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L’Olympiacos insegue per tre quarti, poi Bologna vola: al Paladozza passa la Virtus 92-69

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OLYMPIACOS SFP 92 – 69 (26-16; 49-38; 67-55)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 7, Pasa 6, Rupert 11, Barberis 4, Dojkic 19, André 10, Zandalasini 10, Orsili 2, Laksa 18, Cinili 5. All. Giampiero Ticchi.

Olympiacos SFP: Stamolamprou 18, Stamati, Ayuso 4, Spyridopoulou 3, Syrra, Gustafson 17, Nikolopoulou 16, Diela, Shook 9, Skoric 2, Vamvaka ne. All. Martins Zibarts.

Arbitri: Ozlem Yalman, Alexandre Maret, Viktor Nagy.

 

Tiri liberi: BO 18/24 (75%); OL 16/18 (89%).

Rimbalzi: BO 35; OL 26.

Falli: BO 20; OL 23.

Tiri da 2: BO 19/33 (57%); OL 13/33 (39%).

Tiri da 3: BO 12/27 (44%); OL 9/18 (50%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Cinili, André.

Olympiacos SFP: Ayuso, Stamolamprou, Stamati, Skoric, Gustafson.

 

Terzultima apparizione europea per la Virtus di coach Giampiero Ticchi, impegnata questa sera contro il fanalino di coda del proprio girone, l’Olympiacos SFP. Ormai sfumati i sogni di proseguire nella competizione, le bianconere cercheranno di cogliere il successo per chiudere la propria esperienza in Eurolega nel miglior modo possibile. Obiettivo nel mirino non solo delle emiliane, ma anche delle elleniche, attualmente in fondo alla classifica e provenienti da una vittoria la scorsa settimana e vogliose di ottenere un risultato positivo anche in trasferta.

Impatta bene l’incontro la Segafredo, portandosi in vantaggio in un amen grazie a Dojkic e Rupert, l’Olympiacos non resta a guardare ed accorcia con Ayuso e due centri consecutivi di Gustafson. Tira e molla fra i due schieramenti, a spuntarla è Bologna che, dopo il timeout chiamato dalle ospiti e la tripla di Stamolamprou, scava il solco con un parziale di 7-0. Scivolata oltre le dieci lunghezze di distacco, l’Olympiacos abbozza un tentativo di ricucire lo strappo con Gustafson e cinque punti di Nicolopoulou, le padrone di casa rispondono colpo su colpo e mandano in archivio la prima frazione sul 26-16.

Cinque i possessi a separare le due formazioni, rotti da due punti di Skoric e da una “bomba” di Stamolamprou per dare nuova verve alle loro squadra. Tornate nei radar della Segafredo, le elleniche vengono ricacciate indietro dalle triple di Zandalasini e Pasa, vitali per mantenere la leadership dell’incontro nel miglior momento ospite. Ospiti che, nonostante gli alti e bassi del secondo parziale, non mancano di pungere con le stoccate dall’arco di Spyridopoulou e Nicolopoulou, rimanendo nella scia delle bianconere. Bianconere che, da par loro, grazie ai centri di Laksa e Dojkic, chiudono la prima metà di gara sul 49-38.

Saldamente al comando dell’incontro, il rientro sul parquet addensa di nuvoloni neri il capo della Virtus. Artefice dei grattacapi bolognesi il duo Gustafson-Stamolamprou, autore di nove punti per chiudere la forbice sui due possessi pieni. Inceppatasi la macchina realizzativa bianconera, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Cinili, mettendo d’accordo tutti con tre punti che regalano il +9 alle padrone di casa. Obbligato al timeout Zibarts, l’allenatore ellenico vede infrangersi le speranze di rimonta contro il muro eretto dai canestri di Laksa, Andre’ e Zandalasini. Parziale aperto di 6-0 chiuso dopo il centro dell’ala azzurra da Stamolamprou, cui Zandalasini “regala” un libero vedendosi attribuire un tecnico dopo una reazione ad un fischio arbitrale. Il centro delle biancorosse non è l’ultimo acuto delle atlete in campo, con Del Pero a rifinire il punteggio con un libero derivante da fallo antisportivo di Gustafson sul 67-55.

Proprio il centro ellenico apre le danze nel periodo conclusivo per la sua squadra, muovendo il proprio tabellino a cronometro fermo. La numero 10 ospite infatti rimane l’unica realizzatrice ospite per due minuti, centoventi secondi in cui Bologna si scatena ed ipoteca l’incontro definitivamente con un parziale di 8-0. Volata sul +20, la Segafredo lascia solamente le briciole alle biancorosse, mandando in fondo al sacco triple pesanti con Dojkic e Del Pero. All’ennesimo canestro della cestista croata, chiama minuto la panchina ospite, ma il divario ormai è troppo ampio e nemmeno il centro di Shook riesce a scuotere le sue, che affondano definitivamente con il canestro in alley oop di Orsili ed il libero di Barberis.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Olympiacos 92-69.

Non bastano a Zibarts i 18 punti di Stamolamprou (la migliore delle ospiti), i 18 di Gustafson ed i 16 di Nicolopoulou, vanificati dalla prolificità offensiva delle bianconere, in doppia cifra con ben cinque giocatrici. Non solo l’attacco l’elemento fondante della vittoria delle emiliane: con ben nove rimbalzi, undici assist, otto rubate in più delle avversarie e otto palle perse in meno, i due punti conquistati appaiono più nitidi, grazie anche ai 19 punti di Ivana Dojkic, miglior realizzatrice ed MVP dell’incontro.

Il prossimo appuntamento per le bianconere sarà sabato 4 febbraio alle 19 quando, sotto i riflettori del Paladozza, la Virtus ospiterà Moncalieri, con l’obiettivo di proseguire la propria scalata verso la vetta della classifica.

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