Basket
La Fortitudo conduce per 40 minuti ed espugna il PalaFlaminio: i biancoblù superano Rimini 74 a 82
Il tabellino
RivieraBanca Basket Rimini – Flats Service Fortitudo Bologna 74-82 (20-29, 18-17, 18-15, 18-21)
RivieraBanca Basket Rimini: Derrick Marks 24 (2/6, 2/5), Justin Johnson 16 (5/11, 1/2), Giovanni Tomassini 16 (1/4, 4/6), Alessandro Grande 7 (2/4, 1/4), Alessandro Scarponi 5 (2/3, 0/0), Simon Anumba 3 (1/3, 0/1), Andrea Tassinari 2 (1/1, 0/1), Alessandro Simioni 1 (0/1, 0/3), Stefano Mascadri 0 (0/0, 0/1), Adamu adam Abba 0 (0/0, 0/0), Marco Mari 0 (0/0, 0/0), Tommaso Lombardi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 27 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Justin Johnson 7) – Assist: 9 (Derrick Marks, Justin Johnson 3)
Flats Service Fortitudo Bologna: Pietro Aradori 26 (6/10, 3/9), Mark Ogden 18 (4/10, 3/5), Matteo Fantinelli 13 (4/5, 1/2), Riccardo Bolpin 11 (1/1, 3/6), Deshawn Freeman 10 (4/6, 0/0), Alessandro Panni 2 (0/1, 0/3), Alessandro Morgillo 2 (1/2, 0/0), Luigi Sergio 0 (0/0, 0/1), Alberto Conti 0 (0/1, 0/1), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 35 8 + 27 (Mark Ogden 11) – Assist: 12 (Matteo Fantinelli 4)
Dopo la buona prova dell’esordio contro Chiusi, la Fortitudo cerca conferme sul fronte del gioco anche nella sua prima gara in trasferta del campionato. Al PalaFlaminio i biancoblú guidati da Coach Caja affrontano la RivieraBanca Basket Rimini, avversaria di livello reduce però da una sconfitta contro Piacenza nel primo turno (complici anche diversi infortunati che ora hanno però recuperato). Lontano dal PalaDozza la Effe ha avuto nella scorsa stagione un ritmo altalenante e a tratti molto negativo, dimostrando di vivere le sfide in casa con un piglio diverso grazie all’entusiasmante tifo della Fossa. A differenza dello scorso anno però si sono già visti alcuni passi in avanti, specialmente sul fronte dell’atteggiamento al rientro in campo dopo l’intervallo ma anche difensivamente. Infatti, Caja ha modellato, contro Chiusi, la difesa secondo schemi precisi e ben delineati che la squadra ha seguito compatta. Offensivamente invece Bolpin e Fantinelli sono chiamati a riconfermarsi, mentre Aradori e Panni a cambiare ritmo e ritrovare condizione. Ecco quindi un banco di prova ideale contro Rimini, guidata dalla coppia dei due nuovi americani Derrick Marks (che a Cento conoscono bene in quanto ex della Benedetto XIV) e Justin Johnson, presentati ieri nella sede di Falciano di Audi Reggini. Dopo una gara sempre in controllo, la Fortitudo espugna il PalaFlaminio 74 a 82 e vince la seconda partita consecutiva, la prima in trasferta della stagione.
La cronaca del match
Dopo l’abbraccio tra Caja e Johnson, che si ritrovano dopo l’esperienza insieme a Reggio Emilia di due anni fa, comincia la gara. Rimini vince la palla a due e si invola immediatamente a canestro ma i primi due punti sono biancoblù, con Freeman che in Tap In segna. Fantinelli prima segna e poi ruba il pallone nel possesso avversario, dimostrandosi pedina chiave del gioco di Caja. Nei primi minuti di gioco la sfida si dimostra estremamente equilibrata, con canestri da una parte e dall’altra e nessun parziale di vero distacco. Rimini prova a fare circolare palla sul perimetro, approfittando degli spazi concessi, ma non trova la via della retina. La Effe sfrutta queste difficoltà alle percentuali dei padroni di casa e con Aradori prima e Ogden poi si porta sul +6: 6 a 12. Importante l’apporto a rimbalzo offensivo per i biancoblù, esattamente come nella sfida contro Chiusi. I biancorossi sbagliano tanto, anche da sotto canestro, e la Effe non perdona gli errori: Fantinelli segna la tripla del quindicesimo punto e la squadra di Caja sembra in totale controllo del match. Tomassini fa canestro dall’arco provando a dare una scossa ai biancorossi, ma il parziale fin qui racconta di una Fortitudo in completo controllo, anche grazie ad un ritrovato Aradori. Ancora Tomassini si carica Rimini sulle spalle segnando nuovamente da tre, ma Aradori risponde immediatamente segnandone addirittura sei in fila. Soprattutto grazie al nativo di Brescia, alla sua quinta stagione in biancoblù, la Effe comanda il primo quarto. La Fortitudo è stata brava a sfruttare le ingenuità avversarie, recuperando molti palloni decisivi: il primo quarto si chiude 20 a 29.
