Basket
La Fortitudo vince all’overtime! Forlì battuta 76-71
Grande equilibrio al PalaDozza per 45 minuti, con continui sorpassi e controsorpassi anche all’overtime. Sul finale decisivo Gabriel con due canestri consecutivi. ed una strepitosa difesa di Freeman.
FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA 76-71 UNIEURO FORLÌ (17-18, 17-21, 18-15, 15-13, 9-4)
Fortitudo Flats Service Bologna: Deshawn Freeman 24, Kenny Gabriel 14, Matteo Fantinelli 10, Fabio Mian 8, Riccardo Bolpin 6, Alessandro Panni 5, Leonardo Battistini 5, Pietro Aradori 4, Nicola Giordano 0, Federico Ferrucci morandi 0. All. Caja.
Unieuro Forlì: Matteo Parravicini 17, Angelo Del chiaro 15, Raphael Gaspardo 12, Toni Perkovic 11, Riccardo Tavernelli 4, Davide Pascolo 4, Luca Pollone 3, Demonte Harper 2, Daniele Cinciarini 2, Daniele Magro 1. All. Martino.
Arbitri: Radaelli, Puccini, D’Amato
Grande partita al PalaDozza. La Fortitudo porta a casa due punti preziosi dopo 40 minuti di battaglia contro Forlì e altri 5 di tempo supplementare, in una gara complessivamente in totale equilibrio. Sul finale, decisivo Gabriel con due canestri fondamentali e una strepitosa difesa di Freeman, con azioni che valgono i due punti e il ritorno alla vittoria dei biancoblu.
La cronaca di Fortitudo-Forlì: primo tempo
Quintetti iniziali:
Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Gabriel, Freeman.
Unieuro Forlì: Parravicini, Pollone, Del Chiaro, Harper, Gaspardo.
Dopo il passo falso di Piacenza, la Fortitudo torna al PalaDozza per rilanciarsi e riscattarsi contro Forlì. In piena emergenza infortuni, viste le assenze di Menalo, Cusin, Sabatini, con Aradori non ancora al 100% della condizione e con qualche acciacco in più anche dei titolarissimi dovuto alla stanchezza, la squadra di Caja cerca i due punti nel big match della 16^ giornata di A2. Grande attesa per il ritorno al palazzetto di Piazza Azzarita del grande ex coach Antimo Martino, alla guida dei biancorossi (al momento reduci da tre vittorie consecutive) e di Daniele Cinciarini, in biancoblu dal 2017 al 2020 e protagonista di un acceso scontro con Freeman la scorsa stagione in finale di Coppa Italia poi vinta dai romagnoli.
Primo quarto di Fortitudo-Forlì
Si inizia in un semi irreale silenzio al PalaDozza, vista la trasferta vietata ai tifosi ospiti su decisione del Prefetto e la curva biancoblu disertata in protesta proprio per questa dinamica. Primo pallone della gara in mano ai biancorossi, che vanno a segno immediatamente da tre con Pollone e aprono le danze. Segue una palla persa in impostazione della Effe nel possesso successivo. Forlì parte bene e con grande voglia di aggredire, mentre la Effe sblocca le proprie marcature con Bolpin in terzo tempo.
Si susseguono una serie di errori da una parte e dall’altra, fino alla classica giocata sull’asse Fantinelli-Freeman che porta per la prima volta la Fortitudo in vantaggio. Risultato che però dura poco: canestri di Del Chiaro e Gaspardo da tre per gli ospiti, davanti ad un pubblico rumoreggiante per alcune mancate chiamate arbitrali.
Equilibrio iniziale
A metà prima frazione Forlì controlla 10 a 4, con una maggiore presenza a rimbalzo della squadra di Martino. In due azioni la Effe rientra con Gabriel, che da tre accorcia, e Fantinelli dalla media, tornando nuovamente sotto di un punto. Tuttavia, Parravicini dall’altro lato allunga dall’arco, ristabilendo nuovamente i due possessi di distanza. Dopo il canestro di Freeman dalla media, Forlì prova a sfuggire con il gioco da tre punti con fallo su tiro di Del Chiaro.
Primi dieci minuti di sostanziale equilibrio, con la Fortitudo che rimane aggrappata alla partita e si affida a Gabriel quando deve alzare i giri del motore. Con un grande canestro di Pascolo e la risposta di Bolpin si chiude la prima frazione. Forlì, come da previsioni, in questo quarto ha controllato il dato dei rimbalzi, raccogliendone ben 6 offensivi di fronte agli 0 dei padroni di casa. Il primo quarto si chiude 17-18.
Secondo quarto
Al rientro sul parquet è subito Battistini a siglare il cartellino da tre punti: la Fortitudo torna in vantaggio. Gaspardo risponde alcune azioni dopo, anche lui da tre. Ritmi offensivamente più lenti nelle prime azioni di questa frazione, con la Effe che prova a fare girare velocemente il pallone mentre Forlì tenta alcune forzature dall’arco colpendo il ferro. Seguono sorpassi e controsorpassi, con i liberi di Aradori e il canestro di Gabriel ad alleggerire il divario creato dalla nuova tripla di Tavernelli, ma il risultato resta in sostanziale equilibrio. Il giropalla di entrambe le squadre aumenta di ritmo, ma la retina resta ferma sul 24-26 per alcuni minuti, complici diversi errori da un lato all’altro del parquet.
