Basket
La vigilia di Fortitudo- Ferrara, Martino: “E’ una partita importante e sono sicuro che tutti daranno il massimo”
Dopo la vittoria contro Cento di una settimana fa, grazie anche alla sconfitta di Montegranaro, la Fortitudo Bologna si gioca, in un PalaDozza completamente esaurito, il primo dei quattro match point disponibili per tornare in Serie A. Vincere contro la Bondi Ferrara, infatti, darebbe alla truppa di Martino la certezza matematica del primo posto, l’unico che assicura la promozione diretta nella massima categoria.
Martino
“E’ stata una settimana particolare perché, già dopo la vittoria contro Cento, si è cominciato a respirare qualcosa di speciale. Siamo riusciti, però, ad isolarci ed arrivare a questa partita senza molte pressioni. Mi piacerebbe vincere domani perché sarebbe il giusto premio per i ragazzi e per la società. Ferrara è una squadra che, dopo il cambio in panchina, si è ripresa. Ha giocatori solidi, sappiamo che Campbell potrebbe non giocare, ma noi siamo concentrati per chiudere il nostro percorso. Domani tutti vorranno dare il massimo e credo che durante la partita ci saranno diversi protagonisti. In caso di vittoria questa sarà la partita più emozionante. Siamo arrivati a questo match grazie a un percorso solido in cui, incontro dopo incontro, abbiamo mostrato le nostre potenzialità”.
Quali difficoltà presenta la partita di domani?
“Gli avversari hanno tre giocatori importanti come Campbell, Swann e Fantoni ma,con tutto il rispetto per Ferrara, non ci sono cose che mi preoccupano particolarmente. Dobbiamo essere bravi a non farci condizionare da quello che ci sarà attorno”.
Come hai fatto a gestire così tanti campioni?
“Sono stato chiaro fin dall’inizio con la squadra, ho cercato di creare regole in maniera intelligente coinvolgendo tutti, anche quelli in apparenza meno importanti. Oltre ad avere bravi giocatori ho a disposizione ottime persone che mi hanno dato tanto. C’è sempre stato rispetto e stima e credo che questo sia importante”.
Che effetto ti fa, stare in un ambiente come questo?
“So che è importante gestire le emozioni cercando di trasmettere la tranquillità alla squadra. In questa stagione c’è stata un’ escalation di emozioni incredibile. Spero di regalare ai tifosi la vittoria per poter festeggiare”.
Hai una routine pre-gara?
“No, in genere la sera prima della partita sono sereno. Non ho grosse ritualità, arriverò sempre a piedi, camminerò sulla stesso marciapiede ma nient’altro. Da quando sono allenatore sono meno scaramantico altrimenti avrei molte cose a cui pensare e diventerei matto”.
Come sta la squadra dal punto di vista fisico?
“La squadra sta bene, qualche infiammazione, ma nulla di particolare. Si sono allenati tutti tranne Sgorbati che deve stare ancora fermo”.
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