Basket
La Benedetto XIV batte Imola e supera Piacenza in classifica: 89-82 il punteggio finale
BALTUR CENTO- LE NATURELLE IMOLA 89-82 (18-23; 20-17; 23-27, 28-15)
Baltur Cento: Taylor 21, Taflaj 3, Chiumenti 13, Invidia NE, Gasparin 23, Benfatto 11, Moreno 8, Ebeling NE, White 10, Di Bonaventura NE, Balducci NE. All: Bechi
Le Naturelle Imola: Prato NE, Fultz 5, Montanari 0, Bowers 19, Rossi 5, Crow 16, Raymond 23, Wiltshire NE, Magrini 3, Ndaw NE, Simioni 11. All: Di Paolantonio
Arbitri: Pierantozzi, Maschio, Pazzaglia
Tiri liberi: CE 16/21 (76%): IM 18/23 (78%)
Rimbalzi: CE 43; IM 31
Falli CE 24; IM 21
Tiri da 2: CE 29/57 (51%); IM 17/28 (61%)
Tiri da 3: CE 5/17 (29%); IM 10/34 (29%)
La Benedetto XIV, dopo l’ottima prestazione che è valsa la vittoria sul campo della Pompea Mantova una settimana fa, si prepara ad affrontare Imola tra le mura amiche. La Baltur è, attualmente, all’ultimo posto in classifica ma, la vittoria contro i lombardi, ha permesso ai biancorossi di raggiungere la Bakery Piacenza a quota quattordici punti. La partita odierna, dunque, è per Cento il primo dei tre match point disponibili per evitare la retrocessione.
La palla a due viene alzata e, dopo un primo possesso complicato, la Benedetto XIV riesce a mandare a referto i primi punti del match grazie a un contropiede sfruttato a dovere da Taylor che, completamente solo, ha tutto il tempo di mandare il pallone nella retina. Il play americano parte veramente forte e segna sei dei primi otto punti centesi. Dopo un inizio difficile entrano in partita anche gli ospiti che, con un parziale di 7-0, prima ritrovano la parità e poi, dalla lunetta, trovano anche il sorpasso (8-10). Nei minuti conclusivi del quarto Imola prova a scappare via e, al suono della sirena, il punteggio è 18-23 per la squadra di Di Paolantonio.
La seconda frazione si apre con un gioco da tre punti di Crow al quale Gasparin risponde immediatamente con un tiro in mezzo all’area. La Benedetto XIV sembra essere in difficoltà e, a peggiorare la situazione, sono gli arbitri che, con alcuni fischi, fanno innervosire Gasparin e compagni ed anche il pubblico del PalaSavena. Coach Bechi cerca di riportare un po’ di ordine tra i suoi giocatori chiamando time out e, nell’arco di due minuti, la Baltur riesce a riavvicinarsi grazie al solito Taylor ben supportato anche da Chiumenti. La partita torna ad essere molto equilibrata; la squadra di Bechi ha l’opportunità di portarsi in vantaggio con Taflaj ma il suo tiro si spegne sul secondo ferro. Al canestro di Crow del momentaneo più quattro risponde subito Benfatto che manda i suoi compagni negli spogliatoi sotto solo di due punti (38-40).
Al rientro in campo c’è l’aggancio di Cento. Tutto da rifare, dunque, per l’Andrea Costa che, però, non si fa intimorire e sfrutta nel migliore dei modi il fisico di Raymond per trovare canestri facili in mezzo all’area. La Baltur cerca in tutti i modi di rientrare ma, a causa di qualche disattenzione difensiva, lascia ad Imola la possibilità di restare in vantaggio. I padroni di casa continuano a soffrire Raymond che, se in un primo momento si era rivelato un fattore in mezzo all’area, dopo mostra di essere particolarmente preciso anche dall’arco dei 6,75. Il quarto si chiude con l’Andrea Costa in vantaggio 61-67.
