La Virtus ci prova ma a Bologna passa il Real: 89-74 il risultato finale

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 74 – 89 (15-23, 31-44; 52-61)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 12, Lundberg 11, Belinelli 9, Pajola 4, Dobric 5, Lomazs 0, Shengelia 10, Mickey 11, Polonara 0, Zizic 8, Dunston 4, Abass 0. All: L. Banchi

Real Madrid: Abalde 7, Campazo 8, Gonzalez 0, Hezonja 9, Alocen 2, Deck 7, Poirier 14, Tavares 6, Llull 8, Yabusele 15, Ndiaye 0, Musa 10. All: Mateo

Qui le statistiche complete del match

La Virtus Segafredo cade in casa contro il Real Madrid, battuta per 74-89. Le Vu Nere, di fatto, non hanno giocato una brutta partita ma le cattive percentuali al tiro da tre punti hanno condannato le Vu Nere che non sono mai riuscite a ricucire il gap subito nel primo quarto. Lo scarto si è sempre aggirato tra i nove ed i dodici punti di vantaggio in favore degli spagnoli e, solo una fiammata nel quarto periodo, ha riacceso la partita con Belinelli e compagni che sono stati capaci di riportarsi a soli cinque punti di distacco. Tutto ciò però non è bastato alla Virtus che ora deve recuperare più energie possibile in vista della sfida di domenica a Pesaro e del back to back europeo che la vedrà protagonista martedì a Kaunas e giovedì a Belgrado.

LA CRONACA.

Primo quarto di sofferenza quello giocato dalla Virtus Bologna che, fin dai primi minuti di gioco, si è trovata a litigare con il ferro. Le percentuali al tiro piuttosto basse delle Vu Nere, infatti, hanno fatto sì che il Real prendesse subito il largo trovando anche la doppia cifra di vantaggio. Grazie a qualche azione ragionata, che ha liberato spazio in area per punti facili, la Segafredo è riuscita comunque a non sprofondare andando al primo break in svantaggio di otto punti (23-15). Stesso copione anche nel secondo quarto, con la formazione spagnola che è riuscita a mantenere quel piccolo gap costruito nei primi dieci minuti di gioco. Le difficoltà della Segafredo nel tiro da tre punti non hanno sicuramente aiutato le Vu Nere che, sotto i colpi del Real Madrid, si sono ritrovate ad andare negli spogliatoi sotto di tredici punti.

Al rientro in campo c’è stato un altro tentativo di spallata del Real. La formazione madrilena, nonostante un Campazzo pasticcione, ha saputo tenere un gap rassicurante. In casa bianconera i più pericolosi sono stati sicuramente Belinelli, bravo ad aprire gli spazi per i compagni, e Cordinier che in più occasioni ha affrontato la difesa avversaria trovando anche buoni canestri. Ritrovato anche il momentaneo meno cinque a spegnere l’entusiasmo bianconero ci hanno pensato Mario Hezonja, glaciale dall’arco dei 6.75 e Facundo Campazzo, bravo a sfruttare le disattenzioni difensive della Segafredo per trovare punti da dentro l’area. Il finale di partita ha quindi sorriso al Real, capace di imporsi per 74-89

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