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La Fortitudo cade ancora nel finale: contro Tortona finisce 74-64

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BERTRAM DERTHONA TORTONA – KIGILI FORTITUDO BOLOGNA 74-64 (19-17; 14-16; 26-15; 15-16)

Statistiche:

Derthona: Mortellaro ne, Wright 9, Rota ne, Cannon 2, Tavernelli, Filloy 7, Mascolo 4, Severini, Sanders 10, Daum 14, Cain 4, Macura 24. All.Ramondino

Fortitudo: Manna ne, Gudmundsson 3, Aradori 11, Durham 4, Zedda ne, Procida 4, Feldeine 18, Charalampopoulos 5, Groselle 11, Borra 8. All.Martino

Tiri Liberi TO 11/12 BO 9/12

Tiri da 2 TO 24/43 BO 17/39

Tiri da 3 TO 5/23 BO 7/27

Rimbalzi TO 45 BO 37

Falli TO 17 BO 16

 

Arbitri: Giovannetti, Galasso, Di Francesco.

Quintetti iniziali:

Derthona: Wright, Sanders, Macura , Daum, Cain.

Fortitudo: Durham, Feldeine, Aradori, Charalampopoulos, Groselle.

 

Voltare pagina, ripartire quasi da zero e trasformare lo sconforto in rabbia è l’imperativo ripetuto da coach Martino alla vigilia di un match delicato come quello di stasera al quale la Fortitudo ci arriva nuovamente con gli uomini contati, anzi ridotti. Nuovi innesti subito a referto ed in campo per tentare di avere delle rotazioni e mettere in difficoltà Tortona, formazione neopromossa che sul parquet di casa sta costruendo la propria classifica e non vuole lasciarsi sfuggire una partita che ai blocchi di partenza la vede favorita. Alla fine anche al minuto 40 il pronostico è rispettato dopo un primo tempo in totale equilibrio poi la qualità di Macura fa la differenza. Molto buoni gli esordi dei nuovi arrivati in casa biancoblu su tutti quello di Feldeine, ultimo a mollare.

Dopo i primi pigri possessi, apre le danze Daum, uno dei top scorer del campionato, per i padroni di casa e due volte Charalampopoulos per la Fortitudo, dimostrando subito un certo feeling con il canestro e la grinta necessaria per lottare tra le fila biancoblu. 4-4 dopo i primi 3′ di gara, imprecisi in tanti ma non il greco fortitudino che si sblocca anche da 3. Sale anche di ritmo la gara, Groselle dice la sua sotto le plance e firma il +4 ospite a metà primo quarto (8-12). Mettono la propria firma sul match anche Sanders e Wright per la Bertram ad operare il sorpasso, subito cancellato da Aradori. Squadre vive ed attente a non farsi sorprendere, 15-15 quando mancano 2’30” alla fine del primo periodo. Incide in attacco e in difesa Daum, mentre Procida si scalda inchiodando al ferro. Si gioca più velocemente, si sporcano le percentuali ma la partita diventa decisamente intensa. Grande equilibrio dopo i primi 10′ che terminano sul 19-17.  

Esordio con canestro immediato anche per Borra a firmare il momentaneo pareggio (19-19) in apertura di secondo quarto. Fatica più degli altri ma anche Feldeine riesce a trovare i primi punti in biancoblu, Mascolo si fa carico della reazione di Tortona, coadiuvato da Macura in fase di finalizzazione. A metà periodo il tabellone indica 29-26. Trova la tripla del pareggio Gudmundsson, punti della Fortitudo distribuiti su quasi tutto il roster. Il veterano Filloy infila il canestro del sorpasso in un momento della gara avaro di realizzazioni, 31-29 a meno di 3′ dall’intervallo. Pesante 0/2 ai liberi di Groselle che negano l’aggancio nel punteggio, trovato pochi secondi dopo da Durham in penetrazione. Così come il primo quarto, anche il secondo è caratterizzato da un equilibrio che non permette di sbilanciarsi in nessun modo sull’esito finale. 33-33 all’intervallo. 

Calda la mano di Macura ad inizio secondo tempo che completa una giocata da 4 punti e lancia i compagni in vantaggio. Azioni fotocopia di Groselle a tenere attacca la effe al match senza però centrare il libero supplementare. Altra tripla di Macura che porta Tortona al primo mini-allungo della gara, +5 (42-37) dopo 3′ nel terzo quarto. Bologna non si lascia sfilare, rimane a contatto, al solito Macura risponde Feldeine ingaggiando un duello a distanza che fa salire i giri della partita. 49-46 a 4′ dall’ultimo periodo. Al contrario del compagno di reparto, Borra non sbaglia dalla lunetta; a vedere il canestro appannato è però Aradori che in attacco non è il lo stesso di sempre. Nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa (+6, 54-48) che minuto dopo minuto cerca di ammonticchiare qualche punto di distacco in più. L’allungo si fa più serio dopo i 3 punti di Filloy, adesso la Fortitudo deve rimanere concentrata senza mollare il colpo. 59-48 a 10′ dalla fine.

Momento cardine della gara, o si riapre oppure Tortona metterà le mani sulla vittoria. La tripla di Feldeine al primo possesso del quarto quarto ci fa propendere per la prima, la risposta di Cain per la seconda. Servirà ancora qualche minuto per vederci più chiaro. Mike Daum firma il +12, Feldeine risponde ancora dai 6,75 metri, pare l’unico ancora a crederci e ad avere la gusta freddezza per accorciare sugli avversari. Anche Sanders mette il suo mattoncino dalla distanza e certifica la doppia cifra di vantaggio per Derthona, 66-54 a poco più di 5′ dal termine. Piccolo parziale di 0-4 ospite a rimandare il ko fortitudino. 3 minuti alla sirena finale, Tortona cerca di abbassare il ritmo e giocare con il cronometro. Gioca più freneticamente la squadra di Martino, presa per mano in campo ancora da Feldeine. Svantaggio diminuito ma non annullato, 4 punti consecutivi di un infinito JP Macura per il nuovo +10 (70-60) a 2′ dal termine, invertire la rotta adesso o sarà troppo tardi. Canestro di Daum che certificano l’effettivo “essere troppo tardi”. Tortona vince 74-64, rimanendo un campo ostico da espugnare, due punti preziosi per la squadra di Ramondino che veleggia in zona playoff. Ennesima prova in cui la Fortitudo regge per 3 quarti e poi molla la presa nel finale nonostante il buon esordio dei nuovi arrivati. Martino dovrà lavorare sulla continuità della prestazione lungo tutti e 40 i minuti.

 

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