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La Fortitudo concede il bis. Ora la serie è 2-0 – 2 Mag

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LA PARTITA. Con Chillo fuori – causa contrattura al tricipite surale – nei dieci torna McCamey. Parte subito forte Agrigento. La squadra di Ciani, dopo due minuti, tocca lo 0-6. Per vedere il primo canestro dal campo della Effe bisogna attendere una tripla di Mancinelli. Dopo 3’30”. Il canestro dall’arco, però, non cambia l’inerzia della sfida. Pozzecco – dopo una persa di Fultz, che regala due facili a Williams (3-10) – è costretto a chiamare timeout. Dopo il minuto, Mancinelli e Rosselli guidano il parziale di 5-0, che riporta a contatto la Effe. Anche questa volta, però, l’inerzia non cambia. Agrigento è brava a reggere l’urto e a toccare il 10-18 con il sesto punto di Ambrosin. Pozzecco chiama ancora timeout – il secondo nel solo primo quarto – E all’uscita dal minuto è il solito duo Rosselli-Mancinelli a trascinare i biancoblù. Dopo aver chiuso i primi dieci minuti sotto di cinque lunghezze, la Fortitudo trova il primo vantaggio. Lo fa, grazie al parziale di 8-2 in avvio di secondo quarto. Ma Ambrosin riposta avanti i suoi: 24-32 a 4′ dall’intervallo lungo. La situazione si complica, quando gli arbitri fischiano un tecnico alla panchina della Fortitudo. Poi, è un antisportivo a Pepe a riavvicinare la squadra di Pozzecco (27-34). All’intervallo è 35-36. Nel terzo quarto, i padroni di casa provano a costruire il primo break importante. Prima una tripla di Mancinelli, poi due liberi di Gandini portano a sei le lunghezze di distanza tra le due squadre. A 3′ dall’ultimo mini intervallo, la Fortitudo tocca il più dieci. Nel momento in cui la Effe alza l’intensità – e trova una continuità, che nei primi 20′ non aveva – la gara cambia. Quando mancano dieci minuti alla fine, la sfida è sul 56-44. La squadra di Ciani non molla. Una tripla di Pepe la riporta a meno sette. Poi, è McCamey il protagonista degli ultimi dieci minuti. Quattro punti consecutivi del numero 32 ricacciano indietro i tentativi di rimonta degli ospiti. Agrigento si aggrappa alle triple di Pepe e Evangelisti per restare a contatto. È 68-60 a 3’36” dalla fine. Non basta il solito Pepe per riaprirla. Il punto esclamativo arriva con una schiacciata di Amici. Vince la Fortitudo 78-72.

 

 

TABELLINI (16-21; 35-36; 56-44; ) . Consultinvest Fortitudo: Cinciarini 15, Mancinelli 15, Okereafor 13, Fultz, Murabito ne, Montanarini ne, Gandini 2, Amici 10, Rosselli 9, Pini 5, Italiano 3, McCamey 6. All. Pozzecco.

 

Moncada Agrigento: Cannon 13, Zugno, Evangelisti 8, Cuffaro, Williams 9, Zilli 4, Ambrosin 13, Guariglia 8, Pepe 17, Lovisotto. All. Ciani.

 

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