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La Fortitudo cade ancora: Varese passa 83-88

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FORTITUDO BOLOGNA-OPENJOBMETIS VARESE 83-88

 

Fortitudo Bologna: Fletcher 17, Withers 17, Aradori 16, Happ 12, Fantinelli 11, Happ 12, Palumbo 6, Mancinelli 3, Sabatini 1

All.Sacchetti

 

Openjobmetis Varese: Douglas 20, Strautins 14, Scola 13, De Vico 12, Ruzzier 7, Morse 6, Jakovics 6, Andersson 5, De Nicolao 5

All.Bulleri

 

Arbitri: Sahin, Di Francesco, Vita

 

Tiri liberi: Fortitudo 13/25, Varese 15/20

Rimbalzi offensivi: Fortitudo 22, Varese 12

Rimbalzi difensivi: Fortitudo 21, Varese 31

Tiri da due: Fortitudo 20/41, Varese 11/22

Tiri da tre: Fortitudo 10/31, Varese 17/34

 

Reagire subito, dopo il ko di Roma. La Fortitudo di Meo Sacchetti scende in campo nel tardo pomeriggio del giorno in cui si festeggia il patrono bolognese per sfidare Varese, ma di voglia di attaccarsi ai Santi ce n’è ben poca. Banks, che pareva ai margini dopo l’infortunio alla mano, è disponibile ma non parte nel quintetto titolare: spazio ad Happ, Fantinelli, Aradori, Withers e Fletcher.

A cinque dalla fine del primo quarto Sacchetti chiama il primo time-out: Scola ne ha già messi dieci sui quindici dei suoi, e una pur orgogliosa Fortitudo se l’è giocata alla pari con Fantinelli e Withers in spolvero ma anche con tanti ferri su cui recriminare. Match che vive comunque sul filo dell’equilibrio, finchè Varese non strappa con un parziale di 10-2 e Withers rimedia poi con due liberi che fanno rimanere comunque la Effe sotto di otto punti, ridotti a quattro con il centro di Palumbo. Sempre da due punti però, perché da tre la Effe finora ne ha messi due su nove: anche il tentativo di Fletcher da fuori va sul ferro.

Spazio nel frattempo anche per Mancinelli, e Strautins mette la tripla (6/9 il totale) che porta a 29 i punti di Varese. Al termine del primo quarto, avanti gli ospiti di 7 punti. Il secondo periodo si apre con la tripla di Mancinelli che ammorbidisce il brutto score fortitudino dalla grande distanza. Non è così per gli ospiti: Douglas mette la sua tripla e ancora +7 per Varese. Sfida aperta: Aradori mette la sua prima perla del match, Scola risponde, e il punteggio si alza, restando inalterato però il vantaggio varesino.

Che si sgretola per la prima volta nel match quando prima Fletcher mette una tripla e poi Aradori prende fallo realizzando il tiro da due punti e successivamente anche il libero. L’incantesimo si rompe a quattro dalla fine: la Fortitudo coglie il primo vantaggio dell’intera partita con Happ che dall’area completa il parziale di 10-0 che porta avanti i biancoblu. Il ritorno degli ospiti con De Vico (era a Cremona con Sacchetti) e ancora Jakovics, porta la situazione sul 41-41, prima che Fletcher e Fantinelli sigillino il vantaggio dei padroni di casa che all’intervallo resta tale perché l’ex Ruzzier (applaudito, al contrario di coach Bulleri, ex Treviso e rimasto non proprio simpatico da queste parti) sbaglia la tripla del possibile sorpasso.

La ripresa si continua a mantenere sul filo dell’equilibrio. La Fortitudo cincischia sotto canestro esponendosi di continuo ai contropiedi altrui, senza alcuna manovra avvolgente. I danni sono limitati però: 52-52 a metà quarto, prima che Aradori metta l’allungo sull’ennesimo assist di un infaticabile Fantinelli e, seppur con qualche patema, il successivo tiro libero dal fallo subito. Applauditissimo il numero 21 biancoblu quando esce dal campo. L’allungo Effe con il parziale di 4-0 è a poco più di due dalla fine con Sabatini e Palumbo che confezionano l’allungo dopo il canestro precedente di Withers: 62-58. Ora la Effe difende meglio e riparte, e su una azione tale è Fletcher che conclude il recupero palla azzeccando la tripla del +7, massimo vantaggio della Fortitudo nell’intera partita. I poco più di mille spettatori della Unipol, dopo tutte le controversie legate alla vendita dei biglietti alla vigilia, sono quanto di più distante ci sia da quel che era il catino del Pala Dozza con Fossa dei Leoni annessa, ma sottolineano con voce e applausi l’allungo dei loro. Il terzo quarto si chiude con la tripla di Douglas che accorcia a -5, e con lo 0/2 di Toté nel libero.

L’ultimo quarto rimette in scia Varese, grazie anche a nuovo 0/2 dei padroni di casa griffato Happ e la tripla ospite di De Nicolao. Fantinelli fa respirare i suoi con un altro centro da tre, ma gli ospiti sono ancora lì. A quattro falli di squadra con sette minuti da giocare, Varese riesce comunque a riportarsi sotto con un’altra tripla di Douglas che supera Scola nei punti personali portandosi a 19 contro i 13 del compagno di squadra. A tre dal termine, Varese torna avanti con Strautins, che fa poi 1/2 dalla lunetta, esattamente come Happ poco dopo che di fare l’en-plein non ne ha proprio voglia. Scola nel frattempo battibecca col direttore di gara, rimandando Happ sulla lunetta, e di nuovo 1/2. Nel frattempo però. De Vico ha messo due triple e a meno di due dal termine Varese va sul +7. Fantinelli e Aradori accorciano ma serve a poco: il +5 ospite firma la seconda sconfitta in due partite per i biancoblu e un’altra settimana di lunghe riflessioni. Sabato sera alle 20.30, sempre alla Unipol, arriva Trento e non si può più sbagliare.

 

 

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