Basket
La Virtus Segafredo cade ancora a Belgrado. Vince la Stella Rossa 83-74
STELLA ROSSA BELGRADO — VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83 – 74 (17-23; 42-41; 67-55)
Stella Rossa Belgrado: Holland 5, Vildoza 16, Mitrovic 12, Lazic 3, Martin 4, Dobric 20, Nedovic 5, Markovic 2, Kuzmic 0, Petrusev 4, Topic 0, Bentil 12. All: Ivanovic
Virtus Segafredo: Cordinier 7, Mannion 11, Belinelli 4, Pajola 7, Bako 1, Jaiteh 15, Lundberg 2, Hackett 6, Mickey 11, Camara n.e., Weems 10. All: Scariolo
Tiri liberi: BEL 1/3; VIR 20/23
Tiri da due: BEL 26/38; VIR 15/27
Tiri da tre: BEL 10/23; VIR 8/22
Rimbalzi: BEL 28; VIR 25
Falli: BEL 21; VIR 15
Arbitri: Perez, Mogulkoc, Lezcano
Belgrado è amara per la Virtus Segafredo Bologna che, dopo aver perso contro il Partizan, cade anche contro la Stella Rossa. Di seguito la cronaca del match.
Partenza molto aggressiva della Virtus Segafredo che prova a sfruttare il ritmo alto del match per correre e mettere in difficoltà la difesa biancorossa. In poco più di quattro minuti, le Vu Nere segnano 11 punti lasciando ferma a quota 4 la Stella Rossa. Viste le difficoltà della sua squadra, coach Ivanovic chiama subito time out per provare a smuovere i giocatori. Dominante in questo primo quarto è Mam Jaiteh, bravo in difesa a chiudere l’area e fondamentale in attacco con i suoi rimbalzi. Nedovic riporta la Stella Rossa ad un solo possesso di distanza dalla Virtus che, però, nel finale del quarto riesce a riallungare. Il quarto si chiude con la formazione di coach Scariolo in vantaggio 23-17.
Nel secondo quarto si alzano ancora i ritmi del match. La Stella Rossa, infatti, cerca di bucare la difesa bianconera e, grazie ai rimbalzi offensivi, riesce ad avere numerose chance per accorciare. Vildoza, pericolo numero uno per le Vu Nere, tiene a contatto la formazione serba che, a pochi minuti dal termine del primo tempo, trova con il 2+1 di Dobric il momentaneo vantaggio. Il primo tempo si chiude con l’errore al tiro di Nico Mannion che manda le due squadre negli spogliatoi sul 42-41 in favore dei padroni di casa.
Al rientro in campo è Alessandro Pajola a sbloccare il tabellino ma, la tripla del numero 6, è seguita da una serie di errori della Segafredo. I tanti falli offensivi fischiati ai bianconeri danno modo alla Stella Rossa di provare la prima fuga toccando il momentaneo +6 con la tripla di Lazic. Il black out delle Vu Nere prosegue per diversi minuti e la formazione di casa ne approfitta per accrescere il vantaggio. Il time out immediato di coach Scariolo riaccende la Segafredo che, spinta dall’energia di Pajola, recupera due palloni e piazza un mini break che la riporta a soli tre punti di distanza. La risposta della formazione di casa non si fa attendere e, con un contro parziale di 9-0, va all’ultimo break con un bottino di dodici punti (67-55).
Nel quarto periodo la Virtus prova ad affidarsi alle iniziative di Cordinier ma la squadra di Belgrado non alza il piede dall’acceleratore e batte troppo facilmente una difesa Virtus piuttosto disattenta. Lo scarto, infatti, resta di tredici punti e la situazione non appare semplice. Scariolo si gioca il tutto per tutto chiamando time out ma la Segafredo non riesce a fermare Dobric, vero incubo della difesa bianconera. Da quel momento in poi sono davvero poche le possibilità di rimonta di Belinelli e compagni che cercano semplicemente di render lo scarto meno pesante. La sfida si chiude con la vittoria della Stella Rossa per 83-74.
Partita che la Virtus ha saputo giocare solo per venti minuti di gioco. Dal terzo quarto in poi, le Vu Nere hanno perso lo smalto del primo tempo andando a perdere tanti, troppi, palloni che hanno dato via libera alla Stella Rossa. A pesare sul risultato finale, poi, sono le basse percentuali al tiro che hanno tolto fiducia a tutta la squadra. La sconfitta, la terza consecutiva in Eurolega, pesa sulla classifica ed ora la Virtus è chiamata a fare una vera e propria impresa sul campo dell’Olympiacos.
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