Basket
La Virtus espugna Pistoia vincendo per 91-70
PISTOIA BASKET – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 70 – 91 (16-28, 28-51; 67-48)
Pistoia Basket: Willis 14, Della Rosa 5, Blakes II 13, Moore 9, Dembelè 0, Metsla 0, Saccaggi 0, Del Chiaro 2, Stoch 0, Wheatle 11, Hawkins 8, Ogbeide 8. All: Brienza
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 4, Lundberg 7, Belinelli 19, Dobric 8, Mascolo 2, Cacok 0, Shengelia 16, Hackett 17, Menalo 0, Polonara 0, Dunston 18, Abass 0. All: L. Banchi
Ritrova il successo in LBA la Virtus Segafredo Bologna che, reduce dal back to back di EuroLega, ha dovuto affrontare una trasferta sulla carta scomoda contro Pistoia. Le Vu Nere, però, si sono fatte trovare pronte e, fin dal primo quarto, hanno controllato la sfida tenendo sempre a debita distanza la formazione toscana. Positive le prestazioni di Daniel Hackett, Toko Shengelia, Marco Belinelli e Bryant Dunston che hanno creato numerosi problemi alla difesa biancorossa. Decisivo anche Lundberg, uscito fuori nel momento più complicato del match, quando Pistoia ha ricucito parte dello scarto avvicinandosi a tredici punti di distacco. Con questo successo la Segafredo resta al terzo posto in classifica e rosicchia due punti alle capoliste Brescia e Venezia. La formazione allenata da coach Banchi tornerà in campo il 28 dicembre, giorno in cui affronterà un’altra trasferta, questa volta di EuroLega sul campo del Partizan Belgrado.
LA CRONACA.
Partenza molto aggressiva della Virtus Segafredo Bologna che, spinta da un caldo Marco Belinelli, ha provato subito a scappare via. Le Vu Nere, brave anche a mettere tanta pressione in difesa, hanno creato diversi problemi alla formazione toscana, finita sotto per 28-16 alla fine del primo quarto. Il break della Segafredo è andato avanti anche nel secondo quarto, questa volta con Shengelia e Dobric. Il divario tra le due formazioni, arrivato a toccare anche i sedici punti, ha obbligato coach Brienza a fermare la partita con un time out ma l’inerzia del match è rimasta a favore della Segafredo. Si è così andati all’intervallo lungo con la formazione allenata da coach Banchi in vantaggio 51-28.
Al rientro in campo la Virtus è riuscita, almeno in un primo momento, a tenere sotto controllo la situazione tanto che lo scarto è rimasto quasi sempre lo stesso. Nel finale del terzo quarto, però, un leggero calo di concentrazione ha ridato un briciolo di fiducia a Pistoia ed ha fatto infuriare coach Banchi, lucido nel chiamare time out non appena i padroni di casa hanno provato a fare un break. Le triple di Hawkins nel quarto periodo di gioco hanno riportato i toscani anche sul meno tredici ma Lundberg, silente nel primo tempo, si è caricato la squadra sulle spalle nel momento del bisogno rimandando subito a debita distanza l’avversario con diversi canestri importanti. Da quel momento in poi la partita è rimasta in controllo di Belinelli e compagni che, a fine partita, hanno potuto festeggiare assieme ai numerosi tifosi arrivati da Bologna il successo.
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