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L’Italbasket trionfa in Spagna! 72-68 il risultato finale

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SPAGNA – ITALIA 68 – 72 (16-13; 33-29; 44-52)

Spagna: Vicedo 0, Perez 15, Busquets 7, Vila 4, Garcia 5, Diaz 4, Salvò 7, Guerrero 0, Reyes 0, Bassas 11, Nunez 8, Parra 7. All: Scariolo

Italia: Spissu 3, Mannion 10, Flaccadori 5, Tessitori 2, Bortolani 2, Moraschini 2, Casarin 10, Caruso 19, Diouf 2, Visconti 6, Severini 8, Woldetensae 3. All: Pozzecco 

Tiri da due: SPA 17/32, ITA 18/32

Tiri da tre: SPA 7/26; ITA 6/29

Tiri liberi: SPA 13/15, ITA 18/25

Rimbalzi: SPA 36, ITA 36

Assist: SPA 15, ITA 18

 Arbitri: Salins, Horozov, Praksch

Prova di forza dell’Italia che espugna il parquet di Caceres battendo la Spagna con il punteggio finale di 72-68. Decisivo per la vittoria finale è stato il ritmo imposto dagli Azzurri nel secondo tempo che ha lasciato poco spazio alle iniziative spagnole. Di seguito la cronaca del match.

Avvio complicato per l’Italbasket di coach Pozzecco che non riesce a sfruttare a dovere il fisico di Tessitori sotto canestro. In poco più di quattro minuti, gli Azzurri segnano appena tre punti ma, nonostante ciò, Mannion e compagni stringono i denti in difesa evitando, così, di subire un parziale negativo. Sul finale del quarto, però, c’è un mini break spagnolo che viene fermato da Visconti, Caruso e Flaccadori. Sono proprio loro, infatti, a permettere all’Italbasket di chiudere la prima frazione di gioco ad un solo possesso di distanza (16-13).

Nel secondo periodo è ancora la Spagna a provare la fuga. La tripla di Sergi Garcia regala il momentaneo più sei alla Roja. Pozzecco decide in un primo momento di non chiamare time out e, nel momento di difficoltà, gli Azzurri si affidano a Caruso e Severini per tornare in parità a quota 27. I punti di Perez rischiano di fare male a Spissu e compagni che, però, completano la rimonta sfruttando i canestri di Diouf e Woldetensae che valgono il 33-29 azzurro all’intervallo lungo.

Il parziale positivo dell’Italbasket prosegue anche nel terzo periodo. Questa volta a prendersi la scena è Davide Casarin, mandato in campo anche per l’uscita di Spissu infortunatosi dopo un contatto di gioco. il vantaggio di Mannion e compagni, bravi anche a mandare in crisi l’attacco spagnolo con la difesa a zona, arriva ad essere anche di dodici punti ma la sfida è ancora lunga e non si può alzare il piede dall’acceleratore. Come prevedibile, la squadra di coach Scariolo prova a rifarsi sotto ma uno scatenato Guglielmo Caruso permette all’Italia di andare all’ultimo break con un bottino di otto punti (52-44).

Nel quarto periodo è il parziale di 11-4 a far volare via gli Azzurri. Sul 63-48 a sette minuti dalla fine, coach Scariolo ferma la partita con un time out nel tentativo di trovare nei suoi giocatori una reazione d’orgoglio. Al rientro in campo è Nunez a fare male alla difesa azzurra. Il numero 24 spagnolo, infatti, trova diversi punti consecutivi che riportano la Spagna ad appena cinque punti di svantaggio. I quattro in fila di Nico Mannion, seguiti dal recupero di Casarin, chiudono la sfida e regalano la vittoria all’Italia, uscita vincente con il risultato finale di 72-68. Gli Azzurri, pur non ribaltando la differenza canestri, ottiene una vittoria importante per il ranking che potrebbe significare molto per i sorteggi dei gironi del prossimo mondiale. 

MVP del match è Guglielmo Caruso, autore di 19 punti e 7 rimbalzi. Bene anche Casarin, bravo a farsi trovare pronto dopo l’infortunio di Marco Spissu, che ha chiuso la sfida con  10 punti realizzati e 14 di plus/minus.

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