La squadra di Bechi ha soltanto dieci minuti per vincere la partita e i primi due fanno ben sperare perché la Baltur riesce a riportarsi a meno quattro (65-69). Per Cento, però, continua ad essere un problema la metà campo difensiva perché Imola riesce in qualche modo a trovare il giocatore meglio piazzato per mandare la palla nel cesto. L’incontro vive di fiammate e, dopo un momento favorevole a Imola, Cento , spinta dal pubblico del PalaSavena, più caldo che mai, prima torna a meno uno e, poi, va in vantaggio con i liberi di Chiumenti (77-76). La Benedetto XIV comincia a vedere lo striscione del traguardo perché entra nell’ultimo minuto con cinque punti da difendere (86-81). L’Andrea Costa cerca la rimonta disperata ma la grinta degli avversari non glielo permette. Il match si chiude con la vittoria della Baltur che guadagna, così, altri due importantissimi punti per la salvezza.
Gasparin
“Ho avuto la sensazione che non saremmo riusciti a mantenere l’attenzione difensiva per tutto la partita ed effettivamente è stato così. Siamo stati bravi, però, a reagire in ogni situazione. La volata finale è tosta perché abbiamo ancora due partite difficili che bisogna assolutamente vincere. White è stato fermo a lungo ma ha dimostrato ancora una volta di non tirarsi mai indietro. Abbiamo molta voglia di vincere, sappiamo che la stagione non è ancora finita e guardiamo già alla partita con Jesi”.
Il tuo rapporto con Taylor?
“La nostra intesa è cresciuta nel tempo e credo che si sia visto partita dopo partita”.
Bechi
“Durante la settimana abbiamo lavorato a lungo per far crescere l’energia nel corso dei quaranta minuti. Sapevamo che loro erano un avversario difficile da affrontare. Il piano partita era di succhiare la loro energia possesso dopo possesso ed effettivamente ci siamo riusciti. In alcune situazioni siamo andati sotto di qualche punto ma siamo stati bravi a reagire. Nell’ultimo quarto ho detto ai ragazzi che bisognava alzare il ritmo e loro lo hanno fatto. Il parziale di 16-6 degli ultimi cinque minuti è stato decisivo. Questa vittoria è una vittoria di squadra perché abbiamo cinque giocatori in doppia cifra. E’ stato molto importante che i tifosi siano scesi più vicino l campo per farci sentire il loro calore e voglio ringraziarli”.
Qualche parola su Gasparin?
“E’ un ragazzo che si è sempre adattato alle diverse situazioni. E’ un soldato perfetto con grande cuore. E’ giusto esaltare la sua prestazione ma, in generale, sono stati bravi tutti i ragazzi”.
Avete rischiato molto a giocare a viso aperto contro una squadra che gioca a un ritmo molto alto
“Ora come ora noi abbiamo un buon ritmo. Spingo i miei giocatori a usare molto il contropiede perché so che è un gioco efficace”.
Un commento su White?
“E’ stato molto importante alla fine perché è riuscito a fermare Taylor nei minuti decisivi. Tutti si aspettano da lui la giocata spettacolare ma, in un gruppo che vuole salvarsi, sono più importanti le piccole cose”.
La prossima gara potrebbe valere la stagione
“Secondo me tutte le partite valgono una stagione. E’ chiaro che è una partita importante che bisogna vincere senza pensare alla differenza canestri”.
Dipaolantonio
“Parto facendo i complimenti a Cento. La nostra partita è difficile da commentare perché, pur giocando in trasferta, abbiamo giocato bene, Il problema è stato che non siamo riusciti ad ammazzare la partita esattamente come Domenica scorsa”.
Avete giocato una partita intensa ma non è bastato
“Si abbiamo giocato esattamente nello stesso modo di Domenica scorsa perché siamo stati avanti a lungo facendoci, poi, rimontare nei minuti finali”.
E’ mancato l’apporto degli italiani nei minuti finali
“Si ma non è un problema di singoli. Abbiamo giocato di squadra a lungo salvo poi disunirci e ciò ha inciso negativamente sul risultato finale”.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook