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L’Italbasket combatte fino all’ultimo ma è costretta ad arrendersi ad una Serbia troppo forte: 92-77 il punteggio finale

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ITALIA- SERBIA 77-92 (23-28; 19-22; 15-20; 20-22)

Italia: Hackett 13, Belinelli 15, Gallinari 26, Brooks 2, Biligha 0, Filloy n.e, Vitali 0, Della Valle 0, Abass 5, Gentile 11, Datome 5, Tessitori 0. All: Sacchetti

Serbia: Micic 6, Bogdanovic 31, Guduric 0, Bjelica 5, Jokic 15, Jovic 11, Lucic 2, Simonovic 0, Bircevic 0, Milutinov 4, Marjanovic 6, Radulijca 12. All: Djordjevic

Arbitri: Anderson, Rosso, Yu

Tiri liberi: ITA 22/30 (73%): SER 28/34 (82%)

Rimbalzi: ITA 27; SER 35

Falli: ITA 21; SER 18

Tiri da 2: ITA 11/25 (44%); SER 17/35 (49%)

Tiri da 3: ITA 11/26 (42%); SER 10/24 (42%)

Dopo le due vittorie contro Angola e Filippine, l’Italbasket si prepara ad affrontare la Serbia nella partita che deciderà quale squadra andrà, da prima, alla seconda fase del girone.

Stesso quintetto visto contro Angola e Filippine per coach Sacchetti che manda in campo tutti i suoi giocatori più esperti. Assoluti protagonisti, nei primi minuti di gioco, sono Bogdanovic e Hackett che danno vita a un duello rusticano mandando a segno tutto quello che passa nelle loro mani. La prima spallata della Serbia arriva a tre minuti dal termine quando Jokic manda a segno il canestro del più sei (14-20). L’Italia in un primo momento stringe i denti ma, un banale errore di Vitali, regala alla Serbia l’opportunità di allungare di nuovo. Il primo quarto si chiude con i serbi avanti 28-23.

Nel secondo quarto c’è una nuova fiammata degli azzurri che mandano dentro due triple, con Abass prima e Gentile poi, che riavvicinano l’Italia a meno due (31-29). La Serbia non ci sta e, nell’arco di due minuti, torna a più dieci sfruttando Jokic, vero rebus per la difesa azzurra. L’Italia cerca in tutti i modi di tornare a contatto ma, alcune sanguinose palle perse, seguite da diversi errori ai liberi, obbligano la squadra di Sacchetti ad andare alla pausa lunga sotto di otto punti.

Al rientro in campo c’è un nuovo tentativo di rimonta dell’Italia che cerca di sfruttare il talento di Gallinari e Belinelli per mettere in difficoltà la difesa serba. E’ proprio il Gallo, con due triple in fila, a riportare sotto l’Italia (53-55). Ancora una volta, però, manca lo spunto finale per agganciare l’avversario; la Serbia, infatti, sfrutta le tante occasioni non sfruttate dall’Italia per riportarsi a più sei. Un netto calo fisico dell’Italbasket negli ultimi minuti, costringe la formazione di Sacchetti ad andare all’ultimo break con tredici punti da recuperare.

La partita è tutt’altro che chiusa e l’Italbasket lo sa bene. Prova a dare una scossa Marco Belinelli che riesce a riportare la sua squadra sotto la doppia cifra di vantaggio. A metà quarto, con l’Italia sotto di undici, gli arbitri devono intervenire per placare gli animi decisamente tesi tra Radulijca e Gallinari che, già da diversi minuti, si stavano scambiando dei “colpi proibiti”. La schiacciata di Lucic dell’85-67 chiude, di fatto, i giochi. Nell’ultimo minuto, a partita ormai chiusa, c’è un altro accenno di rissa tra Hackett e Jokic, prontamente puniti con fallo tecnico dagli arbitri. La Serbia porta a casa vittoria e primo posto ma l’Italia non deve spaventarsi perché, ora come ora, è necessario pensare solo alla seconda fase del torneo.

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