Il Resto del Carlino – Mancinelli, Aradori e Leunen: i tre tenori

Nonostante le innumerevoli incertezze riguardo alla data di ripartenza ed alle modalità di svolgimento della prossima stagione, la Fortitudo non intende farsi trovare impreparata e comincia a programmare il futuro. Per questo qualche certezza è già stata messa in cantiere: i punti fermi della squadra saranno Pietro Aradori, Stefano Mancinelli e Maarten Leunen.

La scorsa estate si è cercato di mantenere intatto il gruppo che aveva conquistato la promozione in serie A, anche per conservare quella vena di positività e fiducia tipica delle neopromosse. La scelta – fino a quando si è giocato – si è rivelata azzeccata; e poiché il presidente Christian Pavani è una persona riconoscente, è apparso decisamente corretto nel dare al gruppo che ne aveva ottenuto la partecipazione la possibilità di giocarsi la final eight di Coppa Italia, nonostante diversi segnali indicassero come il ciclo di quel gruppo fosse arrivato al capolinea.

L’idea attuale è quella di allestire una squadra un po’ più giovane, con i veterani che dovranno fare da chiocce al gruppo. La volontà è quella di essere sempre più in linea con la storia e l’indole dell’Aquila, che ha da sempre sfornato giocatori importanti dal suo vivaio. Il non inserito coach Antimo Martino nelle certezze della prossima stagione non è una dimenticanza: il suo cammino al primo anno da capo allenatore in A è difficile da interpretare; dal punto di vista sportivo i risultati sono arrivati (specialmente al PalaDozza), ma quando la squadra è uscita sconfitta lo ha fatto spesso con passivi pesanti (nè tifosi nè società han digerito facilmente i derby di Natale). Su questo punto si è dunque aperta una riflessione, anche se alla fine il tecnico molisano dovrebbe rimanere sotto le Due Torri.

Ci sono poi altri due giocatori che la Effe spera di trattenere, anche se non sarà facile. Il primo è Matteo Fantinelli, play di 2 metri che fa gola a tantissimi club; il secondo è Henry Sims, centro che si muove con la grazia di una guardia dentro l’area e che già da qualche mese è inseguito da alcuni rumors di mercato. Anche Daniele Cinciarini avrebbe un contratto per la prossima stagione, ma l’anno scorso ha dimostrato che lo stare in panchina gli crea difficoltà, consapevole che altrove (soprattutto in A2) potrebbe avere uno spazio importante.

Fonte: Massimo Selleri – Il Resto del Carlino

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