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La rivoluzione Virtus del sabato sera, ma ancora non è finita

Il nuovo roster della Virtus Segafredo Bologna

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Virtus
Da sx: Akele, Visconti, Clyburn, Morgan, Grazulis, Diouf (©1000 Cuori Rossoblù)

Sembrava un’altra settimana pronta ad esser messa alle spalle senza novità sul fronte mercato della Virtus Bologna, quando nel pomeriggio qualcosa ha iniziato a bollire in pentola. Sotto le due torri, ha iniziato a sentirsi un aria diversa, come di rivoluzione, prima la notizia dell’acquisizione da parte di Ori Allon del 55% delle quote societarie appartenenti a Zanetti (poi smentita dalla stessa Virtus) ed infine un comunicato come non se ne vedevano da ormai diversi decenni.

Un ringraziamento ai tifosi per la prima parte della campagna abbonamenti e poi il regalo per ripagarne la fiducia: sei nuovi arrivi di cui due da quintetto per la V Nera 2024/25.

Nuovi arrivi e prossimo roster

  • Morgan-Hackett-Pajola
  • X-Belinelli-Visconti
  • Clyburn-Cordinier-Akele
  • Shengelia-Polonara-Grazulis
  • Zizic-Cacok-Diouf 

Al momento il roster della Virtus è questo, con la X pronta ad essere sostituita dalla guardia ex Venezia, Rayjon Tucker. Un roster al momento di 15 elementi, che se dovessimo pensare all’aggiunta di un sedicesimo «Ci saranno ulteriori novità in entrata che verranno comunicate nei prossimi giorni» potremmo facilmente collocare tra i numeri cinque. Zizic non sarà e non potrà essere quello visto nei suoi primi sei mesi di Virtus, ma presentarsi in EL con i “soli” Cacok e Diouf alle sue spalle potrebbe essere un azzardo.

Al momento però si è dato spazio ad un reparto esterni che sale nettamente di livello e imprevedibilità. Matt Morgan, attualemnte impegnato in Summer League con Charlotte, è stato inserito nel primo quintetto della scorsa EuroCup giocata con i London Lions a 16.5 punti e 3.9 assist di media. Giocatore affidabile dalla linea dei tre punti che la scorsa notte ha fatto registrare un 7/7 contro Portalnd, per un totale di 36 punti. Come detto, sempre dall’EuroCup, sembra imminente anche l’aggiunta di Rayjon Tucker per la posizione di guardia, dove si aggiungerebbe una bella dose di muscoli ed esplosività. Che in Eurolega serviranno a dare sostanza al perimetro bianconero. La coppia Morgan-Tucker, potrebbe diventare una delle sorprese più interessanti della stagione in arrivo nel massimo campionato europeo, oltre a ringiovanire il reparto, sono entrambi classe 1997.

Il pezzo da novanta è però Will Clyburn. Giocatore che non ha bisogno di presentazioni essendo uno di quei profili che ha dominato l’Eurolega negli ultimi dieci anni. Le ultime stagioni all’Efes l’hanno messo davanti ad alcune difficoltà per infortunio, ma avrà alle sue spalle un Cordinier pronto a dargli fiato quando necessario, sopratutto in campionato. Clyburn sarà ora il principale indiziato a prendere in mano la palla nei momenti cruciali del match. Le “alternative” però, saranno questa volta diverse, e altrettanto valide: da capitan Belinelli a Morgan, passando per le penetrazioni fulminee di Tucker.

Il reparto lunghi della Virtus

La conferma di Shengelia, con alle spalle Polonara e Grazulis, compone un pacchetto di ali forti di tutto rispetto. Il lettone in arrivo da Trento sarà chiamato alla stagione della consacrazione dopo ottime annate in EuroCup.

A destare qualche dubbio è il terzetto dei centri, composto da: Zizic, Cacok e Diouf. Dal croato è evidente che ci si aspetti una stagione importante, l’investimento su di lui non è cosa da poco a livello economico e in passato ha già dimostrato di poter essere un giocatore cruciale. Perso Dunston però si va con un duo in panchina che vanta realmente poca esperienza ad alto livello. Cacok è in ripresa dall’infortunio e potrebbe diventare il giocatore da pick and roll che mancava lo scorso anno. Diouf è forse più una scommessa dettata anche dal passaporto e dalla giovane età (22).

I sette italiani

La Virtus opta per i sette italiani, vista anche la prsenza di Hackett (36) e Belinelli (38), ai quali verrà concesso più riposo in campionato. Visconti, Akele e Diouf dovranno e potranno essere giocatori importanti in Lba, dove hanno maturato già tanta esperienza.

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