Basket
La Virtus controlla per 40 minuti, finisce 96-80 contro Trento
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 96-80 (23-11; 26-20; 28-25; 19-24)
Virtus Segafredo Bologna: Faldini, Belinelli 13, Pajola 3, Bako 10, Shengelia 12, Hackett 11, Menalo, Mickey 10, Camara 2, Weems 10, Ojeleye 18, Teodosic 7. All: Scariolo S.
Dolomiti Energia Trentino: Conti 4, Spagnolo 6, Forray 9, Flaccadori 6, Udom 10, Crawford 21, Ladurner 3, Grazulis 7, Atkins 12, Lockett 2. All. Molin E.
Tiri liberi: VIR 11/12 ; TRN 7/10
Tiri da due: VIR 23/31 ; TRN 20/46
Tiri da tre: VIR 13/26 ; TRN 11/18
Rimbalzi: VIR 30 ; TRN 25
Falli: VIR 15; TRN 16
Arbitri: Lo Guzzo, Gonella, Pepponi
Quintetti iniziali:
Virtus: Hackett, Belinelli, Ojeleye, Shengelia, Bako
Trento: Flaccadori, Conti, Lockett, Grazulis, Atkins
La Virtus Segafredo Bologna ritrova la vittoria anche in campionato, contro Trento finisce 96-80. Consolida il primato in classifica la squadra di coach Sergio Scariolo, ottima prova corale con Ojeleye autore di 18 punti ma sopratutto il fondamentale rientro in campo di Milos Teodosic ed Alessandro Pajola dopo lo stop per infortunio.
Inizio gara a basso ritmo per entrambe le squadre, la Virtus però parte bene dall’arco con Ojeleye e Shengelia, in difesa il dilemma si chiama Atkins che segna sei punti di fila dal post alto, dopo i primi 5’ di gioco risultato sul 14-9 per i padroni di casa. Corre bene il campo la Virtus, che riparte in transizione dopo la stoppata di Mickey proprio su Atkins e allunga sul 18-9, timeout Molin. Il mago Serbo è tornato e mette a segno cinque punti in fila, oltre a dettare i tempi dell’attacco virtussino, Trento in attacco non trova le giuste geometrie grazie all’ottima difesa di Pajola e compagni, il primo quarto si chiude sul 23-11.
Nel secondo quarto sale ancora la qualità dell’attacco bolognese che tenta l’allungo, Trento prova a tenere botta con due triple in fila di Crawford, 34-21 quando mancano 6’ alla fine del primo tempo. Prima Belinelli e poi Hackett muovono la retina dai 6,75, per i trentini è Flaccadori che prova a tenere la partita viva dopo il +17 delle Vu Nere, nel finale di quarto Ojeleye dall’arco e Shengelia dalla lunetta combinano un parziale di 5-0, il primo tempo si chiude sul 49-31 con la Virtus in pieno controllo.
Il secondo tempo si apre con Ismael Bako sugli scudi, il belga affonda tre schiacciate nei primi 3’ del quarto guidando i suoi compagni sul +22, Trento in grande difficoltà su entrambi i lati del campo. Gli esterni di casa vengono trovati sempre ben piazzati sull’arco, +17 Virtus, grande fluidità di gioco complice anche l’incapacità trentina di ruotare in maniera efficiente sui giochi dei bianconeri. Si scalda anche capitan Belinelli che ritocca il massimo vantaggio a +28, Crawford piazza la sua quinta tripla su altrettanti tentativi e prova a far reagire i suoi, 72-48 dopo 28’ di gioco. Rosicchia qualcosa sul finale la squadra di Molin grazie al 7/7 di Crawford dai 6,75, il terzo quarto finisce 77-56.
Si apre con un parziale di 2-9 per gli ospiti l’ultimo quarto, coach Scariolo richiama i suoi in panchina dopo soli 2’ per evitare un finale di gara complicato. Si scaldano gli animi alla Segafredo Arena per alcune chiamate arbitrali non gradite, la Virtus raggiunge il bonus di falli commessi quando mancano ancora 7’ alla fine, ma ci pensa Pajola da tre a tenere lontani gli avversari, 84-69. La tripla di Shengelia e il 2+1 di Hackett riportano il vantaggio a +19, ma Trento non molla e trova due punti di Atkins allo scadere dei 24’’. A due minuti dalla fine le squadre calano d’intensità e ci si avvia alla passerella finale con l’ingresso in campo di Giovanni Faldini. Finisce 96-80 la sfida tra bianconeri, mercoledi Belinelli e compagni affronteranno Scafati in trasferta nella 27esima giornata del campionato LBA.
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