La Virtus Segafredo vince in volata la sfida contro la Germani Brescia: 81-80 il risultato finale

GERMANI BRESCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-81 (24-23; 48-47; 60-59)

Germani Brescia: Cline 4, Crawford 9, Moss 6, Sacchetti 4, Chery 24, Vitali 8, Parrillo n.e, Ristic 2, Bortolani 0, Kalinoski 10, Ancellotti 0, Burns 13. All. Esposito

Virtus Segafredo: Tessitori 6, Teodosic 19, Abass 5, Pajola 3, Alibegovic 11, Markovic 7, Ricci 0, Adams 0, Hunter 14, Weems 10, Nikolic n.e, Gamble 6. All. Djordjevic

Tiri liberi: BS 11/11 (100%); BO 16/27 (59%)

Rimbalzi: BS 37; BO 45

Tiri da 2: BS 15/34 (44%); BO 22/34 (65%)

Tiri da 3: BS 13/31 (42%); BO 7/24 (29%)

Partita non semplice per la Virtus Segafredo che, prima di battere la Germani Brescia, ha dovuto soffrire e non poco. Vediamo cosa è successo durante il match pomeridiano giocato al PalaLeonessa.

Il primo pallone del match è della Germani che riesce subito a sbloccarsi grazie al canestro da tre punti di Chery. L’inizio di partita dei padroni di casa è molto positivo ma la formazione di coach Sasha Djordjevic, nonostante le difficoltà, sfrutta a dovere la fisicità di Amedeo Tessitori che riesce con alcune giocate molto positive a tenere a contatto le Vu nere.  A metà del quarto, però, c’è un primo tentativo di fuga di Brescia che riesce a raggiungere I sei punti di vantaggio. Djordjevic, allora, sceglie di mandare in campo Milos Teodosic; l’ingresso in campo del play serbo dà la giusta carica a tutta la Virtus che, in pochissimi minuti, piazza un parziale di 10-0 e vola sul più quattro. Il primo quarto vive di parziali e contro parziali e non è un caso che la Leonessa, con un parziale di 7-0, riesce a ritrovare il vantaggio. Il primo periodo si chiude con un grande canestro di Hunter che manda le due squadre al primo break sul punteggio di 24-23 in favore della Germani.

La seconda frazione si apre con un altro canestro di Vince Hunter al quale, però, risponde immediatamente Burns. A Djordjevic non sta piacendo la difesa dei suoi ragazzi sul lungo della Germani e, non a caso, il coach bianconero chiama un time out dopo appena un minuto di gioco. Il cronometro scorre ma nessuna delle due squadre, complici anche le numerose palle perse sia dalle Vu nere che dalla Germani, riesce a prendere il largo. Nella seconda parte del secondo quarto c’è un nuovo tentativo di fuga da parte della Leonessa che sfrutta i canestri di Crawford, Vitali e Burns per andare sul  46-38. Gli ultimi secondi di partita, però, vedono salire in cattedra Milos Teodosic; il playmaker serbo, infatti, manda a segno due triple consecutive e consente alla sua squadra di andare all’intervallo lungo con una sola lunghezza di distacco (48-47).

Nel terzo quarto si alza la fisicità delle due squadre che provano a sfruttare una difesa aggressiva per recuperare palloni e correre in contropiede per cercare canestri facili. Il punteggio rimane a lungo inchiodato sul 54-54 ma nessuno dei due allenatori decide di fermare la partita per riordinare un po’ le idee ai propri giocatori. La situazione sembra sbloccarsi quando Brescia manda a segno due triple, con Crawford prima e Chery poi, che rischiano di incidere negativamente sui giocatori della Virtus. A peggiorare la situazione, poi, è la pessima percentuale ai tiri liberi che non consente alle Vu nere di riavvicinarsi nel punteggio. Fortunatamente, però, Brescia non approfitta fino in fondo del momento di difficoltà di Teodosic e compagni che riescono a mantenere la calma e, nei minuti conclusivi della terza frazione, rimontano fino al meno uno (60-59).

Gli ultimi dieci minuti si aprono con cinque punti consecutivi di Vince Hunter, entrato molto bene in partita fin dai primi minuti di gioco, che portano le Vu nere sul 64-60. Brescia, però, non molla e riesce a ritrovare il vantaggio grazie a due triple consecutive di Chery, vero incubo per la difesa bianconera.  Si entra negli ultimi cinque minuti di gioco con la Germani in vantaggio 68-67 ed è chiaro, quindi, che a portare a casa i due punti sarà la squadra con maggiore concentrazione e determinazione. La tripla di Vitali, a due minuti e mezzo dal termine del match, sembra indirizzare la partita verso la Germani ma la Virtus sa che c’è ancora tempo per recuperare e non molla. L’ultimo a mollare è Milos Teodosic che si mette in proprio e riporta il match in parità con trentuno secondi da giocare. La Virtus recupera il pallone ma, non accorgendosi di avere l’ultimo tiro, decide di correre verso il canestro per cercare il fallo che, fortunatamente, ottiene. Dalla lunetta, però, Abass fa solo uno su due e lascia a Brescia dieci secondi per cercare di vincere la partita. La Germani, però, non manda a segno l’ultimo tiro e, grazie all’errore dei padroni di casa, la Virtus conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato. Da segnalare la buona prestazione di Vince Hunter, entrato in campo con molta energia, che ha contribuito e non poco nel successo della sua squadra e la prova opaca di Adams, lasciato in panchina da coach Djordjevic per buona parte del match.

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