fine, di non richiedere alcun rimborso.

Da una prima analisi, presto ci saranno altri club tifosi che prenderanno decisioni simili, nonostante manchino alcuni appuntamenti importanti: sono infatti cinque le gare casalinghe che l’Aquila Scudata non disputerà a causa dell’emergenza e, tra queste, c’è anche l’attesissimo derby. Appuntamento, quello con la Virtus, che ha chiamato i tifosi a comprarsi la tessera, a inizio campagna, per assicurarsi il posto da spettatore e non tentare l’improbabile acquisto del biglietto all’ultimo minuto.

Sulla questione rimborso il club dovrebbe esprimersi dopo le festività pasquali, ma al di là di quelle che saranno le decisioni i precedenti dicono che “l’affetto per la Fortitudo porta a fare scelte che non convengono al portafoglio”. Si tratta di fatti recenti: il primo sarebbe all’apertura della compagnia, quando la quando il costo della tessera era stato ritoccato verso l’alto ed essa comprendeva 17 partite, ridotte poi a 16 a causa di mancata iscrizione dell’Avellino (stabilendo comunque una modalità di rimborso); il secondo, invece, riguarda la scelta dei tifosi di autotassarsi per riuscire a far disputare il derby al Paladozza, casa storica, invece che all’Unipol Arena, impianto più grosso dove la F blu avrebbe avuto maggior guadagno. 

Il sostegno dei tifosi è lo spirito della Fortitudo, uno spirito corporativo che il numero uno biancoblù Pavani ha coltivato nel tempo e un patrimonio che esso ha evidenziato durante le numerose assemblee di lega susseguite nell’ultimo periodo. In questo momento molto incerto la passione che dimostrano i tifosi è una vera sicurezza e dà allo sport professionistico quella dimensione sociale che, col tempo, si era un po’ persa.

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