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Dal 26 al 28 aprile 2001 la settima Coppa Italia, l’avvio del grande slam

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Coppa Italia 2001, Final Eight a Forlì. nei quarti c’è Biella; Frosini è assente e così Andersen e Smodis, soprattutto il primo, soffrono Lacey (alla fine 36-40 i rimbalzi a favore della squadra di A2). Bologna parte 11-2, poi inizia lo show di Granger, capocannoniere dell’A2 e un incubo per Abbio. L’americano segna 15 punti nel primo quarto (34 alla fine), tra cui il sorpasso, 15-16, e d è protagonista del parziale di 4-17, 15-19. Il primo quarto termina 26-28, la Fila allunga 42-48, i bolognesi tengono e chiudono sotto di due la prima metà partita, 46-48.

 

A inizio ripresa Rigaudeau imbuca due missili, 54-50, ma Biella reagisce con uno 0-10. Al 30′ i ragazzi di Messina sono sotto 57-62 e Granger schiaccia al 33′ il 62-72. I bolognesi replicano con un 11-0, 73-72. Granger fa il 77-79 a 30”, Ginobili e Soragna fanno 1 su 2 in lunetta e Griffith allo scadere schiaccia il pareggio, 80-80. Supplementare. L’ultimo vantaggio piemontese è sull’82-84, poi Jaric segna da tre, da due con aggiuntivo, mette due liberi, poi segna in entrata, 92-85, 10 a 1 tutto suo. Finisce 96-88. La Kinder ha retto grazie agli uomini d’esperienza, Abbio (8 punti), Griffith (20 punti con 8 su 9), molto bene nei primi due quarti, e Rigaudeau (18 punti). Alla fine dei regolamentari importante Ginobili (16 punti) (suo anche un numero, ma a gara chiusa), mentre nel supplementare è stato decisivo Jaric.

 

Contro Roma in semifinale, dopo il primo canestro di Tonolli, con il recuperato Frosini e le triple di Ginobili e Jaric Bologna va sull’8-2. Con la bomba di Espil i laziali tengono, 12-8, poi Bologna, nonostante la 1-3-1 di Caja, vola via, 36-18 (il primo quarto si era chiuso 26-15). L’Adr risponde con un parziale di 1-11 e torna in gara, 37-29. All’intervallo petroniani avanti 44-34, poi nel terzo periodo, dopo un iniziale scambio di 7-0 a favore e sfavore, il break definitivo, 68-51 al 30′, dopo essere stati anche 68-47. Roma ci prova fino al 70-58, ma Jaric domina il campo e finisce 83-72 con 12 punti di Griffith, 4 su 4, 7 rimbalzi e 19 di valutazione, Jaric a 17, con 6 su 6 da due, 1 su 3 da tre, 2 su 2 ai liberi, 6 rimbalzi, una stoppata, un recupero, quattro assist e 24 di valutazione. Per Smodis 4 su 7 nelle triple e per Frosini 26 minuti e cinque rimbalzi.

 

In finale contro Pesaro, che ha battuto in semifinale la Paf, nei primi due quarti, terminati 14-17 (dopo essere stati 6-14 su un break pesarese di 0-9) e 32-29, la Kinder soffre e sta aggrappata a Griffith (Jaric per esempio segna il primo canestro al 13′); Il finale del secondo quarto quando la Kinder era stata anche a +5, 30-25 fa capire quale potrebbe essere l’andamento del seguito della gara: infatti, nel terzo periodo comincia la grandinata di triple, una di Jaric, quelle di Smodis, un 7-0 tutto di Ginobili, con parziale bianconero di 16-0 e la Scavolini affonda. Al 30′ 56-40 e gara in discesa. Finisce 83-58 e settima Coppa Italia per la Virtus, la terza nelle ultime cinque edizioni. Torna a vincere una finale dopo la vittoria proprio in Coppa Italia 1999, poi solo sconfitte, in Eurolega, Saporta, Coppa Italia e due in Supercoppa. Rashard Griffith MVP delle finali.

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