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La Fortitudo espugna ancora il PalaVerde. Ora è 2-0 – 17 Mag

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La partita (24-22; 35-42; 50-61; 70-73) – Boniciolli sceglie di far partire Raucci nello starting five. Gara due inizia ancora nel segno di due dei protagonisti assoluti di gara uno. Sono Mancinelli e Legion, infatti, a siglare i primi 9 punti della Effe. Cinque del capitano e quattro dell’esterno americano. Treviso, però, si porta in vantaggio. Lo fa con due liberi di Perry (10-9). Nei primi dieci minuti regna l’equilibrio. Lo dimostra il fatto che, a soli 29” dal primo mini intervallo, c’è ancora un solo punto a dividere le due squadre. La Fortitudo trova canestri importanti soprattutto da Daniele Cinciarini. Suo il canestro del 21-22. Ma la squadra di Pillastrini chiude avanti. Lo fa,  dopo un primo quarto in cui alla squadra di Boniciolli vengono fischiati sette falli, contro i due di Treviso. Nel secondo quarto, la Effe non segna per 2’30”. E in mezzo c’è anche il tecnico a Boniciolli. Sono queste le situazioni che potrebbero far scappar via i padroni di casa. Ma sul 27-22, è ancora una tripla di Mancinelli a rimettere un solo possesso sul parquet del PalaVerde. Il canestro del capitano dà il via ad un parziale di 0-10. Quello che riporta la Fortitudo avanti (27-32). A riavvicinare i padroni di casa è un fallo e canestro di Ancellotti. Fallo e canestro da una parte e dall’altra. Questa volta è Mancinelli a trovarlo, per il 30-37. Prima dell’intervallo, sono due liberi di Legion a mandare le squadre al riposo sul 35-42. Al rientro dagli spogliatoi, il più sette si trasforma in più undici (37-48). A 6′ dall’ultimo mini intervallo, Treviso è brava a rientrare. Il mini parziale di 4-0 costringe Boniciolli al timeout. Ma la Effe è brava a gestire il vantaggio. Una tripla di uno strepitoso Legion manda le squadre a giocare gli ultimi dieci minuti sul 50-61. A 8′ dalla fine, Rinaldi trova il tap in che vale il meno sei (56-62). In uno dei momenti più difficili della gara, è una tripla di Montano ad essere preziosa. Un canestro dal peso specifico enorme, quello dell’esterno biancoblù. Tre punti che valgono il più nove: 58-67. Immediata, però, la risposta di Treviso. Sono proprio due triple, di Perry e Saccaggi, a rimettere un solo un possesso tra le due squadre.  La squadra di Pillastrini ha, in più di un’occasione la palla del pareggio. Anche Perry, dalla lunetta, fa zero su due. E così la Effe può tornare a più cinque, con il solito Mancinelli. A 1′ dalla fine, il tabellone recita 69-71. Un altro finale in volata, come quello di gara uno. Rinaldi va in lunetta per i liberi del possibile pareggio. Il giocatore di Treviso fa uno su due e consente alla Effe di restare avanti. Dall’altra, però, Legion commette infrazione di passi. Treviso si ritrova sotto di uno, ma con palla in mano. A 19” dalla fine. Poi, Fantinelli si ritrova tra le mani la palla del possibile più due. Ma la sua tripla non va a bersaglio. La squadra di Pillastrini, allora, è costretta a commettere fallo. Prima su Legion e poi su Montano. Quest’ultimo va in lunetta, quando mancano solo 44 centesimi alla fine. Fa due su due. Dall’altra, non va la tripla di Rinaldi. Vince la Fortitudo. Ora la serie torna a Bologna sul 2-0.

Mvp – Mancinelli/Montano.

Tabellini – De Longhi Treviso: Perry 17, Latorre, Moretti 12, Malbasa ne, Fantinelli 4, Saccaggi 4, Rinaldi 13, Negri 7, Poser ne, Ancellotti 5, Perl 8, Marini ne. All. Pillastrini.

Kontatto Fortitudo: Cinciarini 8, Mancinelli 18, Candi, Legion 17, Ruzzier 2, Campogrande, Montano 16, Costanzelli ne, Gandini, Raucci, Knox 10, Italiano 2. All. Boniciolli.

 

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