Basket
La vigilia di Fortitudo-Venezia, Dalmonte: “Non ci aggrappiamo alle assenze, dovremo essere pronti e concentrati”
La bella vittoria ottenuta lo scorso weekend contro Cremona è stata resa opaca dalla pesante sconfitta in Basketball Champions League contro Bilbao. Così la Fortitudo, archiviata la non indolore sconfitta europea, sarà nuovamente di scena domani in casa contro la Reyer Venezia, in una sfida che alla vigilia si preannuncia davvero probante per i biancoblù. Non è dello stesso avviso Luca Dalmonte che, pur riconoscendo l’assoluto valore dei lagunari, non ha intenzione di partire sconfitto:
“E’ da deboli aggrapparsi alle assenze, parliamo di chi giocherà e sarà presente. Cercheremo di giocare la partita nelle migliori condizioni e possibilità, dopodiché faremo le dovute analisi, ma è importante che chi sarà presente sia connesso e che faccia del suo meglio. Già così avremmo vinto una partita, poi dovremo essere bravi a dividere la gara in tanti piccoli possessi e tante piccole partite, per cercare di vincerla. La somma alla fine ci sarà ed andremo a leggere quello che sarà successo”.
Che tipo di squadra è Venezia?
“Venezia è una squadra attrezzata, non credo che le mie parole spostino il loro valore acclarato, forte del gruppo storico che negli ultimi anni ha vinto titoli e coppe. Squadra completa e profonda, dovremo essere concentrati sui loro punti di forza come squadra e come singoli, ma anche pronti e concentrati a nostra volta su quello che possiamo e dobbiamo fare in campo”.
I due punti sono importanti ma, al di là di quelli, ti aspetti qualche miglioramento da parte di qualche giocatore?
“Mi aspetto che chi sarà chiamato in causa, sia pronto a portare qualcosa dentro il nostro sistema e nel percorso per creare la nostra identità. Ognuno dovrà dare il meglio di sé stesso, a fronte di chi dovrà sostituire, pertanto mi aspetto dei segnali individuali che sommati vadano a costruire una buona prestazione di squadra”.
La sconfitta di Bilbao ha fornito qualche indicazione per migliorare il lavoro in settimana?
“La partita di Bilbao esula dal nostro percorso in campionato: l’abbiamo affrontata in determinate condizioni e con determinati obiettivi. Dopo Reggio Emilia abbiamo imparato qualcosa, mettendolo in campo contro Cremona. Adesso cerchiamo di essere camaleontici e di adeguarci a rotazioni e responsabilità diverse da quelle contro la Vanoli, togliendo dalle analisi la partita di Bilbao, dal significato assolutamente differente che vogliamo dare alle partite di campionato”.
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