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Italbasket: Sacchetti e Melli fanno il punto della situazione

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Si è svolta questo pomeriggio la conferenza stampa di coach Sacchetti e del capitano Nicolò Melli. L’Italbasket, infatti, sta affrontando il raduno a Milano in vista della partenza per Belgrado, sede del Torneo Preolimpico. L’Italia sarebbe dovuta scendere in campo domani, ore 20.45, per affrontare il Venezuela ma la sfida è stata annullata a causa della positività al Covid-19 di alcuni membri della formazione sudamericana. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Sacchetti e Melli durante la conferenza stampa.

Meo Sacchetti

“Abbiamo iniziato il raduno a Pinzolo con un gruppo e poi si sono aggiunti altri ragazzi. Ho avuto fin dall’inizio una impressione positiva, abbiamo conosciuto dei giocatori che ci hanno mostrato qualche potenzialità. Quando siamo tornati a Milano abbiamo fatto delle scelte, ora il gruppo è di 17 giocatori e giovedì diventeranno 14. Abbiamo avuto un piccolo infortunio per Spissu ma il gruppo ha grande affiatamento e questo è importante. Saremo dovuti scendere in campo domani ma la partita è stata annullata, è un grande rimpianto. Sono più che soddisfatto di questo gruppo”.

Questo evento segna l’inizio di una nuova era perchè, per vari motivi, c’è stato un cambiamento generale. La senti più tua questa nazionale?

“È un ricambio che è dovuto da determinate circostanze ma, allo stesso tempo, abbiamo portato ragazzi che sono stati protagonisti nelle ultime stagioni sia nel campionato italiano che in quelli europei. Sappiamo quali sono le loro potenzialità, sono ragazzi che hanno dimostrato di essere giocatori importanti. Non dobbiamo avere paura di aver perso qualcosa perchè siamo convinti che questi atleti possono essere importanti sia ora che in futuro. Sono sicuro che questa squadra non avrà paura di niente, facciamo il nostro e siamo sicuri di noi stessi”.

Quanto è diversa l’Italia che mandi in campo ora rispetto a quella che pensavi di avere se ci fossero stati Belinelli, Datome e Gallinari?

“Non ci ho pensato, sono giocatori che non ho avuto fin dall’inizio e per questo motivo ho ragionato a seconda dei giocatori che avevo a disposizione”.

Il pregio di questa squadra?

“Spero che abbiano sfacciataggine, non li vedo impauriti da nulla e penso che nello sport questo sia importante”.

Nicolò Melli

“Il gruppo è buono, stiamo bene insieme. C’è grande voglia di fare, sappiamo di non essere i favoriti ma ci giocheremo le nostre carte. Abbiamo ancora del tempo per prepararci e poi vedremo quello che accadrà”.

Cosa ci dobbiamo aspettare da questo ricambio generazionale?

“Parto dicendo che sono il capitano ad interim perchè, quando tornerà Gigi Datome, questo ruolo spetterà a lui. Il gruppo è buono, il ricambio generazionale è qualcosa che fa parte del gioco e prima o poi doveva succedere. Credo che, senza fare i paragoni con il passato, ci siano più esperienze all’estero e questo può essere un vantaggio. È importante stare bene assieme, vedere affiatamento ma con queste cose non si vince. Vogliamo uscire dal campo sempre a testa alta rendendo le persone orgogliose di noi. Faremo di tutto per vincere”.

Cosa ti sta insegnando l’esperienza in NBA e come stai interpretando questo ruolo di capitano?

“L’esperienza in NBA mi sta dando tanta voglia di giocare, sicuramente c’è un livello altissimo e quindi non può che migliorarti. Ho cercato di non arrendermi mai. Per quanto riguarda il ruolo di capitano posso dire che non cambia nulla, cerco solo di essere più responsabilizzato ma, detto questo, sono nella stessa situazione degli anni passati”.

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