Tante imprecisioni
A metà seconda frazione, un antisportivo chiamato alla squadra ospite permette a Freeman di realizzare prima ai liberi e poi di nuovo dal pitturato e riportare i biancoblu in vantaggio. Gaspardo, primo giocatore in doppia cifra della gara, firma però il nuovo sorpasso Forlì, punendo la disattenzione difensiva di Gabriel segnando dall’arco: Caja è costretto a chiamare time-out per riportare in carreggiata i suoi.
Le tante imprecisioni delle due formazioni sono accompagnate da una serie di ottime soluzioni individuali, di Freeman da una parte (che realizza per tre volte consecutive, una delle quali intercettando una parabola e segnando in alley oop) e Perkovic dall’altra, che rendono maggiormente rapido il ritmo gara. Con il canestro di Pascolo si chiude il primo tempo, sul 34 a 39 in favore ospite. Da rivedere per entrambe le squadre la statistica relativa alle percentuali da tre: soltanto 2 su 10 realizzati per la Fortitudo e 7 su 20 per Forlì nei primi venti minuti.
Terzo quarto di Fortitudo – Forlì
Grande azione in avvio di terzo quarto per i padroni di casa: la Fortitudo subito a segno con Freeman con un ottimo Pick & Roll su assist del solito Fantinelli. Seguono due triple da una parte e dall’altra, di Parravicini e Mian: l’equilibrio resta praticamente totale, con un divario che non va mai oltre i due/tre possessi di differenza tra le due squadre. Mentre Forlì continua a raccogliere rimbalzi offensivi e ad avere contestualmente extra-possessi, Fantinelli e Bolpin provano a alzare il ritmo con canestri dalla media del primo e i liberi del secondo, mentre prosegue comunque il trend degli errori in impostazione di entrambe le squadre.
La bolgia del PalaDozza
Ancora il capitano biancoblu e Freeman trascinano la Effe, prima con un canestro con fallo e poi con un tiro realizzato dall’area dell’americano, sostenuta dal pubblico di casa sempre più caldo. Dall’altra parte, sono Perkovic e Tavernelli provano a mantenere le distanze, ma la bolgia del PalaDozza inizia ad essere pressante: la Fortitudo torna ad un possesso di distanza e a due minuti dal termine del terzo quarto ha l’opportunità di tornare in vantaggio, ma spreca un paio di occasioni e rimane a distanza di un possesso.
È Aradori dalla media però a firmare il pareggio sul 52 a 52 a meno di 20 secondi dal termine della terza frazione. Sui liberi di Cinciarini, che realizza e fa 2 su 2, e il tiro della speranza di Battistini sulla sirena non realizzato, si chiude anche il terzo quarto, con Forlì che controlla di due punti ma in una situazione di totale equilibrio e senza una formazione dominante.
Quarto quarto
Gran canestro in virata di Harper (i primi due della sua partita) in avvio dell’ultima frazione. Non è da meno Fantinelli, che trova uno sbocco importantissimo sullo scadere e segna in Arresto e Tiro. Alta tensione negli ultimi minuti, con l’inerzia che passa da una squadra all’altra e tanti errori a fare da sfondo. La tripla di Mian del potenziale +2 Fortitudo si ferma sul ferro, ma sono i liberi di Panni (3 su 3) a riportare i padroni di casa di nuovo in vantaggio dopo quasi 20 minuti di gara. Lo segue Battistini e i possessi di vantaggio sugli avversari diventano 2 a poco più di sei minuti dal termine. Ancora il capitano, di mestiere, conquista poi un altro fallo e la Fortitudo va sul +6.
Overtime al PalaDozza
Negli ultimi cinque minuti sembra l’inerzia totalmente in favore dei biancoblu, che con Mian da tre va sul +9. La stoppata di Gabriel sembra chiudere definitivamente la pratica, ma Del Chiaro raccoglie e segna. Poco dopo, altro tentativo di Mian dall’arco ma il pallone va dentro e fuori: pochi istanti dopo Parravicini realizza. Sliding door fondamentale del match, che da potenzialmente conclusa viene riaperta dai biancorossi.
Fantinelli riallunga, ma ancora Parravicini, che con un’altra tripla pesantissima riporta Forlì sotto di 3 punti. Errori di stanchezza sul finale di gara, ma un incredibile Parravicini pareggia sul 67 pari. Time – out di Caja e ultimi 60 secondi ad altissima tensione, in cui succede di tutto: la Effe prova a segnare da tre ma non riesce in tre tentativi consecutivi, ma una difesa incredibile di Freeman, in stoppata, permette ai biancoblu di rimanere in parità. Il tentativo di Bolpin si infrange sul ferro. Si va ai supplementari.
Primo tempo supplementare
67 a 67 in avvio di Overtime. A sbloccare il risultato è Freeman ai liberi, ma il canestro di uno strepitoso Perkovic riporta nuovamente il risultato in parità. Un grande canestro di Panni dopo rimbalzo offensivo manda sopra di due la Effe, ma successivamente Gabriel perde un brutto pallone e si rimane in equilibrio. Tra passaggi sanguinosi, errori e stanchezza evidente, la partita resta in bilico anche a due minuti dal termine. Dopo due errori consecutivi, l’Ala statunitense va finalmente a segno da tre: 74 a 71 a 1.23 dalla fine del match. Gli ultimi errori degli ospiti, l’ottima difesa di Freeman e il nuovo canestro da due, ancora di Gabriel, chiudono definitivamente il match.
Fortitudo – Forlì 76-71
La Fortitudo si rialza e torna a vincere in una grande partita contro Forlì. Totale equilibrio per 40 minuti al PalaDozza, poi nel tempo supplementare Gabriel segna due canestri consecutivi fondamentali decisivi e anche grazie ad una strepitosa difesa di Freeman la Effe ritrova i due punti.
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