Basket
La Virtus Segafredo domina a Verona e fa tre su tre in campionato! Battuta la Scaligera 80-65
TEZENIS VERONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 60 – 85 (12-21; 35-41; 40-69)
Tezenis Verona: Cappelletti 7, Holman 6, Casarin 3, Johnson 0, Imbrò 6, Candussi n.e, Rosselli 0, Anderson 18, Udom 4, Smith 16. All: Ramagli
Virtus Segafredo: Cordinier 16, Mannion 13, Belinelli 8, Pajola 9, Bako 4, Ruzzier 2, Jaiteh 11, Lundberg 8, Menalo 0, Mickey 9, Camara 1, Ojeleye 4. All. Scariolo
Arbitri: Attard, Di Francesco, Gonella
Tiri liberi: VR 9/12; BO 14/16
Falli: VR 18; BO 13
Rimbalzi: VR 25; BO 40
Tiri da 2: VR 15/36; BO 22/35
Tiri da 3: VR 7/28; BO 9/29
La Virtus Segafredo Bologna, senza Teodosic, Weems ed Hackett tenuti a riposo da coach Scariolo visto il doppio impegno settimanale di Eurolega, espugna l’AGSM Forum di Verona battendo la Tezenis per 85-60.
Avvio di partita all’insegna della fisicità per le Vu Nere che, come prevedibile, provano a sfruttare la fisicità di Ojeleye e Jaiteh sotto canestro per trovare punti facili. Le buone soluzioni offensive, seguite da una difesa molto dura e attenta, danno modo alla Segafredo di scappare via sul momentaneo 9-2 che costringe coach Ramagli a fermare subito il cronometro con un time out. Il break chiamato dal capo allenatore di Verona non rompe il ritmo della Virtus che, anche con i giocatori entrati dalla panchina, continua a giocare con lucidità sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva. Si va, dunque, alla prima pausa sul 21-12 in favore di Belinelli e compagni.
Il secondo quarto inizia con Matteo Imbró protagonista. Il playmaker gialloblú, infatti, segna sei punti consecutivi che riportano la Tezenis ad un solo possesso di distanza. A respingere la rimonta dei padroni di casa, però, è Alessandro Pajola che si mette in proprio segnando sette punti consecutivi che ridanno alla Segafredo il momentaneo più nove (31-22). Qualche disattenzione di troppo, soprattutto nella metà campo difensiva, fa infuriare coach Scariolo che decide di chiamare un time out per parlare con i suoi. Al rientro in campo, però, Verona piazza un altro mini-parziale che le permette di tornare in parità a quota 31. Dopo la fase di sbandamento, le Vu Nere tornano a giocare in velocità sfruttando nel migliore dei modi le palle perse di Verona. Tra i più ispirati, nel finale di primo tempo, c’è Cordinier che guida i suoi verso un 8-0 di parziale che ridà fiducia ed energia alla Segafredo. Il canestro sbagliato da Lundberg manda le due squadre negli spogliatoi con il punteggio che vede la Virtus in vantaggio 41-35.
Al rientro in campo la Virtus Bologna prova a scappare via definitivamente. La formazione di coach Scariolo, spinta dalle iniziative di Cordinier e Mannion, piazza un altro break, questa volta di 24-0, che ammutolisce il pubblico dell’AGSM Forum e spedisce le Vu Nere sul momentaneo più diciannove. A fare la differenza è anche la difesa aggressiva della Segafredo che crea molti problemi all’attacco veronese, a secco di punti per oltre otto minuti di gioco. Sul più trenta appare chiaro che la partita è nelle mani della Virtus e coach Scariolo decide di dare spazio anche a Michele Ruzzier, al debutto in campionato. Il quarto si chiude con l’errore da tre di Pajola e si va all’ultimo break con Bologna in netto vantaggio per 69-40.
L’ultimo periodo della Virtus è di pura amministrazione. La Segafredo, visto l’ampio margine di vantaggio, si limita a gestire il punteggio dando così la possibilità a Scariolo di mettere in campo tutti gli altri giocatori presenti in panchina. La partita si chiude con la vittoria della Virtus che fa tre su tre in campionato e rimane a punteggio pieno in classifica. MVP del match è Nico Mannion, auotre di 13 punti e 6 rimbalzi che ha dato una grossa mano alla Virtus risultando decisivo con i canestri dall’arco dei tre punti. Le Vu Nere torneranno in campo martedì alle 19 per affrontare la prima di tre trasferte europee consecutive contro lo Zalgiris Kaunas.
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