Basket
La presentazione di Teodosic: “Voglio tornare a giocare l’Eurolega con la maglia della Virtus”
Oltre alla presentazione della campagna abbonamenti, è stato ufficialmente presentato di fronte a stampa e tifosi Milos Teodosic. A rompere il ghiaccio è stato l’AD Virtus Pallacanestro, Luca Baraldi.
Baraldi
“Oggi è una giornata speciale perché, con l’arrivo di Milos, possiamo essere orgogliosi del nostro futuro. Ringrazio prima di tutto il Dottor Zanetti che ha dato la possibilità a me e Ronci di trattare e fare arrivare Teodosic da noi”.
Teodosic
“Sono un po’ nervoso perché non mi aspettavo tutto questo affetto fin dall’inizio. Ringrazio i signori Zanetti e Baraldi per avermi dato la possibilità di essere qui con voi oggi. Ringrazio anche Djordjevic che già da febbraio mi aveva proposto di essere un giocatore della Virtus Segafredo. Ho parlato anche con Danilovic che, come Sahsa, mi ha detto che questo era il posto giusto per giocare a basket e togliersi tante soddisfazioni anche se so che c’è molto lavoro da fare. Spero di poter celebrare insieme a tutti, tifosi compresi, tante vittorie”.
Cosa ti ha detto Djordjevic per convincerti a venire qua?
“Non ha avuto bisogno di dirmi molto. Bologna è una città di basket con una grande storia alle spalle e sono contento di essere qui”.
Quali sono i tuoi ricordi sulla Virtus?
“Ricordo i tempi di Danilovic, Nesterovic e Saric. In quel periodo la Virtus dominava. Ricordo anche la Final Four giocata da Ginobili. E’ bello essere in una squadra così importante ma il mio obiettivo è portare la Virtus il più in alto possibile”.
Che obiettivo hai? Riportare la Virtus in Eurolega?
“Questo è uno degli obiettivi. So che questo team vuole fare parte dell’Eurolega e quest’anno, giocando l’Eurocup, abbiamo la possibilità di arrivarci. Voglio arrivare a giocare prima di tutto la finale di Eurocup e vincerla proprio per riuscire a tornare a far parte, insieme alla Virtus, dell’Eurolega”.
Fisicamente come stai?
“Sto abbastanza bene. Domani inizio la preparazione con la nazionale, mi sono allenato tutta l’estate. Ho lasciato gli infortuni alle spalle e ora guardo avanti”.
La sfida con Milano potrebbe tornare ad essere decisiva per il campionato. Per quanto riguarda il derby?
“Il campionato italiano è uno dei nostri obiettivi ma noi puntiamo prima di tutto all’Eurolega. Milano ha grandi giocatori ma dobbiamo pensare a noi stessi. Vogliamo combattere per vincere il campionato italiano. Per quanto riguarda il derby so che si tratta di una partita a sè. Io sono pronto, per la città di Bologna è importante avere due squadre che giochino in Serie A”.
Sei pronto a prendere in mano la squadra e, con l’aiuto di Djordjevic, a portarci in alto?
“Certo, non mi piace perdere. Sono venuto qui per vincere”.
Ha già deciso il numero della maglia?
“Il mio numero preferito è il 4 ma, non essendo disponibile, probabilmente sceglierò il 44”.
Hai firmato un contratto a lungo termine. Bologna può essere la città dove finire la carriera?
“Generalmente non penso al mio futuro. Ho firmato per tre anni perché, parlando con Djordjevic, qua c’è un bel progetto dove si possono fare belle cose”.
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