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La Fortitudo fa sua gara 1 contro Treviglio nel ricordo di Ruben Douglas

La Fortitudo non sente la pressione fa sua gara 1 dei quarti di finale playoff contro Treviglio. Migliore in campo Ogden con 22 punti

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Deshawn Freeman
Deshawn Freeman in schiacciata (©Valentino Orsini)

FLATS SERVICE FORTITUDO PALLACANESTRO BOLOGNA 78-65 GRUPPO MASCIO TREVIGLIO (23-8;44-25;67-44)

  • Flats Service Fortitudo: Bonfiglioli ne, Sergio 2, Aradori 10, Conti 4, Bolpin 8, Panni 6, Kuznetsov ne, Fantinelli 8, Giuri 4, Freeman 11, Ogden 22, Morgillo 3. All. Caja.
  • Gruppo Mascio Treviglio: Pacher 13, Giordano 2, Vitali 2, Harris 8, Cerella 4, Falappi, Sacchetti 5, Guerci ne, Barbante 2, Guariglia 13, Pollone 2, Miaschi 14. All. Valli.

Le statistiche complete

Prima di iniziare, il Paladozza ricorda, proiettando la tripla di Ruben Douglas che valse lo scudetto per la Effe nel 2005, il campione recentemente scomparso. “Douglas sulla sirena… Vince Bologna! Vince la Fortitudo! Fai buon viaggio campione” recitano gli striscioni mostrati dalla Fossa prima dell’inizio dell’incontro.

La cronaca di Fortitudo-Treviglio

Quintetti iniziali

  • Flats Service Fortitudo: Fantinelli, Aradori, Freeman, Bolpin, Ogden.
  • Gruppo Mascio Treviglio: Pacher, Miaschi, Vitali, Guariglia, Pollone.

Primo tempo

Iniziano i playoff, inizia gara 1. Freeman sblocca subito la Effe, attenta e veemente in difesa. Treviglio resta a secco, perde diversi palloni e pasticcia in attacco. Ancora Freeman schiaccia e si guadagna il libero aggiuntivo, Aradori spara da 3: dopo poco più di 3′, 8-1 Fortitudo. Miaschi sblocca dal campo gli ospiti, la Effe butta alle ortiche tre attacchi consecutivi e in un attimo si va sul +2. Ci pensa Ogden a ricacciare indietro i lombardi con 8 punti consecutivi, preziosi come l’aria, che spediscono Treviglio sotto di 12 lunghezze. La Effe salta, corre, cerca palla e compagni: altra tripla di Ogden, mentre Treviglio deraglia ancora e spreca già 5 palloni solo nella prima frazione. Qualche cambio per Caja prima della sirena, dentro Giuri e Morgillo: fine primo quarto, 25-8 per la Effe.

Si torna in campo. Giuri saluta i vecchi compagni con due punti, mentre Treviglio trova solo in Miaschi soluzioni individuali e velleitarie. I trevigliesi si caricano di falli e la Fortitudo ringrazia, guadagnandosi spesso dei giri in lunetta. Tripla di Panni allo scadere dei 24″e Valli, infuriato, chiama minuto per provare a frenare l’ondata biancoblù sul 31-12. Treviglio si scuote, con un mini break 0-5 convince Caja a far riposare la propria truppa. Treviglio rosicchia qualche punto sfruttando un paio di ingenuità difensive dei padroni di casa, ma a rispondere sono Aradori (già 4 assists) e Bolpin che dall’arco riportano la Effe sul +19. Alla pausa lunga il tabellone recita 44-25.

Secondo tempo

Le squadre rientrano sul parquet. Le mani sono meno calde rispetto al tempo precedente, la Effe trova comunque qualche bella soluzione che le permette di mantenere i 20 punti di vantaggio. Schiacciatona di Ogden che fa impazzire il Paladozza, Bolpin stoppa Miaschi sotto alla Fossa: sembra che in campo ci sia una sola squadra, quella in canottiera biancoblù. Treviglio prende poco a poco confidenza col ferro ma a frenare l’entusiasmo ospite è ancora Ogden che, in totale dominio (già 22 ppt), mette dentro un 2+1 pesantissimo. Treviglio non riesce a scrollarsi di dosso lo svantaggio accumulato nella prima frazione, imbrigliato alla perfezione dalla difesa biancoblù. Con Morgillo a fil di sirena, dopo 30′ le squadre sono sul 67-44.

Ultimo quarto. La Fortitudo, conscia dell’abisso che ha saputo creare nel punteggio con gli avversari, amministra con saggezza il pallone senza scendere d’intensità. Treviglio non smette di crederci, lotta su ogni rimbalzo e pressa a tutto campo, alla ricerca di uno spiragli nei quali passare. La Effe resta ordinata e precisa, continua ad andare a segno sfruttando gli spazi giusti: il cronometro scorre e a 5′ alla fine i biancoblù conducono di 18 punti. Caja concede ampio minutaggio alla panchina, conscio della necessità di preservare le proprie bocche da fuoco per la gara di martedì: finisce 78-65 al Paladozza, con la Fortitudo che apre il proprio playoff con una bella vittoria che fa guardare con fiducia alla serie.

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