Basket
Oggi i 60 anni di Joe Binion
Bucci lo conosceva bene, a Livorno il suo infortunio gli era probabilmente costato uno scudetto: con Binion in campo difficilmente saremmo ancora qui a parlare del canestro non convalidato a Forti che portò lo scudetto a Milano e lo tolse ai labronici. Così alla ricerca di un pivot per la sua Buckler, dopo che l’anno prima fu abbandonato da Livingston con anche una controversia legale e lo aveva sostituito con il fidato, ma con altre caratteristiche, Russ Schoene, Alberto pensò proprio a Joe Binion. Il sei settembre, negli ottavi di Coppa Italia, la Virtus vince in trasferta contro Cantù di cinque punti. Due giorni dopo, nel ritorno, la qualificazione è ancora in bilico, ma la Buckler vince 98-83 con 21 punti (9 su 10) e 12 rimbalzi di Binion. Non sarà l’unica doppia doppia della stagione. Alla terza di campionato, nella vittoria a Siena segna 18 punti e cattura 16 rimbalzi, di cui 7 offensivi. Netto successo anche contro Reggio Emilia la settimana successiva e per Joe 14 punti e 12 rimbalzi. Passano quattro giorni e nel ritorno del turno preliminare di Eurolega contro i London Tigers segna 26 punti e cattura 17 rimbalzi. Poi il rendimento di Binion diventa più altalenante, qualche acciacco fisico non lo aiuta e la Virtus pensa anche ad avvicendarlo e a tenerlo per la Coppa; il 26 novembre la Virtus sbanca Milano e Binion con 15 punti e 10 rimbalzi contribuisce in maniera importante al 73-94, in una gara sempre molto sentita dalle V nere. Si tratta della seconda di quattro gare consecutive di campionato in cui Binion raggiunge la doppia cifra nelle due voci.
Nel girone di ritorno a Reggio Emilia 24 punti e 10 rimbalzi; fa virgola a Varese, ma quattro giorni dopo contro il Limoges in Eurolega segna 24 punti e prende 11 rimbalzi. Contro l’Efes sono 14 e 17. Qualche prova non convincente e si torna a parlare di taglio, ma Binion nonostante gli acciacchi mostra sempre la sua grande professionalità. Nella vittoria di Badalona 18 punti e 11 rimbalzi. Dopo aver vinto gara uno contro il Panathinaikos la Virtus vola ad Atene per gara due: vincendo andrebbe alla Final Four. Lotta, ma non ce la fa e perde 63-55, ma Binion gioca 40 minuti e cattura 24 rimbalzi. La bella purtroppo non avrà storia. Nella penultima gara della fase a orologio la Virtus battendo la Cagiva si assicura per il terzo anno consecutivo il primo posto nella stagione regolare: per Joe 17 punti e 16 rimbalzi. La gara successiva a Trieste è ininfluente ma Binion segna 24 punti e fa registrare 17 rimbalzi. La perla di Joe resta comunque gara uno di finale contro la Benetton: 24 punti, 12 su 17 al tiro, 11 rimbalzi, +1 nel saldo palle recuperate, palle perse e 28 di valutazione. A Treviso dà un altro importante contributo con 10 punti e 15 rimbalzi. 17 volte in doppia doppia in 42 gare di campionato e 6 volte in 19 partite di Eurolega. Alla fine della stagione, aggiungendo anche le quattro partite di Coppa Italia, non salta neppure una gara, ne gioca 65 con 743 punti alla media di 11,43. In campionato 11,2 punti e 10,7 rimbalzi per gara, in Europa gli stessi punti e 10,2 palloni catturati sotto i tabelloni. In Coppa Italia 15,25 punti a partita. Joe Binion: un giocatore di assoluta affidabilità che diede un importante contributo al tredicesimo scudetto delle V nere.
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