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Italia-Canada: il postpartita – 26 giu

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MESSINA –È logico che quella di sta sera sia stata una partita diversa, per di più contro una squadra molto atletica. Siamo stati massacrati a rimbalzo e la loro difesa atletica ci ha creato più di un problema. È stata una serata importante per capire in che direzione andare. So che devo aiutare la squadra ad essere meno ansiosa, ma paradossalmente nel supplementare abbiamo trovato tiri più logici. Abbiamo messo la palla nelle mani dei nostri giocatori più rappresentativi, ma serve che tutti diano una mano per sopperire alcune mancanze. Oggi, ad esempio, abbiamo recuperato tre o quattro palloni di fila, ma non abbiamo concretizzato quelle occasioni. Ripeto, serve calma. Abbiamo giocato con poca lucidità. A volte la voglia tremenda di far bene ti manda fuori giri. Girandola di cambi? L’ho complicata io e lo so. Non volevo arrivare ad avere giocatori con troppi minuti,anche in virtù del caldo. Ammetto anche di aver fatto qualche esperimento tattico strano. Melli l’ho fatto giocare da 5 per vedere se poteva darci gioco interno. L’ho fatto anche per farlo cambiare sui loro pick and roll. Sono contento della serata problematica e di questo sono grato al Canada e al suo allenatore. Belinelli? Ha uno zigomo gonfio, mentre Hackett ha rimediato una distorsione alla caviglia”.

BARGNANI – “Quella di questa sera è stata una partita che ci ha permesso di lavorare sotto pressione. Siamo consapevoli di dover migliorare in alcune situazioni, ma questa gara non può che esserci utile per Torino. Dal punto di vista fisico e dell’intensità è stata la gara più competitiva che abbiamo affrontato. Ho avuto un piccolo problema al gomito, ma credo sia risolvibile in poco tempo”.

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