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La Virtus Segafredo cala il poker! Battuta Trieste 94-79

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE  94-79 (35-29; 57-44; 73-66)

Virtus Segafredo: Tessitori 8, Mannion 5, Belinelli 20, Pajola 2, Alibegovic 16, Hervey 3, Ruzzier 2, Alexander 9, Ceron 0, Sampson 17, Weems 6, Cordinier 6. All. Scariolo

Pallacanestro Trieste: Banks 21, Sanders 12, Fernandez 4, Konate 10, Deangeli 2, Mian 12, Delia 8, Cavaliero 0, Campogrande 1, Grazulis 5, Lever 4. All: Ciani

Arbitri: Attard, Di Francesco, Brindisi

Tiri liberi: BO 11/15; TS 11/16

Rimbalzi: BO 40; TS 38

Falli: BO 19; TS 14

Tiri da 2: BO 25/44; TS 25/51

Tiri da 3: BO 11/28; TS 6/18

Un’altra vittoria in campionato per la Virtus Segafredo Bologna che batte 94-79 la Pallacanestro Trieste davanti a 2539 spettatori. Le Vu Nere, apparse spesso in controllo del match, hanno accusato un leggero calo di concentrazione nella terza frazione ma non hanno dato mai modo all’Allianz Trieste di poter puntare al successo.

Partenza molto aggressiva della Virtus Segafredo che sfrutta nel migliore dei modi le difficoltà difensive di Trieste e trova, prima con Sampson e poi con Belinelli, i canestri che valgono il momentaneo 4-0. L’Allianz, invece, fa affidamento alle iniziative dell’ex Fortitudo Adrian Banks e di Mian per resistere alle fiammate delle Vu Nere. Con ancora tre minuti da giocare, il punteggio segna 22-19 per la Virtus e questo dimostra che, al momento, stanno prevalendo gli attacchi sulle difese. Un nuovo tentativo di fuga la Segafredo lo prova nel finale del primo quarto, momento in cui la Virtus, spinta da Mannion e Alexander, preme sull’acceleratore chiudendo la prima frazione in vantaggio 35-29.

Il momento favorevole alla formazione allenata da coach Scariolo prosegue anche nel secondo quarto. Trieste, infatti, vede abbassarsi le proprie percentuali al tiro in attacco e fatica a contenere la maggiore fisicità di Belinelli e compagni che toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (41-31). Tra i protagonisti c’è anche il nuovo acquisto, Isaia Cordinier, che ha subito fatto vedere al pubblico bianconero tutto il suo atletismo con due schiacciate che hanno acceso un già caldissimo PalaDozza. Coach Ciani prova a scuotere la sua squadra con un time out ma Cavaliero e compagni possono fare ben poco contro una difesa così attenta e aggressiva. L’unico che prova a tenere in vita l’Allianz Trieste, finita momentaneamente a quindici lunghezze di distacco, è Banks che riporta la formazione biancorossa sotto la doppia cifra di svantaggio a tre minuti e mezzo dalla pausa lunga. Il time out chiamato da coach Scariolo, però, si dimostra efficace perchè in pochissimo tempo la Segafredo torna a macinare gioco in attacco riportandosi, così, in vantaggio di sedici punti.

Al rientro in campo c’è un primo tentativo di rimonta di Trieste che piazza subito un 10-3 di parziale tornando a soli due possessi di distanza (60-54). A creare diversi problemi in casa bianconera è la situazione falli perchè Pajola, leader difensivo della squadra, è costretto ad andare in panchina a causa dei quattro falli commessi. Scariolo, allora, manda in campo Michele Ruzzier. Il botta e risposta tra le due squadre, proprio come nel primo quarto, prosegue a suon di canestri e coach Scariolo, non contento soprattutto dell’atteggiamento difensivo della sua squadra, decide di chiamare un mini break. Il pubblico del PalaDozza, consapevole del fatto che si può essere arrivati in un momento cruciale del match, prova a farsi sentire. Grazie al calore dei propri tifosi ed a qualche iniziativa dei singoli, la Segafredo riesce a contenere il rientro dell’Allianz e si va, così, all’ultimo break sul 73-66 in favore delle Vu Nere.

Nell’ultimo periodo prova ad entrare in partita Kevin Hervey, giocatore importante per gli equilibri della squadra che, fino a quel momento, è stato abbastanza silente. Il numero 8 bianconero, però, continua a litigare con il ferro ma, al suo posto, salta fuori Ty-Shon Alexander che punisce ogni disattenzione della difesa avversaria segnando i punti che permettono alla Virtus di scappare via di nuovo sull’80-66. Da questo momento in poi il match è sostanzialmente chiuso. Se da una parte c’è Trieste che cerca di correre per riaprire la sfida, dall’altra c’è la Segafredo che, con pazienza e lucidità, gestisce il margine costruito nei minuti precedenti. Al suono della sirena finale può esultare la Virtus Segafredo Bologna che vince 94-79, ottiene la quarta vittoria consecutiva e consolida il primato in classifica.

Ora la Virtus Segafredo si appresta a fare il suo debutto in EuroCup perchè mercoledì sera affronterà la prima partita europea sul campo del Bursaspor.

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