BasketFortitudo Bologna
La Fortitudo lotta fino all’ultimo ma cede alla capolista: vince Udine 81-72
La Fortitudo sfiora l’impresa al Carnera, rimontando un importante svantaggio nell’ultimo quarto. Sul finale hanno però la meglio i friulani, trascinati da uno straripante Alibegovic.

OWW APU UDINE 81-72 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (19-24, 22-20, 28-11, 12-17)
OWW APU Udine: Mirza Alibegovic 29, Rei Pullazi 10, Matteo Da ros 9, Lorenzo Ambrosin 9, Lorenzo Caroti 9, Anthony Hickey 8, Xavier Johnson 3, Iris Ikangi 2, Davide Bruttini 2, Simone Pepe 0, Mazburss Krisjanis 0, Matteo Agostini 0. All. Vertemati.
Flats Service Fortitudo Bologna: Pietro Aradori 16, Deshawn Freeman 14, Kenny Gabriel 14, Matteo Fantinelli 11, Fabio Mian 10, Riccardo Bolpin 5, Alessandro Panni 2, Leonardo Battistini 0, Marco Cusin 0 , Leo Menalo 0. All. Caja.
Arbitri: Radaelli, Rudellat, Almerigogna
In casa della capolista, che arrivava da sette vittorie nelle ultime 10, la Fortitudo lotta fino all’ultimo possesso a Udine. Non riesce tuttavia a portare a casa i due punti. Reazione di orgoglio dei biancoblu, che nonostante le numerose assenze e l’infortunio di Panni rimonta e va in vantaggio a pochi minuti dalla fine, ma poi cede alla stanchezza, ad un Carnera gremito e ad un Alibegovic in stato di grazia.
La cronaca di Udine-Fortitudo: primo tempo
Quintetti iniziali:
Udine: Johnson, Da Ros, M. Alibegovic, Caroti, Hickey.
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman.
In un Carnera sold out, comincia forte la Fortitudo, subito a segno da tre con Gabriel dopo la palla a due e di nuovo con Bolpin e Mian. Sparano dai 6.75m entrambe le squadre nei primi minuti, ma sono i biancoblu ad avere più fortuna: impatto devastante dall’arco con 3 triple consecutive e un canestro da due che tocca la linea. Dopo tre minuti di partita la Effe controlla sul 13-5, apparendo maggiormente concentrata, non concedendo mai spazi e costringendo Udine ad affidarsi al ferro. Nonostante il netto controllo degli ospiti, il terzo fallo di Mian dopo appena 5 minuti di gara condiziona inevitabilmente Caja, che lo richiama in panchina. Dopo un avvio ad altissimo ritmo, la Fortitudo cede a metà frazione il passo ai friulani, che non restano a guardare e in poche azioni recuperano lo svantaggio grazie ad una serie di triple di un carichissimo Alibegovic e alle incursioni di Hickey: 17-17 a 2 minuti e mezzo dal termine dei primi 10′. Aradori-Panni-Freeman però in seguito puniscono alcune ingenuità della difesa dei padroni di casa: la Fortitudo chiude il primo quarto in vantaggio 19-24.
La Fortitudo regge l’urto del Carnera
Gara molto fisica fin qui, e il trend prosegue anche nella seconda frazione: tanti contatti e falli interrompono più volte la gara. Dopo un’altra tripla di Gabriel, diventa chiaro che la partita si giocherà ad ampi tratti su entrambi i perimetri. Segue un botta e risposta Ambrosin-Aradori, ma racimolando punticini nelle mischie in area Udine rimane con pazienza a contatto e in svantaggio sempre di massimo un paio di possessi. Fino alla spettacolare tripla di Caroti con la mano in faccia di Gabriel, che manda in visibilio il Carnera. Quarto fallo dell’americano (costretto a uscire), pareggio bianconero e poi sorpasso: partita in discesa per i friulani, in controllo dell’inerzia a metà della seconda frazione. Nonostante le evidenti difficoltà lato falli e a rimbalzo, l’Aquila non molla e prova comunque a decollare, restando aggrappata al risultato e poi tornando anche in vantaggio grazie a qualche forzatura di Aradori ed alla grinta di Freeman. Dopo il canestro di Fantinelli sulla sirena, la Fortitudo regge quindi l’urto e chiude il primo tempo in leggero vantaggio 41-44, al netto di diverse situazioni sfavorevoli.

APU OWW Udine – Fortitudo Flats Service Bologna (© Fortitudo Flats Service Bologna)
Secondo tempo
Inizia benissimo Udine il secondo tempo, con grande aggressività: Alibegovic trascina la rimonta e in un paio di azioni i padroni di casa vanno sul 52-46. Anche priva di Panni, infortunatosi alla caviglia, la squadra di Caja fa quel che può, ma senza la complicità della retina: le azioni offensive rallentano, e la capolista inizia a viaggiare alla velocità della luce grazie a Da Ros. Dopo tre minuti del secondo tempo, la squadra di Vertemati vola sul +9. Alla Effe urge una scossa nelle retrovie, data la facilità con la quale i friulani trovano il canestro: rientra Gabriel e inizia a sparacchiare da tre. Alibegovic però in questa partita ha una marcia in più, e risponde presente da tre praticamente ogni volta che viene chiamato in causa. I biancoblu sul finale del quarto provano ad affidarsi all’esperienza dell’americano dall’arco, ma Udine ha troppi tiratori e in poche azioni va sul +13. Canestro grande come una vasca da bagno per i friulani negli ultimi minuti della terza frazione: la squadra di Vertemati segna a raffica da tre (28 a 11 in questi dieci minuti) e alla mezz’ora controlla sul 69-55.
Udine porta a casa i due punti
La paura di sbagliare la fa da padrona in avvio di ultimo quarto sponda biancoblu, ma Gabriel e Fanrinelli spaventano il Carnera con due triple di fila. La Effe trova sussulti preziosi anche con Aradori, sbaglia troppe occasioni ottime per riaprirla ma Udine non è da meno e si spegne in attacco. I biancoblu riescono a rientrare fino al -5, e comincia così il nervosismo dei padroni di casa: Hickey lancia il pallone in faccia ad Aradori prendendo tecnico. La Effe ringrazia: -3 e di nuovo tutto in equilibrio. Incredibile Fortitudo: quindici punti di fila senza concedere nulla ai padroni di casa. E sulla tripla di Mian ritrova anche un impronosticabile vantaggio: 69-70 per i biancoblu. Il PalaCarnera si ammutolisce, ma viene rivitalizzato dalla tripla di Da Ros. Finale al cardiopalma, ma la tripla di Ambrosin esalta il palazzetto e spegne gli entusiasmi ospiti. Sul canestro meraviglioso di Alibegovic, Udine spegne anche gli ultimi bricioli di speranza dei biancoblu. Vince Udine, dopo una partita ricca di ribaltamenti di fronte. La Fortitudo lotta fino all’ultimo ma non basta: al Carnera finisce 81-72.
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