Johnson apre le danze nel secondo quarto segnando una tripla in ritmo. Entrambe le squadre nei primi minuti sbagliano molto e le percentuali si abbassano: errori da ambo i lati, con Rimini che recupera leggermente lo svantaggio sfruttando al meglio la velocità dei singoli, riavvicinandosi pericolosamente nel punteggio. La RivieraBanca lentamente ricuce lo svantaggio, anche a causa dei molti tiri senza ritmo presi dalla Fortitudo. Sempre Capitan Fantinelli sblocca i biancoblù, trovando un isolamento e segnando in Post basso. Rimini però attacca con convinzione contro la difesa di Sergio e Morgillo, ottenendo tiri liberi che le permettono di tornare a contatto nel risultato. Un ottimo parziale della Fortitudo riporta la squadra di Caja in vantaggio di nove, ma Marks segna da tre e guida i suoi nuovamente a due soli possessi di svantaggio. Conti non riesce a trovare minimamente ritmo e entrando in campo commette più danni che cose positive: prima si smarca bene ma non raggiunge e non va nemmeno vicino al canestro con un Air Ball da tre, poi dopo un recupero in attacco sbaglia e il suo errore fa infuriare Caja che prende un tecnico. La Effe commette troppi falli e Rimini approfitta di queste difficoltà per tornare a contatto, ma Fantinelli ha una immensa grinta e percependo il momento di difficoltà segna in transizione in caduta, prendendosi anche il libero successivo: la Effe torna a +10. Gestione arbitrale fin qui abbastanza discutibile, con molti falli chiamati alla Fortitudo. La Effe chiude comunque avanti di otto lunghezze il primo tempo: 38 a 46.
Al rientro dall’intervallo Johnson segna 4 punti in fila e riporta Rimini a -4. La Fortitudo sembra tornata in campo in maniera più molle rispetto all’avvio. Ogden segna un canestro impossibile ma la circolazione di palla è molto rallentata e Rimini gestisce bene difensivamente. Troppe distrazioni ed ingenuità per i biancoblù, che sembrano aver perso concentrazione: Rimini torna a contatto grazie ai rimbalzi offensivi e alle seconde Chance. Fantinelli e Bolpin sono però anche oggi tra i migliori in campo e permettono sempre ai biancoblù di mantenere un leggero vantaggio. Proprio Bolpin infatti segna due triple consecutive e trova un nuovo parziale e la doppia cifra vantaggio: +11 per i biancoblù e 3 minuti dal termine del periodo. Rimini grazie ai rimbalzi offensivi si riporta sul 56 a 61, risultato con cui si chiude la terza frazione.
La Effe torna in campo nell’ultimo quarto con grande determinazione e trova un parziale di 4 a 0, tornando ancora in vantaggio di 9 punti. La Effe fatica a costruire offensivamente ma con una buona difesa riesce a mantenere il comando del risultato. Ancora notevoli difficoltà per Panni, che non riesce a mettersi in ritmo offensivamente ma il suo apporto in chiusura è essenziale e decisivo in più occasioni. Sotto i fischi del Flaminio, Ogden, che oggi festeggia il compleanno, segna una tripla difficilissima e dona energia ai suoi. Aradori lo imita nel possesso successivo grazie ad un salvataggio meraviglioso e di cuore del compagno americano: +11 Effe. Situazione falli devastante per i biancoblù, che a 5 minuti dalla fine perdono Morgillo, il quale commette il quinto. I padroni di casa, incitati dai propri tifosi, tornano a -6 a 4 minuti dal termine, dimostrando grande carattere, ma anche grande nervosismo. La panchina biancorossa commette un fallo tecnico e Aradori, migliore in campo, segna prima il libero bonus e poi un canestro da due decisivo. Il vero MVP sel secondo tempo, assieme ad Aradori, è però Ogden, che segna l’ennesimo canestro fondamentale a 2 minuti dalla fine. Tomassini risponde immediatamente e Rimini sembra non mollare mai. Freeman però dall’altro lato segna in Alley Oop prima e recupera il pallone poi, di fatto consegnando la vittoria ai suoi. La Fortitudo vince così la prima partita in trasferta della stagione superando Rimini 74 a 82.
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