Basket
Il Resto del Carlino – Michelini: “La nuova Virtus è più equilibrata e ha potenziale di crescita.”
L’ex vice allenatore di Virtus e Fortitudo Stefano Michelini, ritiratosi nel 2017, è stato intervistato da Il Resto del Carlino. Il Coach bolognese ha parlato delle due squadre attuali, citando il mercato e sottolineando l’importanza dei nuovi innesti, dando un giudizio sulle nuove formazioni.
Sulla Virtus – “La nuova Virtus sulla carta è più debole di quella passata ma ha un potenziale di crescita maggiore. Sarà una realtà work in progresso che potrà essere giudicata solo alla fine del percorso. Teodosic all’inizio era protagonista, poi mano a mano diminuiva la sua presenza restando quello che risolveva tutte le questioni fino a scomparire. Nella Virtus attuale c’è più equilibrio ed è quindi più completa. Negli accoppiamenti Shengelia-Polonara, Hackett-Pajola, Cordinier-Dobriv e Mickey-Cacok c’è una alternanza di fisicità ed esperienza che consentirà a Scariolo di avere una diversa gamma di opzioni. Mascolo è un vero agonista poi, e Dobric possiede la capacità di sferrare il colpo del ko all’avversario nel momento giusto.”
Sulla Fortitudo – “Al centro del progetto c’è l’allenatore e questo non può che fare piacere a un tecnico come me. Nel reparto esterni ci sono giocatori importanti per questa categoria come Fantinelli, Aradori e Bolpin, mentre per quanto riguarda i lunghi si deve tornare indietro di anni per vedere una coppia di stranieri sotto canestro. Allora erano Gay e Comegys, oggi Freeman e Ogden, che dovranno avere lo stesso spirito. Dovranno anche considerare gli errori al tiro dei compagni non come errori ma come opportunità per raccogliere il rimbalzo.”
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