Basket
L’Italbasket vola a Tokio! Gli azzurri battono la Serbia 102-95 e conquistano il pass per le Olimpiadi
SERBIA- ITALIA 95-102 (22-28; 45-57; 63-80)
Serbia: Andjusic 27, Avramovic 2, Bjelica 5, Davidovac n.e, Dobric 17, Jovic n.e, Kalinic 2, Marjanovic 7, Milosavijevic n.e, Petrusev 22, Teodosic 5. All: Kokoskov
Italia: Abass n.e, Fontecchio 21, Mannion 24, Melli 5, Moraschini 0, Pajola 10, Polonara 22, Ricci 3, Spissu n.e, Tessitori 2, Tonut 15, Vitali 0. All: Sacchetti
Arbitri: Locatelli, Kozlovskis, Rosso
Tiri liberi: SRB 26/32; ITA 20/23
Falli: SRB 24; ITA 24
Rimbalzi: SRB 36; ITA 39
Tiri da 2: SRB 18/27 ; ITA 20/42
Tiri da 3: SRB 11/32; ITA 14/34
L’Italia chiude da imbattuta il Torneo Preolimpico di Belgrado e conquista l’accesso alle Olimpiadi di Tokio. Si tratta di un traguardo storico per la Nazionale Italiana che, a distanza di diciassette anni dall’ultima volta, torna a disputare la manifestazione olimpica.
Il primo possesso è dell’Italbasket che parte con Mannion, Tonut, Fontecchio, Melli e Polonara. Per vedere il primo canestro del match, però, bisogna attendere un minuto abbondante di gioco con Nicolò Melli, battezzato dalla difesa serba, che si sblocca dalla media distanza e manda a segno il canestro del 2-0 per l’Italbasket. A rispondere al numero 9 azzurro, però, ci pensa Nemanja Bjelica che riporta subito la situazione in parità. L’inizio degli azzurri è molto positivo e non è un caso che quattro giocatori su cinque del quintetto inziale siano già andati a segno. A metà del primo quarto il punteggio segna 14-7 in favore degli Azzurri ed è proprio in questo momento che Kokoskov decide di fermare la partita. Alla ripresa del gioco entrano in campo Teodosic, Micic e Petrusev ed ecco che, in pochissimi minuti, la Serbia ricuce il gap tornando a meno uno (16-15). Sacchetti, non contento del parziale subito dai suoi ragazzi, chiama time out e la mossa si rivela giusta perchè, in appena due minuti, l’Italia piazza un parziale di 7-0 che la riporta in vantaggio di sette lunghezze. Il primo quarto si chiude con la penetrazione di Stefano Tonut che appoggia al tabellone i punti che mandano le due squadre al primo break sul 28-22 in favore degli Azzurri. Il secondo quarto si apre con alcuni errori offensivi di Melli e compagni che danno modo alla Serbia di correre in contropiede e trovare punti semplici. Con un 9-2 di parziale firmato per la maggior parte da Andjusic, la formazione di casa rimonta e trova anche il vantaggio portandosi sul 36-32. L’Italbasket, però, è brava a non scomporsi e, con pazienza, torna a muovere bene il pallone in attacco. Le ottime percentuali degli Azzurri nel tiro da tre punti spezzano le gambe della difesa serba che fa fatica a fermare le iniziative avversarie. La tripla di Pajola, la nona dell’Italbasket nel solo primo tempo, fa esplodere la panchina azzurra perchè dà modo alla squadra allenata da coach Meo Sacchetti di andare al break lungo con un vantaggio di dodici punti (57-45).
Al rientro in campo prosegue l’ottimo trend da tre punti di Melli e compagni che segnano altre due triple e si portano sul momentaneo massimo vantaggio (63-45). Il pubblico serbo prova a caricare la propria squadra che, però, continua a fare fatica nel contenere le iniziative offensive di Nicolò Mannion e Achille Polonara, i migliori in campo fino a quel momento dell’Italbasket. I soli quattro punti segnati dalla nazionale serba dimostrano la grande intensità difensiva di Pajola e compagni che, sull’onda dell’entusiasmo, continua a segnare dall’arco dei 6.75. A quattro minuti dal termine del terzo quarto, sul punteggio di 73-49 in favore dell’Italia, coach Kokoskov chiama time out nella speranza di scuotere la sua squadra. La reazione dei padroni di casa arriva nel finale del terzo periodo. Con un parziale di 8-0, infatti, la Serbia si riavvicina a meno sedici. Nell’ultimo periodo di gioco si alza notevolmente l’intensità difensiva della squadra di Kokoskov che, però, commette cinque falli in appena quarantacinque secondi. Questa è sicuramente una grande notizia per gli Azzurri che possono sfruttare i tiri dalla lunetta per mantenere il vantaggio accumulato in precedenza. Il cronometro scorre ed entrambe le squadre cominciano a litigare con il canestro. Il punteggio, infatti, rimane a lungo inchiodato sul 93-79. A sbloccare la situazione ci pensa Achille Polonara, autore di una prestazione straordinaria, che segna la tripla del 96-79 azzurro. Nel finale l’Italia gioca con il cronometro ed è molto brava a sfruttare ogni errore della difesa serba. A tenere vive le speranze dei padroni di casa è Andjusic che segna la tripla del momentaneo meno dieci con un minuto e diciotto ancora da giocare. Il finale è molto nervoso ma la mano di Mannion non trema. Il giovane playmaker azzurro, infatti, manda a segno tutti i tiri liberi che tengono a distanza la Serbia. La partita si chiude con la grande vittoria dell’Italbasket che si impone 102-95 conquistando, così, il pass per Tokio 2020.
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