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La Benedetto XIV batte un colpo: battuta Legnano 93-84

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BALTUR CENTO-AXPO LEGNANO 93-84 (18-31; 30-18; 26-20; 21-15)

Baltur Cento: Taylor 30, Taflaj 14, Chiumenti 11, Invidia n.e, Gasparin 7, Moreno 12, Ebeling 5, Manzi n.e, White 10, Di Bonaventura 4, Balducci n.e. All: Bechi

Axpo Legnano: Raffa 28, Thomas 21, Laganà 9, Bianchi 7, Ferri 0, Bortolani 5, Coraini n.e, Bozzetto 2, Biraghi n.e, Berra 0, Corti 0, Serpilli 12. All: Mazzetti

Arbitri: Masi, Longobucco, Triffiletti

Tiri liberi: CE 24/27 (89%): LE 18/25 (72%)

Rimbalzi: CE 42; LE 35

Falli CE 24; LE 24

Tiri da 2: CE 21/42 (50%); LE 18/31 (51%)

Tiri da 3: CE 9/21 (43%); LE 10/37 (27%)

La squadra di Bechi, dopo le due sconfitte rimediate in trasferta, torna tra le mura amiche del PalaSavena dove deve assolutamente vincere per non dover dire addio alla serie A2, conquistata solo un anno fa.

Partenza complicata per la Baltur che subisce subito un parziale di 4-0 che rischia di scoraggiare la truppa di Bechi. Ci vogliono un paio di minuti per vedere il primo canestro dei padroni di casa che trovano il bersaglio dall’arco dei 6.75 con Michele Ebeling. E’ proprio il lungo, numero 31, a tenere a contatto la Benedetto XIV che però, poco dopo, è costretto a sedersi in panchina per problemi di falli. L’uscita dal campo di Ebeling si fa sentire subito perché, con lui fuori dal parquet, Legnano da inizio alla prima fuga di partita portandosi sul più nove. Bechi chiama immediatamente time out ma la situazione, invece che migliorare, peggiora minuto dopo minuto perché l’Axpo arriva anche a sedici punti di vantaggio. Il primo quarto si chiude con Legnano avanti 18-31.

Nella seconda frazione la Benedetto XIV parte con un piglio decisamente diverso soprattutto in difesa. La squadra di Bechi, infatti, obbliga Legnano a buttare via diversi palloni e a forzare diversi tiri e questo permette ai biancorossi di riavvicinarsi fino al meno cinque. Il momento positivo dei padroni di casa va avanti per diversi minuti; gli ospiti sembrano in completa confusione e, a confermare ciò, sono i soli quattro punti segnati in cinque minuti. A 4’07’’ c’è l’aggancio della Benedetto XIV che, dopo essere stata sotto anche di sedici punti, è riuscita a rimontare fino al 36 pari. Il primo vantaggio del match viene firmato da Gasparin che arma la mano dall’arco e consegna alla Baltur il più tre. Thomas non ci sta e piazza due triple in fila che permettono a Legnano di chiudere il primo tempo avanti di uno (48-49).

Alla ripresa dei giochi ci sono diversi sorpassi e controsorpassi. Il PalaSavena è una bolgia e prova a caricare la squadra per cercare un allungo. La Baltur tocca anche il più cinque ma, qualche leggerezza di troppo, consente a Legnano di rimanere in partita. La tripla di Raffa regala il nuovo vantaggio ai lombardi ma White risponde immediatamente, sempre da tre punti, per il nuovo vantaggio biancorosso. Negli ultimi tre minuti succede di tutto; White viene espulso e Bechi, pochi secondi dopo, si vede fischiare un fallo tecnico per proteste. Tutto ciò potrebbe favorire Legnano ma la Baltur è brava a rimanere lucida. Il quarto si chiude con la tripla da centrocampo di Raffa che finisce lontana dal canestro e manda le squadre all’ultimo break sul punteggio di 74-69.

L’ultimo quarto sembra indirizzare definitivamente la partita nelle mani della Baltur Cento che, con un parziale di 6-0, raggiunge la doppia cifra di vantaggio costringendo Mazzetti a chiamare time out. L’Axpo prova a rientrare in partita con Raffa ma Cento tiene duro e riesce, quindi, a gestire il piccolo margine costruito in precedenza. Si entra negli ultimi due minuti con la Benedetto XIV avanti di solo sei punti; Legnano prova un ultima volta a rientrare arrivando a meno quattro ma, ancora una volta, Cento è brava a stringere i denti. La partita si chiude con la vittoria di Taylor e compagni che, grazie a questo successo, riescono ad allungare la serie tenendo vive le speranze di rimonta. Si torna in campo tra due giorni, sempre al PalaSavena per gara 4 e, sicuramente, la Benedetto XIV, venderà cara la pelle prima di alzare bandiera bianca.

Bechi

“E’ stata una partita carica di adrenalina; loro sono venuti per chiuderla mentre noi dovevamo allungare la serie. La squadra ha giocato una partita di grande impatto alzando l’intensità nel terzo quarto e chiudendo la partita nel quarto quarto. Siamo stati bravi ad aspettare la partita senza farci prendere dal nervosismo e credo che questa sia stata la chiave del match. Abbiamo cinque giocatori in doppia cifra e questo è molto importante. Dobbiamo andare avanti cosi, sappiamo che ci aspetta un’altra battaglia ma siamo pronti”.

Perchè non hai salutato i tifosi alla fine?

“Ho deciso di lasciare il campo ai ragazzi non c’è stato un motivo particolare. Ringrazio i tifosi per il supporto e spero che ci supportino anche lunedì sera”.

Come hai visto la squadra?

“L’ho vista bene, sono gli altri che mi sembrano stanchi”.

E’ una vittoria di squadra quella di oggi

“Questa è una squadra vera. Nelle vittorie e nelle sconfitte siamo rimasti sempre insieme. I play out sono come un incontro di boxe dove è importante rimanere in piedi e noi stiamo facendo questo”.

Mazzetti

“Sapevamo che giocare in trasferta è difficile soprattutto per una squadra come la nostra. Siamo stati bravi a partire bene poi, però, Cento è uscita con molta aggressività. Nel terzo quarto, la partita sembrava nelle nostre mani. Non siamo stati bravi a rimanere tranquilli facendoci trascinare dal nervosismo degli avversari e, da li, abbiamo subito troppo. Abbiamo tirato molto da tre punti, non attaccando il ferro e ciò ha fatto la differenza in negativo per noi. Abbiamo ancora il pallino del gioco nelle nostre mani perchè siamo avanti 2-1. Bisogna resettare tutto e prepararsi a giocare gara 4 lunedì sera”.

 

 

 

 

 

 

 

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