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Holiday: «L’importante è mettere la squadra prima dell’individuo, giochiamo per vincere»
Le parole di Justin Holiday nel giorno della presentazione ufficiale tenutasi presso Casa Virtus

Si è tenuta questa mattina presso la palestra Porelli di Virtus Segafredo Bologna la presentazione ufficiale di Justin Holiday.
Il veterano NBA ha esordito la scorsa settimana nel match di Eurolega contro il Partizan ed ha già sostenuto tre gare in maglia V Nere. Ieri sera nel match vinto in casa di Tortona il numero uno bianconero è stato tra gli assoluti protagonisti bianconeri producendo una gara da 14 punti e diverse conclusioni importanti durante il match.
Le parole di Justin Holiday
«Avrò bisogno di più partite per capire meglio quello che è questa squadra. Per ora mi è stato chiesto di essere consistente, soprattutto difensivamente. Ricoprire più ruoli, ed essere me stesso. In attacco, prendere i tiri che sono solito prendermi, essere me stesso e giocare come so, soprattutto in difesa».
«Ho giocato in Europa tantissimi anni fa, conoscevo qualche giocatore, sia dei miei compagni sia in generale di quelli che giocano in Europa».
Le prime impressioni? «Fantastiche, soprattutto per l’atmosfera. La qualità è alta, i tifosi sono appassionati, le due partite casalinghe di Eurolega sono state molto belle, soprattutto quella col Partizan che ha portato anche i suoi tifosi. E’ bello giocare in una città che vive di basket, la gente ti aiuta a fare di più».
La Virtus? «Mi sembra un’ottima squadra, con ottimi giocatori. Ieri è stato un esempio di quello che possiamo fare se giochiamo insieme. Dobbiamo mettere davanti la squadra piuttosto che il singolo. Dalla mia esperienza nel basket non ci sono buone e cattive squadre, certo ci sono squadre più forti e meno. L’importante è mettere la squadra prima dell’individuo, contro chiunque, che sia Eurolega o campionato».
Le Final Eight? «Se perdi vai a casa. Sono queste le competizioni che piacciono di più. Giochiamo a basket per questo, per vincere. Non vedo l’ora, e dobbiamo approcciarla in maniera molto seria, e fare tutto come facciamo in allenamento. Dobbiamo essere pronti subito».
Tempi per essere al 100%? «Ne avevamo parlato, volevo tornare a giocare il più velocemente possibile. Spero e mi aspetto di migliorare velocemente. Fare il meglio che posso, quel che mi chiede il coach. Mi sono messo al servizio della squadra e la squadra ha aiutato me».
La partita contro Milano? «Per me ogni partita conta, qualsiasi sia l’avversario. L’approccio dev’essere come per l’ultima partita. Conosco l’importanza della partita, ma giocherò con la stessa energia, come se fosse l’unica partita che devo giocare».
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