Basket
La Virtus Segafredo vince ad Anversa e centra il quinto successo europeo consecutivo
TELENET GIANTS ANVERSA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 76-95 (19-23; 33-43; 54-71)
Telenet Giants Anversa: Jenkins 15, Van Den Eynde 0, De Ridder n.e, Bleijenbergh 14, De Ridder N. n.e, Rogiers n.e, Kesteloot 9, Dudzinski 0, Faye 16, Donkor 6, Smith 16. All: Beghin
Virtus Segafredo: Tessitori 10, Abass 15, Pajola 0, Alibegovic 12, Markovic 2, Ricci 2, Adams 24, Hunter 10, Weems 5, Teodosic 15, Gamble n.e. All. Djordjevic
Arbitri: Panther, Hierrezuelo, Cici
Tiri liberi: AN 20/26 (76.9%); BO 8/13 (65%)
Rimbalzi: AN 31; BO 34
Falli: AN 19; BO 21
Tiri da 2: AN 13/33 (39.4%); BO 24/35 (68.6%)
Tiri da tre: AN 10/31 (32.9%); BO 13/27 (48.1%)
La Virtus Bologna continua la sua esperienza in EuroCup e, per allungare la striscia di successi europei consecutivi, deve cercare di espugnare Anversa.
Partenza molto aggressiva della Virtus Segafredo che, con pazienza in attacco e aggressività in difesa, piazza un mini parziale di 8-0 che mette in crisi i padroni di casa. Molto positivo è stato l’avvio di Josh Adams, vero incubo per la difesa belga ad autore di undici punti in appena tre minuti di partita. Le Vu nere sono arrivate ad Anversa con le idee molto chiare e, il primo ad accorgersene, è il coach di Anversa che ferma subito la partita per cercare di ordinare le idee della sua squadra. La mossa di coach Beghin, però, non funziona perchè Adams continua a mandare a segno tutto quello che gli passa tra le mani consentendo alle Vu nere di mantenere la doppia cifra di vantaggio. Nella seconda fase del primo quarto, entra in partita anche Anversa che comincia a segnare con continuità sfruttando anche qualche errore di troppo della squadra di coach Djordjevic. Il primo quarto si chiude con la Segafredo in vantaggio di sole quattro lunghezze (23-19).
Nel secondo quarto si abbassano le percentuali dal campo delle due squadre che faticano a trovare canestri sia da due che da tre punti. In casa bianconera, pesano e non poco i diversi errori in fase offensiva di Abass che, però, ha il merito di non demoralizzarsi e continuare a cercare il primo canestro personale. La situazione del numero tre bianconero si sblocca a sette minuti e mezzo dalla pausa lunga, momento in cui Abass trova finalmente il primo canestro dal campo che porta, momentaneamente, la Virtus in vantaggio di sei punti. Il secondo tentativo di fuga delle Vu nere ha inizio a metà della seconda frazione; la squadra di coach Djordjevic, infatti, chiude la difesa agli avversari che non riescono più a trovare il canestro e, in pochi minuti, si ritrovano in svantaggio di otto punti. La fiammata di Teodosic e compagni, però, non spegne le speranze di rimonta di Anversa che, con pazienza, riesce a tornare a meno tre obbligando coach Djordjevic a chiamare time out. Il mini break rinvigorisce Bologna che, guidata dalle magie di Teodosic, si porta sul 39-31. Il finale di primo tempo delle Vu nere è di assoluto livello e non è un caso, infatti, che Anversa non può far altro che subire passivamente la forza dell’avversario che va alla pausa lunga in doppia cifra di vantaggio.
Il secondo tempo non si apre nel migliore dei modi per la Virtus Segafredo che perde alcuni palloni banali consentendo ad Anversa di correre in campo aperto e tornare, così, a contatto. Il momento positivo di Anversa, però, dura pochi minuti perchè le Vu nere, dopo l’inizio difficile, tornano a giocare sui ritmi visti nei primi venti minuti e, grazie anche ai canestri dall’arco dei 6.75, si portano sul 53-41. Djordjevic capisce che è il momento per affondare il colpo e manda in campo il suo miglior attaccante: Milos Teodosic. L’ingresso del play serbo ottiene gli effetti sperati perchè tutta la difesa avversaria si concentra sul playmaker serbo lasciando tanto spazio agli altri quattro giocatori in campo che, fortunatamente, non si fanno trovare impreparati. Il gap tra le due squadre cresce minuto dopo minuto e, a fine terzo quarto, la Virtus ci arriva con un margine di sicurezza di diciassette punti.
L’ultima frazione serve solo a definire il punteggio finale; le Vu nere, infatti, si limitano a gestire il vantaggio e riescono a contenere tutti i tentativi di rimonta di Anversa. Il match si chiude con la vittoria della Virtus Segafredo che batte i Giants 95-76 e centra la quinta vittoria consecutiva rimanendo saldamente in testa al proprio girone. Positive in casa bianconera sono state le prestazioni di Adams, fondamentale nei primi minuti di partita, Abass, cresciuto minuto dopo minuto ed autore di quindici punti e Teodosic che, oltre a segnare, ha servito tanti assist ai suoi compagni che sono stati bravi a concretizzare tutte le magie del play serbo.
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