Basket
La Virtus non regge la pressione e cade nel finale, al Palais des Sports passa Bourges 79-75
TANGO BOURGES BASKET – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79 – 75 (21-21; 33-37; 49-51)
Tango Bourges Basket: Anderson 12 , Steinberga 12, Bankole 6, Michel 4, Astier 8, Bnuenameu ne, Guapo 19, Zodia ne, Collin ne, Godin 4, Duchet 2, Alexander 12. All. Olivier Lafargue.
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa, Rupert 18, Barberis, Dojkic 9, André 8, Zandalasini 7, Orsili ne, Parker 20, Laksa 9, Cinili. All. Giampiero Ticchi.
Arbitri: Özlem Yalman, Simon Unsworth, Gintaras Maciulis.
Tiri liberi: BOU 23/26 (88%); BO 14/18 (78%).
Rimbalzi: BOU 43; BO 34.
Falli: BOU 19; BO 23.
Tiri da 2: BOU 25/51 (49%); BO 18/38 (47%).
Tiri da 3: BOU 2/14 (14%); BO 8/23 (35%).
QUINTETTI INIZIALI
Tango Bourges Basket: Anderson, Michel, Guapo, Godin, Alexander.
Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.
Serata fondamentale per il cammino europeo della Virtus Bologna, ospite questa sera in terra transalpina del Tango Bourges Basket. A sole due lunghezze da Szekszard e da Bourges, la compagine bianconera, dopo il pesante kappaò sopraggiunto nel finale della sfida con Valencia, deve necessariamente vincere per tenere vive le speranze di strappare un ticket per i quarti di finale.
Le ragazze di Ticchi, conscie dell’importanza di questo incontro, partono subito forte, volando sul +6 con due triple di Laksa e Rupert. Le francesi vanificano gli sforzi delle avversarie sfruttando le fiammate di Guapo e Anderson, ma sempre la pivot bianconera trova il fondo del canestro dall’arco, firmando sei punti dopo pochi minuti. La squadra di Lafargue rimane nella scia delle emiliane, affidandosi a Michel e Godin per mantenere il distacco sui due possessi di distacco. Abbozza un tentativo di fuga la Segafredo, trascinata da otto punti di Parker, non è dello stesso avviso Bourges che richiude il gap con due centri di Astier, impattando poi nuovamente il punteggio con Steinberga dopo il canestro di Dojkic.
In perfetta parità, le due formazioni si riaffacciano sul parquet del Palais des Sports riprendendo i lavori da dove li avevano abbandonati. Le transalpine trovano il primo vantaggio dell’incontro grazie a due centri di Anderson a otto minuti dalla pausa lunga, trovando poco dopo il massimo vantaggio con altri due punti di Bankole. Si scrolla di dosso la ruggine Bologna e ritrova il feeling con il canestro, affiancando il Tango Basket con due liberi di Andre’ ed un layup di Dojkic, riuscendo a mantenere il distacco ai minimi termini. Distacco che, con il passare dei minuti, la Virtus sbriciola con un parziale di 0-7 condotto da Rupert, tornando nuovamente sul doppio possesso di vantaggio. Stordita dalla sfuriata ospite, Bourges tenta di chiudere il crepaccio aperto dalle emiliane con Steinberga e Astier, Parker e Rupert ne vanificano gli sforzi e mandano le squadre al riposo sul 33-37.
Raffredda i bollenti spiriti bianconeri la pausa lunga, al termine della quale le ospiti trovano si una tripla importante con Parker, ma subiscono un pesante parziale di 6-0 frutto del gioco interno di Alexander e Steinberga. Fa valere i centimetri il Tango Basket, lasciando solo le briciole a Bologna e capace di conquistare il nuovo vantaggio minimo (43-42 a 6:22) con le sortite al ferro di Alexander e Guapo. Momento complicato per la Segafredo, a trovare il bandolo della matassa ci pensano prima Rupert, poi Laksa, mortifera dall’arco per regalare una boccata d’ossigeno alla sua squadra. Il piccolo muro eretto dalla Virtus, però, crolla sotto i colpi di Bankole, letale dalla lunetta per il 49-49 a ottantacinque secondi dalla fine del periodo. Si segna a spizzichi e bocconi a ridosso della terza sirena, sopraggiunta dopo i liberi di Rupert per il 49-51 al 30’.
Distacco minimo fra Bourges e Bologna, prima annullato da Steinberga e Godin, poi ampliato da Rupert e Del Pero sul possesso pieno. Il vantaggio ospite però dura poco e, grazie ad un parziale di 9-2, il Tango Basket ribalta il risultato e si porta sul +4, mantenendosi al comando grazie ad una solida difesa ed ad attacchi cinici. Torna a mettere il naso avanti la Segafredo con due possessi pesanti nel pitturato di Andre’, ma le padrone di casa ne hanno di più e fanno da lepre con Alexander e Guapo, ribaltando nuovamente le sorti del match. Sorpassi e controsorpassi continui, il match point però lo conquista il Tango Basket, rubando palla su rimessa laterale ed andando a segnare due punti grazie a Michel per il +2 con il cronometro agli sgoccioli. Costrette a fare fallo per fermare il tempo, le francesi concedono due liberi a Dojkic che ne realizza solo uno, sul ribaltamento di fronte stessa sorte tocca alle padrone di casa, con Anderson a finalizzare dalla lunetta. Solo sette secondi rimasti da giocare, abbondano i falli e la formazione di Lafargue ringrazia e trasforma in oro quanto concesso, scappando sul +5 e chiudendo di fatto i giochi.
Finisce così al Palais des Sports: Bourges batte Bologna 79-75.
Subisce ancora una beffa la Virtus, caduta nel finale sotto i colpi di Anderson e Steinberga, entrambe in doppia cifra e letali nei momenti nevralgici dell’incontro. A loro due, si aggiungono anche Alexander, fondamentale nel pitturato, e Guapo, MVP dell’incontro grazie ai suoi 19 punti complessivi, conditi 3 rimbalzi, 5 assist ed una palla rubata.
Non bastano dunque alle V Nere i 38 punti del duo Parker-Rupert, autrici rispettivamente di 20 e 18 punti, con la francese migliore fra le compagne grazie anche a 10 rimbalzi catturati e 5 assist.
Necessario resettare e ripartire per affrontare al meglio la sfida di sabato sera alle 18, quando la Virtus incrocerà le lance con San Giovanni Valdarno in Toscana.
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