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La conferenza stampa prepartita di Boniciolli – 12 giu

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Il momento delle Final Four di Forlì è arrivato e sabato la Fortitudo affronterà Siena, squadra che ha vinto il girone A. La compagine toscana è allenata da Mecacci e nel ruolo di ds può contare su Lorenzo Marruganti che con Boniciolli ha condiviso un’annata in quel di Teramo. In vista della sfida di domani, l’allenatore biancoblu ha così commentato: “Questa notte dormiremo benissimo, perché quando sia arriva ad un appuntamento nella consapevolezza di aver fatto tutto quel che si poteva si dorme benissimo. Montano martedì ha preso un colpo sul fianco ma non ha niente, è stato fermo due, tre giorni per motivi precauzionali, ma ieri si è allenato. Mi sarebbe piaciuto portare Lenti perché tutte le volte che è stato chiamato in causa ha sempre risposto alla grande come quei 5’ contro Marconato. Anche Mancin avrebbe meritato di giocare. Si affronteranno due squadre simili, molto lunghe, che hanno identità molto chiara. Mecacci ha fatto davvero un buon lavoro e loro sono molto solidi difensivamente su una parte di campo, forse meno estesa della nostra. Sono due squadre importanti, come lo sono anche Agropoli e Rieti, ma questa è una formula di una crudeltà disumana, perché solo tre su quattro vanno in A.  Sono tutte squadre che meritano di essere promosse, arriviamo alla fine di un percorso in cui sono rimaste indietro tante realtà. I playoff della serie A, invece, mi lasciano due concetti, il primo è che quando ci si mette pantaloni e maglietta il budget non conta per fortuna e la seconda è che questo rimane ancora uno sport di persone. non credo che il blasone della tua avversaria più che il tuo passato contino qualcosa. Non credo che chi entra in campo in una Final four pensi a battere l’altro per la sua storia passata o per il blasone dell’avversaria. Non c’è una persona che ho incontrato che non abbia trasferito soddisfazione per essere tifoso di una squadra così. I miei giocatori hanno fatto uno sforzo enorme, senza dare valutazione in merito su chi mi ha preceduto, che tra l’altro ha avuto merito di costruire questa squadra e portarla al terzo posto. Nel primo mese c’è stato un patto di rara durezza e di questo tipo di sforzo il popolo della Fortitudo si è reso conto e adesso i giocatori sentono davvero la spinta e non il giudizio del pubblico. Adesso senton il pubblico non come giudice ma come alleato. Davide Lamma ha fatto un lavoro forse più importante del mio, lui come Carraretto e Iannilli hanno traghettato verso una maniera diversa di allenarsi. Quando i tre veterani trainano la squadra, nessuno si sogna di fare un passo indietro. Il loro lavoro è stato eccezionale, meriterebbe di essere scritto un libro a riguardo. L’anno scorso ho assistito alle Final Four della Coppa di Germania, c’erano  quattro tifoserie, c’era l’aria condizionata dentro al palazzo e nell’intervallo di ciascuna partita le 4 tifoserie bevevano e consumavano il loro pasto abituale insieme. Destinare un numero di biglietti è giusto ma lo è anche presentarsi in biglietteria e acquistare il biglietto. Tutte le iniziative prese dalla Lega purtroppo sono dettate da un clima che si vive in questo paese che è insopportabile; non sopporto quando si va a vedere le partite non solo per il fatto di tifare la propria squadra, ma anche per altre cose”.

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